Dakar 2022 | Giorno 3: Carlos Sainz segna il primo trionfo di tappa dell’Audi elettrica

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
4 Gennaio 2022 - 22:08
Home  »  Motorsport

Dopo una partenza in salita per l’Audi alla Dakar, il tre volte vincitore spagnolo ha portato Audi ad una prima volta storica. Difficoltà per Al-Attiyah, mentre nei camion vince sempre Kamaz e nelle moto Joaquim Rodrigues e la sua Hero si aggiudicano le rispettive prime vittorie.


Quella di oggi è stata la seconda tappa circolare di questa edizione, con partenza e arrivo ad Al Qaisumah. Una prova da 636 km con ben 255 sotto l’occhio attento del cronometro, che ha regalato una prima volta per un veicolo elettrico nella classe auto.

AUTO

Dakar 2022 - Loeb, Bahrain Raid Xtreme

In casa Audi non hanno dovuto aspettare molto per cogliere il primo successo in questa Dakar. A registrare il tempo più veloce di giornata, infatti, ci ha pensato Carlos Sainz che ha completato la tappa di oggi in 2h26’51”, ottenendo la sua quarantesima vittoria in una prova speciale e precedendo di 38 secondi la prima delle Toyota. Vettura giapponese che, però, non è quella del leader della classifica generale Nasser Al-Attiyah, bensì quella di Henk Lategan. I due si sono sfidati a lungo, con il portacolori della Toyota che ha perso il proprio vantaggio prima dell’ultimo waypoint, a vantaggio di Sainz. Terzo posto per l’altra Audi, quella di Stéphane Peterhansel, staccato di 101 secondi dal “Matador”.

Ribaltamento delle gerarchie anche in casa Bahrain Raid Xtreme, con Nani Roma che è stato il più veloce della squadra, prendendosi il quarto tempo a un minuto da Mr. Dakar e precedendo di 18 secondi Mattias Ekstroem con la terza delle Audi. Segue un quartetto di Toyota con Al Rajhi che ha avuto la meglio su De Villers, quindi il leader Al-Attiyah che ha pagato oltre 5 minuti dalla vetta e infine Alvarez in nona piazza.

Per il qatariota non sono momenti facili dato che, su di lui, pende una squalifica con condizionale oltre a 5.000 euro di multa per aver chiuso la tappa di ieri con la scatola nera, del suo Toyota Hilux, scollegata. L’esclusione della gara, però, verrà validata solo nel caso in cui la stessa infrazione venisse ripetuta nuovamente in una delle prossime dieci tappe.

Arretrato Orlando Terranova che non è andato oltre il decimo tempo con 8’11” di gap da Sainz, così come Jakub Przygonski del Team Orlen con oltre 12 minuti di ritardo. Ma chi è stato davvero in difficoltà è Sébastien Loeb, col 38° tempo, a 33 minuti dal portacolori di Audi. Il nove volte campione WRC ha danneggiato la trasmissione del suo buggy dopo 10 minuti, ritrovandosi con una vettura a sole due ruote motrici per tutta la tappa.

MOTO

Vittoria a sorpresa in questa terza speciale per il portoghese Joaquim Rodrigues, pilota della squadra Hero Motorsports Rally. Sull’omonima moto di cilindrata 450cc e preparata dalla Speedbrain, il #27 ha battuto di un minuto l’esperto Toby Price, uno dei pochi nomi grossi che è andato bene nella categoria moto quest’oggi. Al terzo posto Mason Klein su una KTM del team BAS.

A dire il vero, questa tappa sembrava destinata ad andare nelle mani di Daniel Sanders, che avrebbe potuto recuperare terreno importante sul compagno Sam Sunderland, ma alla fine l’australiano ha terminato a quasi 3’ da Rodrigues in quinta posizione; piuttosto incredibile la motivazione, poiché l’alfiere GasGas ha accostato per rifocillarsi e recuperare un po’ di energie prima dell’ultimo checkpoint. La testa della corsa rimane quindi a Sunderland, con 4” di vantaggio su van Beveren ed un minuto e mezzo su Matthias Walkner.

