Dakar 2023 | Giorno 9: altra speciale per Sébastien Loeb, Sainz out. Tragedia tra le dune, morto uno spettatore

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
10 Gennaio 2023 - 21:30
Home  »  Motorsport

Giornata difficile per la Dakar, che deve il lutto della morte di uno spettatore di origini italiane sul percorso. Loeb tenta invano il recupero su Al-Attiyah, ancora saldamente al comando. Nelle moto, la reazione di Luciano Benavides.


Il fascino indiscutibile della Dakar viene opposto, in certi casi, alla cruda realtà che una gara di sopravvivenza come questa prevede, e non solo sull’aspetto sportivo. I piloti e gli stessi tifosi che vogliono ammirare le loro gesta vanno incontro al pericolo, che in certi casi può essere fatale.

E’ ciò che è successo, purtroppo, in questo giorno 9 della Dakar 2023. Durante il corso della tappa, uno spettatore appostato sulle dune è stato coinvolto in un incidente e il tempestivo arrivo dell’elisoccorso non è stato sufficiente per salvargli la vita. Non è stato rivelato il nominativo dello spettatore (pare di origini italiane), ma in ogni caso P300.it desidera mandare le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia e ai cari per la perdita.

Riconcentrandoci sull’aspetto sportivo del raid, quello odierno è stato il primo giorno della seconda settimana della Dakar. Eravamo rimasti all’arrivo al bivacco di Riyadh dalla quale gli equipaggi sarebbero ripartiti dopo il classico giorno di pausa. Questa nona tappa di 586 chilometri (358 cronometrati) ha avuto come traguardo la città industriale di Haradh, la penultima che i piloti visiteranno prima della temuta fase finale di gara, col passaggio nel quadrante desertico dell’Arabia a sud-est.

La nona tappa ha visto l’addio di alcuni nomi di grosso rilievo, sia nelle due che nelle quattro ruote.

MOTO

Partendo dalle categorie motociclistiche, nelle moto il vincitore della nona tappa è stato Luciano Benavides. Col compagno di squadra Skyler Howes ancora in testa, il fratello di Kevin è deciso a rientrare nella lotta per la vittoria finale e questo successo potrebbe aver rilanciato le sue quotazioni; è il primo pilota a vincere due speciali nell’edizione 2023. Tuttavia, la montagna da scalare è ancora ripida, pari a 21′.

Howes, dal canto suo, comanda ancora il rally, ma con un vantaggio praticamente nullo nei confronti del primo inseguitore Toby Price. I due oggi hanno terminato il podio di tappa con circa due minuti a dividerli, dunque domani il vincitore della tappa preliminare potrebbe azzardare il sorpasso (a patto che la navigazione non si faccia deficitaria).

La frazione odierna ha rifilato un duro kappaò a Joan Barreda Bort, e non solo a livello sportivo. Per lo spagnolo è arrivato il ritiro, il sesto in quest’evento stregato per lui, con una brutta caduta che l’ha costretto ad un trasporto eccezionale all’ospedale. Ancora una volta, i sogni di gloria di “Bang Bang” si sono infranti, forse per l’ultima volta.

Un altro pilota, dallo status meno ricco ma altrettanto ambizioso, ha avuto in questo martedì una brutta giornata. Mason Klein era a ridosso dei primi ed anche lui era deciso a riagguantare la leadership della Dakar, ma due cadute e la perdita del foglio contenente il tragitto gli hanno fatto perdere tempo prezioso, pari a 21′ dalla vetta. Ora Klein ne paga diciotto ed è sceso al sesto posto, alle spalle di Pablo Quintanilla.

QUAD

Mentre Alexandre Giroud ha proseguito con la sua andatura controllata per evitare inutili guai, il lituano Laisvydas Kancius si è aggiudicato la tappa di Haradh per la categoria Quad. L’alfiere della Story Racing S.R.O. ha preceduto l’argentino Francisco Moreno Flores di quattro minuti e mezzo circa.

Giroud, come detto, sta continuando a gestire la leadership e quest’oggi ha pagato solo 7′ dal vincitore, a fronte di un vantaggio di 1:19′ nei confronti di Moreno Flores. Terzo nella generale Manuel Andújar, ad ulteriori 23′.

