Dakar 2023 | Giorno 7: premio di consolazione per Yazeed Al Rajhi nella tappa di Al Duwadimi. Stage cancellata per moto e quad

Motorsport
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
7 Gennaio 2023 - 21:49
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Ieri notte un altro temporale, decisione della direzione gara di cancellare la settima tappa di moto e quad; le auto hanno fatto da battistrada. Altro colpo da kappaò incassato da Audi, rottura di una sospensione anche per Ekström.


Le difficoltà di questa Dakar 2023 non riguardano soltanto i piloti, ma si stanno allargando anche all’organizzazione e alla direzione gara. La grande carovana sperava di poter finalmente rimettersi in pari dopo i problemi patiti per via delle precipitazioni avvenute in questa prima settimana dell’evento, ma ieri notte un altro temporale burrascoso a Riyadh ha portato l’organizzazione ad una decisione drastica, ovvero quella di cancellare la stage 7 di moto e quad.

Per questo giorno 7 i piloti delle due categorie più leggere hanno “semplicemente” dovuto raggiungere il bivacco di Al Duwadimi utilizzando le strade comuni, lasciando quindi la scena alle auto, ai side-by-side e ai camion. Una situazione di gara piuttosto inusuale per gli equipaggi a quattro ruote, che hanno fatto i salatissimi conti col fattore navigazione.

AUTO

Dopo esser stato appiedato dalla sua Toyota nella tappa di ieri in seguito ad un incidente e alla rottura di una sospensione, Yazeed Al Rajhi è rientrato al bivacco di Riyadh in piena notte e la sua corsa ad un risultato a podio si è ormai conclusa. Tuttavia, il saudita ha approfittato alla perfezione dell’handicap aggiuntivo patito dai battistrada e si è aggiudicato la settima tappa dopo 3:06:23 di gara.

Il podio di questo settimo giorno è stato un po’ inusuale, col lituano Vaidotas Zala al secondo posto ed il francese Guerlain Chicherit al terzo, entrambi su due buggy Hunter ProDrive. Chi è stato nella posizione più scomoda in assoluto, in quanto battistrada, è Nasser Al-Attiyah, che dopo la tripletta di speciali ottenute nei giorni scorsi ha concluso 14° la tappa odierna, a 19′ dal compagno di marca della Overdrive Racing.

Il principe qatariano non ha però avuto una sorte peggiore di quella di Mattias Ekström, che con l’Audi RS Q e-tron E2 superstite ha tenuto alta la bandiera della Casa dei Quattro Anelli per 200 chilometri, ovvero fino a quando era virtualmente in testa alla speciale prima di centrare un sasso sul percorso e distruggere la sospensione posteriore sinistra. Il compagno Carlos Sainz, afflitto a sua volta da problemi, si è fermato ad aiutarlo e gli ha concesso il pezzo di ricambio dalla sua Audi, così Ekström è potuto ripartire (ma dopo oltre tre ore di tempo perso).

Al-Attiyah, nel frattempo, guida ancora agevolmente la classifica con oltre un’ora di vantaggio su Lategan, al momento in lotta per difendere il secondo posto dall’assalto di Lucas Moraes, a 10′ da lui.

PROTOTIPI LEGGERI

Dopo i guai del quinto giorno, anche Mitchell Guthrie si è preso una piccola rivincita questa mattina con la conquista della vittoria di tappa. Il membro del team Red Bull Junior ha preceduto Francisco López Contardo di 1’45”, mentre tra “Chaleco” ed il terzo classificato João Ferreira ballano ulteriori 13″.

La top five è racchiusa in quattro minuti e a completarla sono stati Seth Quintero ed Ignacio Casale; parlando del primo, l’americano sta perdendo sempre più tempo utile per recuperare terreno prezioso sui primi. Tra questi c’è il leader Guillaume De Mevius, oggi solo settimo a 8′ dal vincitore ma con ancora un margine equivalente su Austin Jones.

SSV

Al contrario, la categoria T4 è stata stravolta da un colpo di scena, ovvero dalla fermata di Rodrigo Luppi de Oliveira. Per via di una foratura, il brasiliano ed il suo compagno Maykel Justo hanno perso un totale di 40′ dai leader e, da 20′ di vantaggio, il pilota della South Racing si trova ora ad averne altrettanti di svantaggio dal nuovo leader Rokas Baciuška.

Il lituano, in una maniera o nell’altra, si appresta a concludere la prima settimana in testa, nonostante abbia ancora il fiato sul collo della coppia padre e figlio Goczal, con Marek a 5′ ed Eryk a 6′. Altra grande prestazione di Cristiano Batista, secondo nella speciale a solo un minuto da Baciuška.

CAMION

Era da anni che non si assisteva ad una sfida così tirata nella categoria Camion: l’assenza dello squadrone Kamaz si sente ed ora la lotta per il successo è decisamente più serrata. Quest’oggi il round è andato a Janus van Kasteren, che sul suo Iveco del team De Rooy Boss Machinery si è aggiudicato la speciale con 3′ e passa di margine su Aleš Loprais, secondo.

L’equipaggio del Praga #508 mantiene ancora la testa per il momento, avendo allungato (seppur solo marginalmente) il proprio gap su Martin van den Brink. Anche van Kasteren si sta reinserendo nella lotta con 22′ da recuperare, mentre Martin Macik ne dovrebbe recuperare quasi il doppio da Loprais (42′).

DAKAR CLASSIC

L’Italia può tornare a sorridere anche nella Dakar, nonostante si tratti solo della categoria vecchio stampo. Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo si sono aggiudicati la settima prova battendo il leader della gara Juan Morera e sono saliti ora al quinto posto nella generale.

Il duo Toyota Classic Morera-Santaolalla continuare a guidare la corsa con margine sul terzo equipaggio tutto belga Dirk van Rompuy-Christiann Michel Goris.

Qui i risultati del giorno 7 e la classifica aggiornata.

Fonte immagini: dakar.com

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