Dakar 2025 | Giorno 12: Mattias Ekström è il più veloce, ma Al Rajhi torna al comando a un giorno dal termine

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Coautore: Alyoska Costantino
Pubblicato il 16 Gennaio 2025 - 19:50
Tempo di lettura: 5 minuti
Dakar 2025 | Giorno 12: Mattias Ekström è il più veloce, ma Al Rajhi torna al comando a un giorno dal termine
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Lotta serrata per la vittoria finale nella classe Auto, con Al Rajhi e Lategan che continuano a scambiarsi la posizione al vertice.


Penultima giornata di attività in Arabia Saudita per questa Dakar 2025. Nei dintorni di Shubaytah si è infatti disputata l’undicesima tappa della 47a edizione, con i piloti di Auto, Moto e Camion che sono stati interessati da tre percorsi differenti.

Una tappa corta, anche quella di oggi, con meno di 400 chilometri da percorrere e per l’esattezza 308 in prova speciale per le due ruote, 276 per le quattro ruote e solo 126 per i mezzi pesanti. Tragitto breve ma pieno di insidie, in quanto la grande presenza di dune ha portato i piloti a doversi interfacciare continuamente con i cambi di altitudine repentini.


MOTO

Fa impressione sapere che siano le due categorie principali le più in bilico, almeno per quanto riguarda l’esito finale di questa Dakar. Partendo dalle Moto, Tosha Schareina è riuscito piazzare un ultimo colpo di coda al termine di questa penultima giornata, facendo segnare il miglior tempo nella speciale 11 in 2:12:04.

Con Sanders solo sesto a 7′ di ritardo, la lotta per la vittoria si è riaperta di colpo: lo spagnolo ora è a soli 9′ precisi, un vantaggio troppo scarso per l’australiano per poter giocare di conserva (anche se per venerdì sono previsti solo 60 chilometri di speciale). Sarebbe davvero amaro perdere la Dakar dopo quasi due settimane di leadership, perciò “Chucky” non si potrà permettere distrazioni domani.

Il suo compagno Luciano Benavides si è classificato secondo quest’oggi, mentre Adrien van Beveren ha completato il podio di giornata. Anche “AVB” ha ancora qualche speranza di successo, essendo a 15′ dal #4.

AUTO

L’undicesima tappa ha visto dominare i protagonisti principali della Dakar, con il successo che è andato a Mattias Ekström. L’ex-DTM ha subito concesso il bis a Ford fermando il cronometro in 4:19:27, precedendo di appena 41″ Nasser Al-Attiyah e di 105″ Yazeed Al Rajhi.

Solo quinto posto per l’ex-leader della generale Henk Lategan, che ha però perso oltre otto minuti dal rivale saudita, ritrovandosi di nuovo costretto a cedere la prima posizione assoluta.

Ora il pilota locale si trova al comando con 6’11” di vantaggio su quello sudafricano ad una sola tappa dal termine. Fuori dalla lotta, a meno di colpi di scena clamorosi, sia Ekström (staccato di 22’34”) che Al-Attiyah (distante 26’50”), data la brevità della prova di domani.

CHALLENGER

La categoria dei prototipi leggeri è la prima ad essere fortemente indirizzata, per quanto riguarda la lotta alla vittoria finale. Quest’oggi il team BBR ha fatto filotto piazzando quattro piloti nelle prime quattro posizioni, con Yasir Seaidan primo in 4:32:09 e con un margine di 5′ su Pau Navarro.

Al terzo posto la vincitrice di ieri, Dania Akeel, mentre al quarto c’è il dominatore di quest’edizione Nicolás Cavigliasso. Insieme alla compagna Valentina Pertegarini, l’argentino è a meno di ventiquattrore dal poter assaporare la gioia immensa della vittoria alla Dakar.

SSV

Se ieri una donna era riuscita a prevalere su tutti nella classe T3, quest’oggi è successo nella categoria T4, dove a vincere è stata Sara Price dopo 4:35:06 di gara. La statunitense, insieme al copilota Sean Berriman, ha battuto di tre minuti e mezzo i sudamericani Francisco López Contardo e Jeremías González Ferioli, portandosi a casa la penultima tappa.

L’esito della Dakar per gli SSV pare già scritto: il team di Sébastien Loeb sembra in procinto di aggiudicarsi la seconda vittoria di fila, mentre il debuttante Brock Heger, insieme a Max Eddy, si dirige verso il primo successo. Non ci sarà, però, la gioia della doppietta del team Polaris RZR, dato che quest’oggi Xavier de Soultrait è crollato in classifica a causa di un guasto tecnico al 186° chilometro, che l’ha costretto ad alzare bandiera bianca.

CAMION

Quinta vittoria quasi al photofinish per il leader della generale Martin Macík che, dopo 4:55:14, ha preceduto di soli 7″ Kees Koolen, il quale ha terminato in seconda posizione. Distacchi abbastanza ridotti anche in tutto il resto della top five con Vaidotas Zala che è giunto terzo a 2’07”, quindi Mitchel van den Brink che, con il quarto tempo, è tornato a guadagnare su Aleš Loprais. L’olandese ha chiuso a 2’54” dal vertice, precedendo però di 1’32” il rivale per il secondo posto assoluto.

Nella classifica generale manca solo l’ufficialità per consegnare a Macík la sua seconda Dakar, in quanto il ceco vanta ora 2h25′ di vantaggio su van den Brink. L’olandese, dopo la tappa di oggi, ha allungato il proprio distacco su Loprais a cinque minuti e mezzo.


E così, siamo quasi giunti alla fine di questo viaggio chiamato Dakar 2025. La brevissima prova finale di domani, sempre nei pressi di Shubaytah, darà l’esito di questa gara e rappresenterà il tanto agognato traguardo per la carovana e metterà in scena una delle tradizioni più importanti di questo rally raid: la partenza di massa.

Qui i risultati della tappa 11 e le classifiche generali attuali.

Fonte immagini: dakar.com

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