AUTO

Il calvario di Carlos Sainz in questa Dakar 2023 si è ufficialmente concluso, tra l’altro in una maniera quasi eroica. Mentre Sébastien Loeb ha ottenuto la sua terza vittoria di speciale dell’anno (la seconda consecutiva), “El Matador” ha regalato alcuni degli highlights di giornata, seppur suo malgrado in certi casi.

Dopo appena sei chilometri, lui ed il suo copilota Lucas Cruz si sono ritrovati insabbiati e con la carrozzeria della propria Audi RS Q e-tron E2 completamente divelta. Entrambi hanno pagato a caro prezzo l’incidente in termini di acciacchi fisici, in particolare il bicampione del mondo rally che è stato inizialmente portato via in elisoccorso. Tuttavia, Sainz Sr. ha poi chiesto al pilota di fare inversione dall’ospedale e di ritornare verso il luogo dell’incidente, in modo da riprendere stoicamente la corsa.

Eppure, nonostante gli sforzi della coppia, alla fine della speciale i due hanno ufficializzato l’abbandono della gara, oramai saldamente nelle mani di Nasser Al-Attiyah. Oggi soltanto ottavo, il qatariano può comunque vantare un vantaggio abissale nei confronti del comunque sorprendente Lucas Moraes, il quale sta cercando di contenere la rimonta di Loeb per il secondo posto; tra i due ballano 22′.

PROTOTIPI LEGGERI

Un nuovo nome è risultato protagonista nella nona giornata di gara dei T3. Trattasi di David Zille, pilota argentino della South Racing Can-Am che, insieme al compagno Sebastian Cesana, ha conquistato la propria prima vittoria in una stage della Dakar.

Il podio della tappa è rimasto racchiuso in un fazzoletto, con Guillaume De Mevius secondo a 2″ da Zille e Mitchell Guthrie terzo a 12″. Non invece una gran giornata per Austin Jones, in ritardo di ben 9′ nei confronti del belga.

De Mevius ora comanda la generale con un vantaggio di 12′ nei confronti del pilota Red Bull, mentre Seth Quintero, nuovamente attardato quest’oggi, pare oramai costretto a dire addio nuovamente ai propri sogni di gloria, senza aver mai brillato davvero in quest’edizione.

SSV

Al contrario, negli SSV la speranza potrebbe riaccendersi negli occhi del vincitore della tappa odierna. Eryk Goczal non è ancora domo e quest’oggi si è aggiudicato la terza vittoria di una frazione da debuttante, rosicchiando ancora qualcosina al leader della corsa Rokas Baciuška.

Il lituano è ancora in testa, ma il proprio margine si è ridotto a 5′ nei confronti del più giovane della famiglia polacca. Inoltre, non è ancora detto che la battaglia sia una questione a due: Gerard Farres Guell e Marek Goczal sono ancora della partita, rispettivamente a 9′ e 13′ dal pilota Red Bull.

CAMION

Continua la sequenza di successi della Iveco in questa Dakar e quest’oggi è toccato a Janus Van Kasteren avere la meglio: il capo dell’equipaggio #502 ha vinto la speciale di Haradh davanti al pilota Renault Pascal De Baar con 3′ di vantaggio, mentre il terzo posto se l’è aggiudicato Jaroslav Valtr.

Per un Iveco in spolvero, ce n’è invece un altro che affonda nuovamente in classifica: per Martin Macik è arrivato un secondo colpo, forse quello del kappaò, capace di fargli perdere 50′ nella prova odierna, rispendendolo ad oltre un’ora di ritardo nei confronti di Aleš Loprais. Il ceco dell’equipaggio Praga ha ancora un buon margine su Van Kasteren (26′), ma dovrà prima sopravvivere alla stage nel quadrante desertico prima di poter cominciare a sognare la vittoria.

DAKAR CLASSIC

Nella categoria classica a vincere è stata un po’ d’Italia, anche in una giornata funesta come questa: lo svizzero Urbano Alfonso Gherardo Clerici ha vinto la tappa odierna insieme al copilota nostrano Nicola Alessio Colombo, precedendo un altro svizzero, Julien Tixier, ed il francese Jerome Galpin. Bella prestazione anche dell’equipaggio tutto femminile Valentina Casella-Monica Buonamano.

Qui i risultati della nona prova e la classifica generale aggiornata.

Fonte immagine: dakar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO