Dakar 2022 | Giorno 10: Peterhansel trova il successo ed è a -1 da Vatanen

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
12 Gennaio 2022 - 21:30
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Peterhansel, il grande assente di questa Dakar, ha vinto la tappa arrivando a quota 49 in carriera, ad una sola lunghezza da Vatanen. Seth Quintero eguaglia il record di Pierre Lartigue di dieci speciali vinte in una sola edizione.


La terz’ultima tappa di questa Dakar 2022 ha condotto i piloti a due e quattro ruote da Wadi Ad Dawasir a Bisha, dove domani si terrà l’ultima tappa ad anello di questa edizione. La prova di oggi ha visto i concorrenti impegnati in un totale di 759 chilometri di cui, però, solo 375 erano sotto l’occhio attento dei cronometri.

AUTO

Dakar 2022 - Auto, Audi - Peterhansel

All’appello mancava solo Mr. Dakar e oggi il 14 volte vincitore della grande classica del Rally Raid ha imposto il tempo più veloce. Dopo essere stato praticamente fuori dai giochi dal primo giorno, il francese ha oggi conquistato la sua 49esima vittoria che lo porta a un solo successo dal record di 50 segnato da Ari Vatanen. Con questo trionfo, l’Audi può così vantare una prima posizione con ognuno dei piloti in gara. Peterhansel ha chiuso la prova in 2h52’43” precedendo di 2’06” Carlos Sainz. Orlando Terranova, con il primo buggy di Prodrive sale invece sul podio con 4 minuti di ritardo dal transalpino.

È stato invece Henk Lategan il primo dei piloti della Toyota Gazoo Racing, con il suo quarto tempo a 4’11” che gli ha permesso di precedere Sébastien Loeb di 14 secondi. Tra il 9 volte campione WRC e il suo rivale Nasser Al-Attiyah si è infilato Przygonski con la Mini e un gap di 1’25”. La tappa di oggi porta quindi Loeb a 32’40” di gap dalla vetta della classifica generale, grazie anche ai 5 minuti di penalità che ieri ha subito il qatariota.

Più arretrati Yazeed Al-Rajhi che paga quasi otto minuti di gap dal battistrada, Mattias Ekström a dieci minuti, Giniel de Villiers a undici e mezzo e Nani Roma a tredici.

MOTO

Con sole tre giornate da svolgere ed una classifica così corta come quella della categoria Moto, i contendenti alla vittoria finale non possono certo pensare a risparmiarsi e sono quindi costretti a spremere il massimo dal proprio fisico, già stanco dopo oltre dieci giorni nel deserto saudita, e dai propri mezzi. A volte questo può essere controproducente ed il vincitore dell’edizione 2021, Kevin Benavides, l’ha imparato a sue spese: l’argentino di casa KTM ha abbandonato la corsa al 133° chilometro col motore kappaò e non potrà ripetere il successo ottenuto dodici mesi fa.

Per una KTM che abbandona, ce n’è un’altra al comando della giornata con alla guida Toby Price. L’esperto pilota australiano è oramai fuori dalla contesa per la vittoria ma può ancora togliersi qualche soddisfazione ottenendo qualche singolo successo, così come il secondo classificato Luciano Benavides su Husqvarna. Al terzo posto Adrien van Beveren, tornato leader della Dakar 2022 risuperando Sam Sunderland e Matthias Walkner, scivolati rispettivamente al terzo e quarto posto. I contendenti alla vittoria sono solo cinque adesso e racchiusi in 8’, ma nelle ultime due giornate sarà essenziale non solo andare forte, ma anche ragionare a livello strategico. L’ha fatto ben capire van Beveren, che non potrà contare granché sull’aiuto del compagno Andrew Short (solo settimo nella generale) rispetto agli squadroni Honda e KTM, avvantaggiati dalle varie seconde guide pronte a fare da battistrada in vista dell’ultima prova.