QUAD

Nei quad è arrivato il primo successo dell’edizione per Pablo Copetti, che ha percorso i 255 chilometri di speciale previsti in 3h12’48, battendo di 2’ Alexandre Giroud. Rispetto a ieri i tre favoriti della corsa si sono invertiti nelle posizioni, con Manuel Andujar terzo a 4’ dall’americano.

Chi davvero ha da rammaricarsi è Laisvydas Kancius, ormai ex-leader della corsa, ha sofferto un guasto tecnico ed è rimasto bloccato nella sabbia, non riuscendo a proseguire la gara. Il lituano esce quindi definitivamente dalla corsa alla vittoria, con Copetti ora in testa con un quarto d’ora di vantaggio sul francese della Yamaha. Andujar quarto a 31’, con in mezzo anche il russo Maksimov.

LW PROTO

Seconda vittoria su tre prove per Seth Quintero e Dennis Zenz, primi al traguardo di Al Qaisumah con 5’ di vantaggio su Francisco Lopez Contardo e Juan Pablo Latrach Vinagre, divenuti ieri leader della categoria T3 proprio grazie alla debacle del primo equipaggio Red Bull Off-Road. Con Quintero in 35a posizione, egli potrà solo ambire alla vittorie di tappa, mentre Contardo potrà semplicemente gestire gli avversari restanti.

I primi rivali sono proprio i membri dell’equipaggio #306 sulla seconda vettura di EKS South Racing, ovvero Sebastian Eriksson e Wouter Rosegaar. I due hanno perso 2’ dai compagni, ma sono ancora una minaccia avendo un ritardo ancora sotto i 10’.

SSV

Situazione piuttosto invariata nei side-by-side, col solo tema del ritorno alla ribalta dello squadrone polacco formato dai fratelli Goczal, Marek e Michal, e da Aron Domzala. I tre provenienti dall’est Europa hanno ottenuto, in quest’ordine, i primi tre posti nella terza giornata, con soli 3’ di scarto a separarli.

Tuttavia, l’ottimo lavoro fatto non è stato comunque abbastanza per minacciare la leadership di Austin Jones, ancora al comando della classe T4 insieme al suo copilota Gustavo Gugelmin. Giunto quarto in questa tappa anellare, l’americano può ancora contare su un vantaggio di 5’ su Rodrigo Luppi De Oliveira e di 14’ su Gerard Farres Guell. Michal Goczal è quarto e, senza la penalità di 15’ rimediata ieri, ora sarebbe secondo e starebbe soffiando sul collo di Jones.

CAMION

La prima posizione di giornata resta sempre in mano dello squadrone Kamaz, che però oggi non è riuscito a piazzare il poker di camion nelle prime quattro posizioni. A sparigliare le carte ci hanno pensato gli Iveco del Team De Rooy e uno dei Tatra.

Il più veloce è stato il campione in carica Dmitry Sotnikov che ha tagliato il traguardo in 2h43’25” precedendo di appena 70 secondi il compagno di squadra Andrey Karginov. Il terzo posto, questa volta, è andato nelle mani di Janus van Kasteren, con il primo degli Iveco. L’olandese ha chiuso a poco più di tre minuti, precedendo Anton Shibalov e quindi il secondo Iveco di Martin van den Brink. Ottimo sesto tempo per Ignacio Casale, giunto a fine tappa con 9’22” di gap dal battistrada, quindi il quarto truck di Kamaz con Nikolaev.

Big Shock Racing chiude all’ottavo posto con Martin Macik che ha pagato 12 minuti e mezzo di ritardo, mentre ancora più indietro è Ales Loprais che oggi si è accontentato di una P11 a oltre un quarto d’ora di ritardo.

Qui le classifiche del terzo giorno e quella combinata della Dakar 2022.

Collabora all’articolo: Alyoska Costantino
Fonte immagini: dakar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO