Alla sua seconda Dakar, Variawa conquista il successo di giornata. Al-Attiyah recupera quattro minuti sulla vetta della generale.
Il quarto giorno di gara è quello che dà il via all’esplorazione dell’Arabia Saudita, in questa edizione della Dakar. Dopo le prime tre giornate affrontate nei pressi di Bisha, le quali hanno già regalato diversi colpi di scena, i piloti hanno affrontato una tappa che dal campo base li ha condotti fino ad Al Henakiyah.
Sono stati 845 i chilometri percorsi quest’oggi, ma poco più della metà (496) sono stati quelli fondamentali ai fini della classifica.
MOTO
Cominciando dalle due ruote, la dominanza di Daniel Sanders è stata interrotta da un nome piuttosto insospettabile, quello di Lorenzo Santolino. Il pilota del team Sherco ha completato la terza tappa in 3:44:34, precedendo di 4′ il costante Ricky Brabec. A completare il podio di giornata è stato Skyler Howes sulla seconda Honda, perdendo la piazza d’onore per soli nove secondi sul compagno ma mantenendo il podio con 4″ di scarto su Ross Branch.
Chi ha masticato davvero amaro quest’oggi è proprio Sanders: dopo essersi ritrovato nel ruolo di battistrada in seguito alla vittoria nella tappa di quarantotto ore, l’australiano ha perso quasi 20′ di tempo rispetto ai leader della corsa; fortunatamente, a fine giornata, gli sono stati restituiti 4’20” per la regola del tempo bonus spettante ai battistrada, cosa che gli ha permesso di mantenere la leadership della generale in questa Dakar; ora “Chucky” ha 2′ di vantaggio circa su Howes e Branch.
AUTO
Dopo ottimi risultati ottenuti fin dalla prima giornata, oggi è giunta la prima affermazione del sudafricano Saood Variawa che, con la Toyota, ha stampato il miglior tempo della tappa in 3h16’52”, precedendo di soli 23 secondi il francese Guerlain Chicherit. Questo successo gli ha permesso di diventare il più giovane vincitore nella classe Ultimate – all’età di 19 anni – battendo il record che Seth Quintero aveva stabilito giusto domenica a 22 anni.
Il transalpino, al termine della tappa, è stato penalizzato di dieci secondi, chiudendo dunque con un gap di 33 secondi dalla vetta. Quest’ultimo non è stato mai in lotta per il trionfo di giornata, in quanto dopo aver perso tanto tempo nei primi chilometri, ha poi rimontato pian piano verso il traguardo.
Variawa ha infatti lottato con Quintero e Moraes, con il secondo che ha comandato la classifica nelle fasi centrali, salvo poi perdere molto tempo dopo metà tappa, mentre il primo si è classificato in terza posizione a meno di due minuti dal vincitore di oggi.
Guardando ai protagonisti della classifica generale, il più rapido è stato Al-Attiyah, con la prima delle Dacia. Il qatariota ha terminato al sesto posto con 3m34 di gap precedendo di 15 secondi Mattias Ekström, con la Ford. Lo svedese, con questo risultato è riuscito a entrare provvisoriamente nel podio assoluto. Nonostante il dodicesimo riferimento a 7m31 dal battistrada, Lategan ha mantenuto la vetta della generale con 7m17 di vantaggio sul campione in carica del W2RC.
Un’altra giornata nera per Sébastien Loeb, autore di un incidente che gli ha fatto perdere molto tempo. Il nove volte campione del mondo rally ha terminato con 63 minuti di ritardo e ora si trova sedicesimo nella classifica assoluta, con un gap di 74 minuti.
CHALLENGER
Dopo la vittoria persa ieri in seguito ad una penalizzazione, Nicolás Cavigliasso e Valentina Pertegarini sono tornati a godersi la gioia di un successo di tappa nella frazione di Al Henakiyah. La sfida è stata nuovamente contro Paul Spierings e Jan Pieter van der Stelt, il cui equipaggio ha perso il confronto per appena 14″ nei confronti della coppia argentina.
Ora Cavigliasso conduce la categoria Challenger con un tempo totale di 20:24:43 ed un vantaggio di 20′ su Gonçalo Guerreiro (oggi solo settimo durante la prova), mentre in terza posizione c’è ancora Corbin Leaverton. Spierings è quarto e con 25′ di gap da recuperare dal #301.
SSV
Nei T4 Francisco López Contardo è riuscito a fermare l’egemonia dei Polaris di Xavier de Soultrait e Brock Heger, vincendo la terza tappa a bordo del proprio Can-Am Factory del team Red Bull; “Chaleco” è riuscito a prevalere su de Soultrait per poco meno di quattro minuti, mentre la coppia Heger-Eddy ha completato il podio della frazione.
La situazione della generale non è cambiata granché tuttavia: de Soultrait ed Heger continuano a guidarla con ampissimo margine nei confronti di Alexandre Pinto, terzo ma staccato 1h12′ dal francese in vetta. Il confronto interno tra i piloti Polaris è invece ancora in bilico, con 5′ di margine a vantaggio del vincitore 2024.
CAMION
Un’altra vittoria ceca, ma questa volta il più rapido è stato Ales Loprais che con il suo Iveco ha terminato la giornata stampando il tempo di 3h36’21”, precedendo di soli 53 secondi il compagno di marca lituano Vaidotas Zala. Gap molto contenuti su tutto il podio, con Mitchel van den Brink che ha registrato il terzo miglior riferimento a soli 2m07 dal battistrada.
Giornata relativamente più tranquilla per il leader della generale Martin Macik, che ha terminato appena fuori dal podio con 5m20 di ritardo. Migliore rispetto alla tappa di 48 ore è stata la tappa di Martin Soltys con il primo dei Tatra. Il ceco ha tagliato il traguardo con un distacco di 12m48 dal vincitore di oggi, perdendo ancora più tempo in ottica di classifica generale.
Anche oggi ottimo riscontro da parte dell’equipaggio tutto italiano formato da Bellina-Arnoletti-Petrucci, che ha conquistato il nono miglior tempo a poco più di mezz’ora dai leader.
Come detto, nella generale Macik mantiene la leadership, che si è ridotta a soli 3m34 su Loprais. Ancora importante è il vantaggio sul terzo, Zala, che si trova a oltre mezz’ora, mentre tutti gli altri piloti fuori dal podio pagano oltre un’ora di svantaggio.
La prova di domani sarà la cosiddetta Marathon Stage, una speciale che va da Al Henakiyah fino a raggiungere AlUla. I veicoli ancora della partita passeranno sopra il terreno vulcanico e nella zona dei canyon, con altitudini superiori ai 1.000 metri e l’impossibilità di contare sui veicoli d’assistenza una volta giunti al traguardo.
Qui i risultati della speciale e la classifica generale dopo i primi quattro giorni.
Fonti immagini: dakar.com, Instagram / Sherco Racing Factory, Nicolás Cavigliasso
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