QUAD

I giochi per la vittoria sembrano invece ormai fatti nei quad, con la resa di Pablo Copetti per noie meccaniche dopo una cinquantina di chilometri dalla partenza di Wadi Ad Dawasir. L’americano di origini argentine lascia quindi campo libero ad Alexandre Giroud, oggi secondo nella speciale e a pochi chilometri dal replicare il successo del padre, Daniel Giroud, di venticinque anni fa.

Seconda vittoria di una speciale per Marcelo Medeiros intanto, che si sta mettendo in mostra in queste ultime giornate diventando di fatto la sorpresa dell’edizione 2022. Terzo posto per Francisco Moreno, passato al secondo posto dopo il ritiro di Copetti.

LW PROTO

Nei prototipi leggeri si è fatta la storia. A distanza di ventotto anni dai dieci successi conquistati dalla coppia Pierre Lartigue-Michel Périn nella Parigi-Dakar-Parigi del ‘94, Seth Quintero e Dennis Zenz hanno replicato questa striscia vincente aggiudicandosi nove delle dieci prove effettive svolte finora, a cui si aggiunge anche il prologo di qualificazione partito da Jeddah fino ad Ha’il. Anche oggi il giovane talento americano ha distanziato Cristina Gutierrez di 2’, con Sebastian Eriksson terzo sul primo veicolo della EKS South Racing.

Nonostante il terzo posto di Eriksson, la situazione della generale rimane pressoché invariata, con Francisco Lopez Contardo ancora saldamente al comando. Il cileno ha viaggiato di conserva e deve ancora svolgere un migliaio di chilometri prima di conquistare la sua terza vittoria in quattro anni, oramai assai probabile a meno di grossi colpi di scena. Tra i due piloti EKS ballano 55’.

SSV

La battaglia nella classe T4 procede in maniera serrata e quest’oggi la vittoria è andata al debuttante Rokas Baciuška, affiancato dallo spagnolo Oriol Mena. Per il lituano è il primo centro in questa competizione, ottenuto con meno di due minuti di margine su Aron Domzala e poco più su Gerard Farrés Guell. Da segnalare anche l’ottimo sesto posto dell’equipaggio cileno Lucas Del Rio-Americo Aliaga, appena alle spalle del leader della corsa Austin Jones.

Jones e Gustavo Gugelmin hanno mantenuto pressoché invariato il proprio margine sui concorrenti diretti, tra cui lo spagnolo Farrés e Michal Goczal. Gli oltre dieci minuti di vantaggio a disposizione potrebbero essere sufficienti per assicurare all’americano il suo primo centro nella storica maratona, ma gli imprevisti, in una gara simile, possono essere sempre dietro l’angolo.

CAMION

Dakar 2022 - Kamaz, Sotnikov

Tira e molla sui mezzi pesanti, anche se i primi sono sempre loro: quelli del plotone Kamaz. Oggi il più veloce è stato Dmitry Sotnikov che ha preceduto Eduard Nikoalev di 87 secondi, rispedendolo oltre i 10 minuti di ritardo dalla vetta nella classifica generale. Andrey Karginov completa il settimo podio tutto russo nelle decime tappe sin qui disputate, con un tempo 1’49” più alto rispetto al compagno di squadra.

A negare il poker di Kamaz ci ha pensato Ignacio Casale che si è infilato al quarto posto con 2’35” dalla vetta, mentre Anton Shibalov si è preso la P5 di giornata a poco più di tre minuti. Segue al sesto posto Martin Macik, quindi il quartetto di Iveco capitanato da Janus van Kasteren a 5 minuti e mezzo dal primo classificato. Quindi Victor Willem Corne Versteijnen a 9 minuti, Martin van den Brink a 11 minuti e in decima piazza Mitchel van den Brink a 13 minuti. Problemi invece per Ales Loprais che ha subito una rottura meccanica sul suo truck che lo ha messo fuori gioco, probabilmente chiudendo definitivamente la sfida per questo 2022.

Qui le classifiche del decimo giorno e quella combinata della Dakar 2022.

Collabora all’articolo: Alyoska Costantino
Fonte immagini: dakar.com

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