Dakar 2023 | Giorno 5: Al-Attiyah mette in riga le Audi e allunga, Van Beveren regala la 100a vittoria di una stage a Honda

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
Coautore: MARCO COLLETTA
5 Gennaio 2023 - 21:00
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Dopo cinque anni l’ex-yamahista torna a vincere una tappa della Dakar, Al-Attiyah risponde alle Audi dopo la decisione di ieri della FIA di dare un vantaggio alle vetture ibride. Rivisti i percorsi delle tappe 6 e 7.


Pur con un tragitto più corto rispetto alla prova di ieri, la seconda tappa anellare di Ha’il di questa Dakar 2023 si è rivelata forse anche più ostica rispetto alla precedente. L’elemento dominante è stata la sabbia, spesso traditrice per i piloti di moto (e non solo).

Il percorso di 643 chilometri totali (di cui cronometrati 373) ha anticipato le ultime due tappe della prima settimana di Dakar, le quali saranno ridotte nella durata e riviste nei percorsi in seguito alle piogge torrenziali che hanno sconvolto la regione negli ultimi giorni. La stage di domani, la quale avrebbe avuto come traguardo Al Duwadimi, è stata accorciata di cento chilometri cronometrati e gli equipaggi si muoveranno direttamente verso Riyadh, mentre la speciale 7 affronterà parte del percorso previsto per l’ottava prova. Se il meteo sarà favorevole, i concorrenti potranno tornare ad Al Duwadimi, ma la situazione rimane in divenire.

MOTO

Concentrandoci sui risvolti del giorno 5, un nuovo vincitore si è aggiunto alla lista in questo giovedì. Trattasi di Adrien Van Beveren, nuovo acquisto Honda (dopo la dipartita di Yamaha dalla Dakar) ed in grado di regalare alla Casa dell’Ala Dorata un traguardo storico, ovvero la 100a vittoria di una speciale in questo raid. Il suo tempo finale è stato di 4:27:28.

La sfida si è consumata col compagno di squadra José Ignacio Cornejo, giunto a soli 13″ dal francese, bravo ad orientarsi meglio nel deserto di dune. Tuttavia, non è stata una giornata perfetta in tutto e per tutto per il marchio nipponico: Joan Barreda, vincitore ieri nella quarta tappa, è stato tradito da un tratto di sabbia soffice, il quale ha innescato una carambola; la CRF450 è atterrata addosso al pilota, il quale poi è stato soccorso da Pablo Quintanilla, Toby Price e Skyler Howes; Barreda è riuscito a terminare la speciale, ma con 14′ di ritardo.

Il già citato Howes è ora in testa alla generale, dato che Sanders, non perfettamente in forma quest’oggi (e in realtà dall’inizio della Dakar) ha perso quasi 27′ da Van Beveren; il pilota GasGas è scivolato all’ottavo posto. Il baffuto alfiere del team Husqvarna comanda con 2′ di vantaggio su Price, ma la classifica è ancora cortissima.

QUAD

Per la prima volta in questa Dakar, un pilota che non sia Alexandre Giroud è riuscito a vincere una speciale della categoria Quad. Trattasi di Francisco Moreno Flores, che ha distanziato di circa un minuto Pablo Copetti per ottenere la sua prima vittoria di una stage in questo raid.

Giroud, che ha dovuto fare il battistrada, ha perso 7′, ma si tratta di una perdita esigua dato che il suo vantaggio rasenta i 40′ sull’argentino vincitore quest’oggi. Terzo posto occupato al momento dal lituano Laisvydas Kancius.

AUTO

Nasser Al-Attiyah è il primo pilota a riuscire ad imporsi per la seconda volta in una prova speciale, nel corso di questa edizione della Dakar, per quanto concerne la categoria delle auto. Il qatariota ha infatti concluso davanti a tutti fermando il cronometro sul tempo di 4h13m23, precedendo le due Audi di Carlos Sainz, che ha accumulato un ritardo di 1m57, e Stéphane Peterhansel, il quale giunto al parco assistenza con 3m44 di gap dal vincitore.

