Dakar 2022 | Giorno 7: Loeb il più veloce, si riduce il distacco da Al-Attiyah

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
9 Gennaio 2022 - 20:02
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Secondo successo dell’anno per Loeb che mangia cinque minuti su Al-Attiyah ancora leader. Nei camion altra vittoria di Kamaz, mentre nelle due ruote ricompare Cornejo Florimo. Sanders out.


La Dakar riparte dopo il giorno di pausa da Riyadh, con una tappa che conduce i piloti ad Al Dawadimi. Ben 701 sono stati i chilometri da affrontare di cui 402 sotto controllo del cronometro. Tra i vincitori c’è la solita conferma nei camion, un minimo movimento di classifica nelle auto e un ritorno al successo nelle modo.

AUTO

Dakar 2022 - Auto, Loeb (Bahrain Raid Xtreme)

Sébastien Loeb ha conquistato il secondo successo di tappa dell’anno, giungendo così alla sua decima vittoria dal suo approdo alla Dakar. Il francese ha chiuso la prova in poco meno di 3 ore e 10 minuti, precedendo di 5’26” il suo rivale Nasser Al-Attiyah, giunto al secondo posto. Bena ancora una volta l’Audi che piazza Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel al terzo e quarto posto con 7’43” e 9’40” di ritardo dal francese vincitore.

Segue poi la tripletta di Toyota Overdrive con Al Rajhi, Ten Brinke e Alvarez nell’ordine, con un gap tra i 10 e i 13 minuti. Alle loro spalle la terza audi con Mattias Ekstroem, quindi Nani Roma col secondo buggy del Bahrain Raid Xtreme.

Tempi molto alti per gli altri piloti del Toyota Gazoo Racing, con Giniel de Villiers colpito da un problema meccanico dopo 198km ed Henk Lategan, corso in suo soccorso, che a sua volta ha pagato caro in termini di minuti. Il sudafricano ha chiuso con quasi tre quarti d’ora di gap, mentre il connazionale campione del 2009 è giunto al bivacco con un’ora in più sul suo groppone. Nella classifica generale ora ci sono solo 45 minuti a separare Al-Attiyah da Loeb.

MOTO

Questa seconda settimana è partita in maniera a dir poco disastrosa per la squadra GasGas, rimasta a corto di un pilota ancor prima di cominciare la settima speciale. Daniel Sanders, vincitore della tappa 6, avrebbe dovuto guidare la carovana per i 402 chilometri di prova previsti, ma durante i quasi 300 chilometri di tragitto non cronometrato l’australiano è caduto infortunandosi al gomito sinistro, abbandonando così la corsa e lasciando l’onere del battistrada al compagno Sam Sunderland.

Le cose sono andate di male in peggio per l’inglese, che privo di un punto di riferimento ha perso la leadership e ben 25’ dal vincitore della tappa Jose Ignacio Cornejo Florimo, scivolando al quarto posto nella generale. KTM ed Honda sono passate all’attacco e in questa giornata i due colossi delle due ruote hanno occupato il podio col già citato Cornejo Florimo, il vincitore dell’ultima edizione Kevin Benavides ed uno stoico Joan Barreda, ancora in corsa per la vittoria nonostante una clavicola fratturata. A sorridere più di tutti è però Adrien van Beveren del team Yamaha, solo decimo nella tappa odierna con 12’ di ritardo ma ora al comando della Dakar con 5’ e poco più su Matthias Walkner, Benavides e Sunderland. Sono ancora nella contesa per il successo Lorenzo Santolino (Sherco Factory) e gli hondisti Quintanilla e Barreda, tutti staccati di 8’.

QUAD

La prima settimana aveva già messo a dura prova i piloti di questa categoria riducendo i partecipanti a circa la metà (12 sui 19 iniziali) e con un numero di possibili candidati alla vittoria oramai ridotto a due sole figure. Nella lotta tra Alexandre Giroud e Pablo Copetti è però emerso il brasiliano Marcelo Medeiros, in sella ad un quad Yamaha YFM700R preparato da un team di sua proprietà.

