Dakar 2022 | Giorno 5: prime affermazioni per Danilo Petrucci ed Henk Lategan

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
6 Gennaio 2022 - 21:32
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In seguito alla penalizzazione di Price, Petrucci guadagna la sua prima vittoria di tappa. La sfortuna abbandona anche Henk Lategan, oggi il più rapido tra le auto. Intanto, continua l’avanzata schiacciasassi dei Kamaz.


I concorrenti rimasti in gara, in questa Dakar 2022, hanno affrontato la prima delle due tappe con partenza e arrivo fissato a Riyadh, sede del rest day di sabato. Quella di oggi è stata la più corta delle due con soli 560 chilometri da affrontare, di cui 346 cronometrati. Una giornata che ha regalato ben due prime volte, su due e quattro ruote.

AUTO

Si è conteso il successo di tappa con le Audi di Mattias Ekstroem e Stéphane Peterhansel (solo nella prima metà, ndr), ma alla fine ha avuto la meglio. Henk Lategan è riuscito a prendersi quello che l’altro giorno gli era sfuggito, chiudendo la prova di oggi in 3h53’28”. Il pilota della Toyota ha così conquisto la prima vittoria in una speciale nel suo secondo tentativo alla Dakar. Dietro di lui a quasi due minuti di ritardo c’è Sébastien Loeb, seguito dalla Toyota Overdrive di Lucio Alvares, finito dodici secondi dietro al francese.

Quarto tempo per Mathieu Serradori che si riaffaccia nelle posizioni che contano, dopo un inizio difficoltoso di questa avventura 2022. Il francese ha preceduto il polacco Przygonski e le due Toyota ufficiali di Giniel de Villiers e Nasser Al-Attiyah. Il qatariota, ancora leader della classifica generale, ha perso 3 minuti sul suo unico rivale per il successo finale, Loeb.

Ancora arretrato Nani Roma che non va oltre il dodicesimo riscontro cronometrico a quasi nove minuti dal battistrada. Scivola in quindicesima Al Rajhi che precede il terzo buggy Bahrain Raid Extreme di Orlando Terranova. Tante difficoltà per Audi, con Ekstroem che poteva ambire ad un podio, salvo aver perso molto tempo dopo il waypoint al km 199. Ne ha perso ancora di più Carlos Sainz che ha subito lo stesso problema all’ammortizzatore, avvertito ieri da Peterhansel. Il plurititolato francese, una volta incontrato il compagno di marca, si è fermato cedendogli il suo pezzo, permettendo così allo spagnolo di riprendere la via verso il traguardo. Parco assistenza raggiunto poi con più di un’ora di ritardo.

MOTO

Dopo lo stop forzato nella seconda giornata a causa di un fusibile bruciato, le speranze per uno storico quanto già improbabile successo si erano ridotte a zero per Danilo Petrucci, ma quel che si è visto in questa prima tappa anellare di Riyadh ha fatto capire come la scommessa del rally raid sia stata comunque azzeccata per l’ex-pilota MotoGP. “Petrux” approfittando di una penalità comminata a Toby Price, ha vinto sul filo del rasoio il quinto stage con appena 2” di vantaggio su Ross Branch (Yamaha Monster Energy) e 5” su Jose Ignacio Cornejo Florimo (Honda Monster Energy).

Lo storico successo del ternano nei 346 chilometri percorsi quest’oggi rende meno amara la giornata della KTM, che ha visto i propri piloti di punta piuttosto in difficoltà: Kevin Benavides ha chiuso ottavo, mentre Matthias Walkner è appena fuori dalla top ten di giornata con circa 8’ di svantaggio. La squadra Red Bull può però gioire pensando come anche i piloti GasGas abbiano avuto i loro problemi, tanto che il vantaggio di Sam Sunderland nella classifica combinata è calato a 2’29”. Van Beveren su Yamaha è a 6’, mentre Daniel Sanders si trova ad 8’. La classifica è comunque ancora cortissima, con dieci protagonisti racchiusi in poco più di 20’.

QUAD

Primo successo dell’anno per il francese Alexandre Giroud. Il pilota Yamaha Drag’On ha dominato la tappa odierna precedendo di 12’ Kamil Wisniewski, ma Giroud può soprattutto sorridere pensando ai 17’-18’ guadagnati nei confronti dei due avversari più diretti, ovvero Pablo Copetti e Manuel Andujar.

Questo risultato ha proiettato il #174 al primo posto anche nella classifica generale, con un vantaggio di quasi 4’ sull’americano. Ancora molto staccato il vincitore dell’edizione 2021 Andujar, che dovrà ricominciare da capo la sua rimonta sui due. Maksimov è sceso al quarto posto.

LW PROTO

Quando tutto fila liscio come l’olio, pare che nulla possa contrastare Seth Quintero. L’americano ed il suo copilota Dennis Zenz hanno vinto l’ennesima speciale (la quarta su cinque giornate effettive disputate), distanziando rispettivamente di 8’ e 10’ i leader della corsa, Francisco Lopez Contardo e Sebastian Eriksson.

La battaglia tra gli equipaggi #305 e #306 del team EKS South Racing sta continuando a favorire i cileni, con Lopez Contardo forte ora di un margine di 22’ sullo svedese. Philippe Pinchedez e Thomas Gaidella, al momento terzi sul Can-Am T3RR della Pinch Racing, sono attardati di oltre due ore.

SSV

Nei T4 la lotta pare decisamente più serrata. Dopo aver perso il successo nella quarta prova per una penalità rimediata dopo aver raggiunto il traguardo, Rodrigo Luppi De Oliveira, insieme a Maykel Justo, si è rifatto vincendo la quinta speciale con 2’ di margine su Marek Goczal e con 6’ sull’equipaggio russo #406 formato da Sergei Kariakin ed Anton Vlasiuk (SNAG Racing).

Un successo che è valso al brasiliano il primato anche nella generale, poiché De Oliveira ha ora 4’ di vantaggio su un Austin Jones che, dopo un avvio da protagonista, ha continuato a giocare in difesa fino a subire questo sorpasso in classifica, dal quale dovrà reagire nel corso della seconda settimana, o addirittura durante la nuova tappa anellare di domani.

CAMION

Dakar 2022 - Kamaz

Nessuna novità tra i mezzi pesanti, infatti anche per questa quinta tappa il successo è andato nelle mani di Kamaz. Per la precisione, il più veloce di oggi è stato Andrey Karginov, al suo secondo trionfo in una speciale in questo 2022. Il russo ha preceduto di 2’25” il compagno di squadra Dmitry Sotnikov, di 5’08” Eduard Nikolaev e di 5’47” Anton Shibalov. Si torna dunque a formare nuovamente il poker di Kamaz al comando della classifica di giornata.

Il primo degli altri è nuovamente Janus van Kasteren con l’Iveco del Team De Rooy. Per l’olandese un distacco contenuto a meno di 7 minuti da Karginov e a solo un giro di orologio dall’ultimo dei Kamaz. Subito dietro Ales Loprais a soli 37 secondi dal truck di Iveco. Il ceco ha preceduto l’altro convoglio della squadra olandese, quello di Versteijnen, piazzatosi a poco più di 15 minuti dai vincitori di giornata.

Qui le classifiche del quinto giorno e quella combinata della Dakar 2022.

Collabora all’articolo: Alyoska Costantino
Fonte immagini: dakar.com

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