Dakar 2022 | Giorno 4: penalizzato Al Rajhi, Al-Attiyah torna davanti a tutti. Petrucci sfiora il podio

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
5 Gennaio 2022 - 22:25
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Anche nella quarta tappa torna a infiammarsi la sfida tra Al-Attiyah e Loeb. Altra grave azione per de Villiers penalizzato di 5 ore. Nei camion continua il dominio Kamaz che perde una pedina, mentre sulle due ruote vince ancora Barreda con Petrucci prima a podio e poi penalizzato.


Da Al Qaisumah a Riad i piloti oggi hanno affrontato la tappa più lunga di tutta questa edizione della Dakar. 707 chilometri percorsi di cui 465 di speciale hanno visto la conferma delle solite sfide sia a due che a quattro ruote, ma anche sui mezzi pesanti.


AUTO

Dakar 2022 - Al Rajhi, Toyota

Vittoria a posteriori per Nasser Al-Attiyah che è tornato davanti a tutti nel quarto stage, dopo che Yazeed Al Rajhi, più veloce di oggi, è stato penalizzato di due minuti per aver superato il limite di velocità. Il saudita ha quindi lasciato il successo al qatariota che ha preceduto di 25 secondi il suo rivale in classifica generale Sébastien Loeb. Il francese, a sua volta, ha preceduto di 27 secondi Carlos Sainz che si conferma essere una presenza costante sul podio.

Quarto tempo a poco più di un minuto e mezzo per Yasir Seaidan. Saudita in forze alla squadra Mini, riporta la casa inglese nelle posizioni che contano dopo qualche giorno di difficoltà. Alle sue spalle il già citato Al Rajhi. Il sesto tempo era stato ottenuto da Giniel de Villiers, staccato di quasi 4 minuti dal compagno di squadra, ma pochi minuti fa è stato escluso dalla lotta per il successo. Una penalità di 5 ore gli è stata comminata per aver investito ancora una volta un motociclista, proprio come avvenuto pochi giorni fa.

A salire quindi al sesto posto di giornata c’è Jakub Przygonski, con 5’10” di gap, quindi seguono Ten Brinke, Serradori e Alvarez a chiudere la top-ten. Solo un dodicesimo posto per Orlando Terranova, mentre tante difficoltà per i nomi importanti di questo evento. Da un lato Stéphane Peterhansel ha dovuto fare i conti con la rottura di un ammortizzatore, mentre dall’altro Nani Roma è stato fermato da una rottura meccanica dopo 80 km. Problemi anche per Henk Lategan che dopo le ottime prove degli ultimi giorni, oggi stava comandando la tappa con 2’30” di vantaggio, quando un problema alla ruota posteriore destra l’ha fermato dopo 310km.

MOTO

Seconda vittoria in quattro delle tappe effettive per Joan Barreda Bort. Lo spagnolo, in sella alla sua Honda, ha colto il successo sul traguardo di Riyadh dopo oltre quattro ore di gara, nonostante un minuto perso per una penalità. Il #88 ha battuto di 3’30” circa il compagno Pablo Quintanilla, mentre al terzo e quarto posto si sono piazzati Rui Gonçalves e Lorenzo Santolino, sulle loro Sherco 450 SEF. Barreda sta alternando ottime vittorie a prestazioni più opache e questo non lo sta favorendo nel bilancio di questa Dakar, nel complesso.

Joan ha ora 14’ di ritardo dal leader Sam Sunderland, che ha sì aumentato il suo vantaggio su Matthias Walkner, ma non in maniera determinante avendo ora un margine di soli tre minuti. Adrien van Beveren su Yamaha è sceso al terzo posto, con Daniel Sanders sulla seconda GasGas al quarto posto. Disperse le KTM, col campione in carica della Dakar Kevin Benavides decimo e a 25’ di ritardo dall’inglese. Da segnalare anche il risultato di Danilo Petrucci, che avrebbe potuto ottenere il terzo posto in questa prova a 5’ da Barreda, se non fosse stato per una penalizzazione di 10’ al tempo finale; “Petrux” è stato classificato 15°.

