Metge è morto all’età di 82 anni, voler essere sepolto al termine dell’edizione 2024 dell’Africa Eco Race è tra le sue ultime volontà.
A meno di due giorni dall’inizio della Dakar 2024 e nel pieno della stessa Africa Eco Race da lui fondata, René Metge ci ha purtroppo lasciati all’età di ottantadue anni. Si tratta di una terribile perdita per tutti gli appassionati di motorsport, sicuramente un brutto modo per cominciare questa annata.
Quando si parla di Metge si parla di uno dei pilastri dei rally raid. Partecipante della Parigi-Dakar originale sin dalla prima edizione del 1979, René è stato il primo pilota della categoria Auto a vincere questa gara storica per più di una volta. Il suo primo successo risale al 1981 a bordo di una Range Rover, ma i suoi due trionfi più ricordati sono probabilmente quelli del 1984 e 1986, ovvero le (uniche) due vittorie della Porsche alla Dakar, rispettivamente con la 911 e la 959 (entrambe colorate con la storica livrea Rothmans).
Pur essendo un volto storico della ex-maratona africana, nel corso degli anni è diventato, al tempo stesso, uno dei principali “competitor”: nel 2009 Metge, insieme all’amico Hubert Auriol (scomparso a sua volta nel 2021), ha creato l’Africa Race (divenuta “Eco” solo inseguito), la quale si disputa nello stesso periodo della Dakar, sugli stessi percorsi del Marocco, del Senegal e della Mauritania e che ha raggiunto quest’anno la sua quindicesima edizione.
Conscio delle proprie condizioni fisiche, una delle ultime volontà di Metge è stata quella di voler essere sepolto al termine dell’Africa Eco Race di quest’anno, come espresso nel comunicato rilasciato dal sito ufficiale della competizione: “L’Africa Eco Race è divenuta orfana del nostro René Metge, morto mercoledì 3 gennaio 2024. Figura chiave dei rally cross-country sin dagli albori della disciplina, è stato uno dei pilastri fondatori di questo grande rally africano; ma oltre a ciò, era il patriarca della nostra grande famiglia. René aveva ottantadue anni”.
“Questo pilota eccezionale e immenso organizzatore ha timbrato il suo ultimo cartellino. Lascerà un grande vuoto nel mondo degli sport motoristici e nei nostri cuori. L’ultimo gesto di quest’uomo dal cuore grande, per il quale l’amicizia era più forte di ogni cosa, è stato quello di chiedere di essere sepolto dopo la fine del rally. Può contare su di noi sull’essere al suo fianco un’ultima volta”.
P300.it si unisce alle condoglianze ai cari di René Metge, un volto il cui lascito è tutt’ora visibile sotto i nostri occhi, da spettatori delle gare raid più famose al mondo.
Fonte immagine: africarace.com
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