La lotta per il successo di giornata ha visto la sfida tra i tre per tutta la lunghezza del percorso. Insieme a loro anche Sébastien Loeb che ha battagliato anche per la leadership di giornata fino all’ultimo waypoint. Dopo il km 355, però, il francese è rimasto fermo per oltre un quarto d’ora, chiudendo così la tappa al nono posto a 20 minuti dal rivale per il titolo della passata stagione del W2RC.

Fuori dalla Top3 Yazeed Al Rajhi si è posizionato al quarto posto precedendo Guerlain Chicherit, quindi le tre Toyota di Lategan, Moraes e De Villiers, con quest’ultimo pochi secondi davanti a Loeb.

La classifica assoluta vede dunque Al-Attiyah allungare a 22m36 il suo vantaggio su Peterhansel, il quale ha scavalcato Al Rajhi che si trova ora terzo a 27 minuti dal battistrada.

PROTOTIPI LEGGERI

Dopo quattro giorni d’attesa, Seth Quintero ha cominciato a pigiare sul gas. L’americano ed il suo copilota Dennis Zenz hanno conquistato la loro prima vittoria di una speciale in questo 2023, cominciando così a rosicchiare minuti sui diretti avversari per tentare una rincorsa che, dopo la perdita della ruota di ieri, si è fatta complicata.

E’ andata molto male all’ormai ex-leader Mitchell Guthrie, il quale si è fermato per un guasto tecnico ed è stato costretto ad attendere l’intervento del camion dell’assistenza; lo statunitense non risulta ancora classificato, nonostante abbia raggiunto il bivacco. Il nuovo leader è Guillaume De Mevius, giunto a 14′ dal tempo di Quintero ma ora in testa con 7′ di vantaggio su Austin Jones ed oltre un’ora sul vincitore odierno. Cristina Gutiérrez Herrero, quarta, è staccata oltre un’ora.

SSV

La lotta per la vittoria della stage 5 della categoria T4 è stata decisa da una penalizzazione. Cristiano Batista era stato inizialmente decretato quale vincitore della frazione dopo un bel duello contro Rokas Baciuška, ma il rookie brasiliano si è visto aggiungere 50″ sul tempo finale a fine giornata ed è stato il lituano ad approfittarne a piene mani.

Distacchi piuttosto contenuti quelli della quinta tappa degli SSV, col saudita Yasir Seaidan terzo a 1′. In quinta posizione il leader della corsa Rodrigo Luppi de Oliveira, il quale si avvia verso il fine settimana con un buon vantaggio sul primo inseguitore Eryk Goczal; tuttavia, 16′ non sono ancora un margine di sicurezza certo per cominciare ad amministrare.

CAMION

Secondo successo di tappa per il leader della classifica Ales Loprais che oggi ha completato il percorso in 5h06m57, precedendo di soli 16 secondi Martin van den Brink, il quale ha perso la prima posizione proprio al passaggio sul traguardo. All’ultimo waypoint, infatti, l’olandese si trovava davanti al ceco di 22 secondi.

Chi ha però comandato gran parte della tappa di oggi non è stato nessuno dei due precedentemente citati, bensì Janus van Kasteren che ha tenuto la testa fino al penultimo waypoint, a circa un centinaio di chilometri dal traguardo. L’olandese ha chiuso la tappa in terza posizione con 3m24 di ritardo, infilandosi tra i due parenti van den Brink. Sesto tempo e 8 minuti e mezzo di ritardo per Martin Macik che però ha mantenuto il quarto posto in classifica generale. Male anche Valtr che ha accusato un gap di oltre mezz’ora dal battistrada, perdendo dunque il podio nella graduatoria assoluta.

In vetta resta quindi Loprais con 15m22 di vantaggio su Martin van den Brink e 51m58 su van Kasteren. 54 sono i minuti di ritardo di Macik dalla vetta, mentre per quanto concerne Valtr, il distacco è ora superiore ai 66 minuti.

Qui i risultati della quinta giornata e la classifica aggiornata.

Fonte immagini: dakar.com

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