QUAD

La speciale più lunga della Dakar 2022 paradossalmente non dato grandi stravolgimenti alla generale o colpi di scena memorabili. Le immagini dall’elicottero hanno però mostrato l’eccitante lotta a quattro per la vittoria della quarta giornata, andata a Manuel Andujar. Il #170 ha ottenuto il secondo trionfo di tappa di quest’anno battendo di un minuto Alexandre Giroud, ma l’argentino ha rischiato di perdere il confronto col russo Aleksandr Maksimov del team Chyr Mari, il quale però è stato penalizzato di 4’ ed è sceso al terzo posto, a soli due da Andujar.

Pablo Copetti, il quarto dei protagonisti di oggi, mantiene ancora saldamente la testa di questo rally raid, con circa 13’ di vantaggio su Giroud. Maksimov, che senza le penalità sarebbe al momento secondo, è a 27’ da Pablo, mentre Andujar sta lentamente ma inesorabilmente recuperando terreno ed è ora a meno di mezz’ora dalla vetta.

LW PROTO

Continua la striscia di successi di Seth Quintero, primo anche quest’oggi con ben 7’ di vantaggio sul compagno Guillaume De Mevius. La prova di forza dell’americano è encomiabile, ma dopo quanto successo nella seconda speciale si tratta di una resistenza vana, poiché il distacco accumulato per il guasto e le penalità per esser ripartito l’hanno fatto precipitare al 31° posto con oltre 16h30’ di ritardo.

Francisco Lopez Contardo e Juan Pablo Latrach Vinagre continuano spediti verso una probabile vittoria, con sempre e solo compagno rivale Sebastian Eriksson come unica possibile minaccia, insieme alle varie insidie che la Dakar, come competizione in sé, può offrire. Il distacco del secondo pilota EKS è però più che raddoppiato in questo quarto giorno ed anche Eriksson sembrerebbe prossimo ad alzare bandiera bianca. Terzo Philippe Pinchedez, ad oltre 1h45’.

SSV

Come nei quad, anche nella categoria T4 il vincitore è cambiato in seguito ad una penalizzazione. A perdere il successo è stato l’equipaggio tutto brasiliano formato da Rodrigo Luppi De Oliveira e Maykel Justo, i quali sono stati penalizzati di 3’ al termine della prova e si sono ritrovati da primi a secondi, cedendo così il successo a Michal Goczal. Anche suo fratello Marek, sul side-by-side #410, sembrava destinato ad una top tre in questa lunghissima quarta prova, ma tra il 417° ed il 438° chilometro ha lasciato per le dune del deserto 7’ cruciali. Alla fine Marek ed il copilota Laskawiec hanno terminato al quarto posto.

In tutto questo è ancora Austin Jones il leader della corsa, ora con 7’ di vantaggio su De Oliveira. Il portoghese sta dando filo da torcere al pilota factory della South Racing, ma anche Michal Goczal, dopo il successo di oggi, è tornato in agguato in terza posizione, con “soli” 16’ da recuperare.

CAMION

Nella tappa dei mezzi pesanti, Kamaz continua a vincere giorno dopo giorno, ma questa volta sorgono le prime difficoltà. Eduard Nikolaev è stato il più rapido completando la prova in meno di 4h15’, precedendo di tre minuti e mezzo Anton Shibalov e di cinque e mezzo Dmitry Sotnikov. All’appello manca però il quarto truck russo, quello di Andrey Karginov che ha chiuso col diciottesimo riscontro cronometrico a quasi un’ora e mezzo di ritardo. Nonostante la vetta presa poco prima dei 200km, il russo si è fermato per lo stesso problema che gli negò la vittoria della Dakar 2020.

Il quarto posto è andato quindi al primo camion Iveco De Rooy di Janus Van Kasteren che ha tagliato il traguardo a 9 secondi dal Kamaz davanti a lui. Quinto posto nuovo con Gert Huzink e il team Riwald che ha preceduto di circa due minuti Ales Loprais attardato di 16’37” dalla vetta. Bisogna poi scendere in nona piazza per trovare il secondo camion Iveco con Martin van den Brink a quasi 25 minuti di gap da Nikolaev.

Qui le classifiche del quarto giorno e quella combinata della Dakar 2022.

Collabora all’articolo: Alyoska Costantino
Fonte immagini: 
dakar.com

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