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Dakar 2023 | Giorno 3: Chicherit a sorpresa sotto la pioggia torrenziale, Sanders tiene alta la bandiera GasGas nelle moto

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 3 Gennaio 2023 - 20:11
Tempo di lettura: 6 minuti
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Dakar 2023 | Giorno 3: Chicherit a sorpresa sotto la pioggia torrenziale, Sanders tiene alta la bandiera GasGas nelle moto

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Dopo le difficoltà di ieri, il francese della GCK Motorsport si è tolto la soddisfazione della quarta stage vinta nella Dakar, in una speciale accorciata per motivi di sicurezza. Brabec a terra, gara finita per lui.


Siamo solo nei primissimi giorni della Dakar 2023, eppure il conto delle vittime illustri di quest’anno è già degno di nota. Anche la terza tappa effettiva del raid, che avrebbe portato gli equipaggi da AlUla ad Ha’il, si è rivelata insidiosa, pure per gli stessi organizzatori.

I 447 chilometri cronometrati di speciali sono stati drasticamente ridotti a 240 per via delle avverse condizioni meteorologiche, che non avrebbero facilitato l’intervento tempestivo dei soccorritori in caso d’incidenti gravi; tutti i veicoli che hanno superato il 240° chilometro sono stati invitati a proseguire su strada fino al bivacco. La durata della speciale, per alcune categorie, è stata di poco sopra le tre ore.

MOTO

Siamo al terzo giorno di gara in Arabia e ben due degli assoluti protagonisti della categoria Moto sono stati costretti ad una resa parecchio amara e dolorosa. Dopo Sam Sunderland al primo giorno, stavolta è toccato a Ricky Brabec abbandonare la gara anzitempo, per via di una caduta al 274° chilometro. Nell’incidente ha riportato danni ad una vertebra cervicale ed è stato portato via in elisoccorso; fortunatamente l’hondista era cosciente e potrà leccarsi le ferite all’ospedale di Ha’il.

E’ in questa situazione che ad emergere è stata la GasGas superstite del team ufficiale, quella guidata da Daniel Sanders. L’australiano ha raggiunto il traguardo dopo 4:24:15, battendo di 6′ il tempo dell’americano Skyler Howes (Husqvarna) e balzando in testa alla generale davanti al vincitore del secondo giorno Mason Klein, distanziato di 7′ questa mattina.

Il pilota del team BAS sta comunque continuando a stupire ed il piazzamento a podio, per il ventunenne, pare davvero a portata di mano, anche se è ancora troppo presto per abbassare la guardia. A completare il podio virtuale c’è Kevin Benavides, per il momento non tra i piloti più veloci del raid ma comunque piuttosto costante e staccato poco meno di 7′ nella graduatoria.

QUAD

Quarto sigillo su quattro speciali per Alexandre Giroud, il quale potrebbe aver messo in cassaforte la vittoria di quest’edizione in questo martedì. L’avventura 2023 è ancora lunga, ma il francese quest’oggi ha assistito alla debacle del suo principale competitor, Manuel Andújar, che ha perso più di quaranta minuti in due checkpoint, dopo circa tre ore e mezzo di gara.

Le classifiche definitive, per via della scelta dei commissari di terminare anzitempo la speciale, non sono ancora state pubblicate; tuttavia, la leadership di Giroud non è in discussione ed al momento risulta già ammontare oltre i 30′ nei confronti del secondo classificato Francisco Moreno Flores.

AUTO

Sviluppi decisamente più interessanti nella categoria a quattro ruote, con la vittoria, la quarta in una speciale della Dakar e la prima dopo dieci anni, di Guerlain Chicherit. Il pilota e rappresentante della GCK Motorsport ha reso un po’ meno amara l’avventura 2023, finita allo sbaraglio già nella speciale di ieri per via delle tre forature che lui e i suoi compagni di marca della Hunter ProDrive hanno dovuto patire.

Tuttavia, chi davvero gioisce al momento è la Toyota, Nasser Al-Attiyah in particolare. Lui ed il suo co-pilota Mathieu Baumel sono balzati in testa alla generale davanti a Yazeed Al Rajhi, approfittando dei guai patiti da Carlos Sainz: “El Matador” era in lizza per un podio di tappa fino al superamento del 213° chilometro, quando la sospensione posteriore sinistra ha ceduto facendogli perdere 45′.

Momentaneamente classificato al quarto posto il rookie Simon Vitse sulla MD Optimus EVO 4 con 25′ circa di distacco da Al-Attiyah, il solo all’inseguimento del duo Toyota Hilux insieme alla terza Audi di Stéphane Peterhansel (terzo a 20′ dal qatariano). Anche le classifiche delle auto, comunque, non sono complete per ora.

PROTOTIPI LEGGERI

La dea bendata, in questa terza prova, ha sorriso ad Austin Jones nella categoria dei side-by-side da corsa. Per gli Stati Uniti si tratta della seconda vittoria di tappa consecutiva in questa Dakar ed il #303 è stato in grado di rintuzzare l’attacco di Seth Quintero, giunto secondo a 44″ dal compagno di squadra.

Tuttavia, la condotta di gara del giovane talento californiano sta continuando a sorprendere: se lo scorso anno Quintero era già fuori dalla lotta a questo punto della Dakar ma con più vittorie di tutti nelle singole frazioni, nel 2023 Seth non ha ancora raggiunto il primo posto in una speciale ma è ora in testa con un minuto di vantaggio su Guillaume De Mevius; una prova di maturità non indifferente per il pilota Red Bull. Lo scomparso di giornata è invece Francisco López Contardo: “Chaleco” non è ancora stato classificato e la sua corsa alla vittoria della Dakar 2023 potrebbe essere finita.

SSV

Poche sorprese nella categoria dei T4 invece: Marek Goczal (penalizzato di 2′) si è aggiudicato un buon secondo posto alle spalle del rookie Cristiano Batista e dopo la vittoria perentoria di ieri, il polacco della squadra Energylandia a bordo del suo Can-Am Maverick XRS Turbo ha aumentato il suo vantaggio portandolo a quasi dieci minuti nei confronti dell’equipaggio tutto brasiliano formato da Luppi de Oliveira e Justo.

Suo figlio, Eryk Goczal, è al momento a podio e si sta contendendo la posizione con Rokas Baciuška; entrambi sono ormai a mezz’ora di ritardo da Marek e solo una giornata no della vettura #401 potrebbe ribaltare le sorti di questa categoria.

CAMION

Martin Macik avrà probabilmente molto da recriminare al termine di quest’edizione del raid più famoso al mondo, ma non si può dire che abbia deciso di gettare la spugna: dopo la debacle di ieri il capitano dell’equipaggio Iveco MM Technology #501 si è aggiudicato la terza speciale su quattro disputate assottigliando di 10′ il proprio svantaggio dal connazionale Aleš Loprais.

Tuttavia, il pilota della Praga guida ancora la classifica e Macik arranca ancora con oltre un’ora di ritardo; in questa prima settimana della Dakar all’equipaggio #501 servirà un recupero miracoloso per tornare in lizza per la vittoria. Jaroslav Valtr è l’unico a distanza ravvicinata nei confronti di Loprais, a circa 9′ dal leader.

Qui i risultati della terza tappa effettiva e la classifica aggiornata.

Fonti immagini: dakar.com

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