Il #183 ha preceduto di 3’ Giroud in questa settima tappa, ma il francese non ha comunque la necessità assoluta di sfogare tutto il proprio potenziale. Dopo oltre metà Dakar 2022, il suo vantaggio su Pablo Copetti ha raggiunto i 18’, mentre Aleksandr Maksimov si trova terzo ad oltre un’ora.

LW PROTO

Altro giorno, altra vittoria di tappa per Seth Quintero. Pur non avendo più chance di vincere questa competizione, il giovane statunitense del team Red Bull è deciso a lasciare il segno in questa sua seconda partecipazione alla Dakar, continuando quindi a fare man bassa di speciali. Al traguardo di Al Dawadimi l’equipaggio Quintero-Zenz ha battuto di 7’ Cristina Gutierrez Herrero e François Cazalet, mentre al terzo posto si sono piazzati Pavel Lebedev e Kirill Shubin sul prototipo leggero della MKS.

Quarto posto di tappa per il leader della corsa Francisco Lopez Contardo ed il suo copilota Juan Pablo Latrach Vinagre, oramai indirizzati verso quella che potrebbe essere la terza vittoria di Contardo nella Dakar e la seconda per il suo navigatore. Con Sebastian Eriksson attardato di oltre un’ora quest’oggi, tutto quello che il cileno dovrà fare è vedere il traguardo per fregiarsi di questo primato. Da segnalare anche l’ottavo posto dell’italiana Camelia Liparoti affiancata da Xavier Blanco, staccati di 6h15’.

SSV

Risultato decisamente meno scontato per quanto riguarda la categoria T4. Il successo di tappa è andato a Gerard Farrés Guell e Diego Ortega Gil, i due spagnoli a bordo di un Can-Am della South Racing Factory; i due erano rimasti piuttosto in ombra rispetto ai compagni più blasonati, ma hanno vinto la settima tappa approfittando di una penalità di 2’ comminata a Aron Domżala, vincitore originale di questa speciale. Terzo posto per Marek Goczal, davanti a Rokas Baciuška.

Anche la generale ha subito degli stravolgimenti e a perdere maggiormente terreno è stato l’ex-leader Rodrigo Luppi De Oliveira, rallentato da un problema tecnico prima del 97° chilometro. Quasi un’ora di ritardo e 38’ persi da Austin Jones per il brasiliano, ma anche per l’americano la situazione non è tutta rose e fiori, poiché alle sue calcagna ora ci sono Farrés Guell a 6’, l’equipaggio polacco Michal Goczal-Szymon Gospodarczyk a 20’ ed anche Rokas Baciuška a 27’. 41’ di ritardo per Marek invece, sesto nella combinata.

CAMION

Dakar 2022 - Camion, Shibalov (Kamaz)

Nessuna novità sui mezzi pesanti, con Kamaz che piazza ancora una volta i suoi quattro camion nelle prime cinque posizioni. Il più veloce di oggi è stato Anton Shibalov, ultimo della flotta russa ad essere ancora senza un’affermazione in questo 2022. Il suo tempo al traguardo è stato di 3h33’17”, con il quale è risultato 97 secondi più rapido di Eduard Nikolaev, che si ritrova a più di 5 minuti di svantaggio proprio da Shibalov nella classifica generale.

Terzo posto occupato da uno degli Iveco del Team De Rooy Mammoet, con Martin van den Brink, attardato di 4’25”. Alle sue spalle i Kamaz di Andrey Karginov a +6’39” e Dmitry Sotnikov a +6’52”. Ancora una buona prestazione per Gert Huzink che si è infilato in sesta piazza, davanti ad Ales Loprais, Ignacio Casale e Martin Macik. Ritardo di quasi 39 minuti per i due truck del Team De Rooy Petronas di Iveco, con Mitchel van den Brink 15° a precedere Janus van Kasteren 16°.

Qui le classifiche del settimo giorno e quella combinata della Dakar 2022.

Collabora all’articolo: Alyoska Costantino
Fonte immagini: dakar.com

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