Dakar 2021 | Tappa preliminare: Al-Attiyah e Baragwanath i più rapidi, Honda parte forte tra le moto

Motorsport
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
2 Gennaio 2021 - 18:19
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Il principe qatariano e l’outsider sudafricano appaiati in testa alla generale dopo il prologo. Nelle moto il campione in carica Brabec precede di sei secondi Barreda, buon inizio della MAZ nei camion.


L’antipasto della Dakar si è concluso e lo sguardo dei protagonisti è volto già verso la portata principale, con l’inizio del raid verso Bisha. Il prologo di questa edizione 2021 è iniziato alle 10:55 del mattino, quando il primo mezzo iscritto, il quad #177 della pilota Suany Martinez, è partito per i soli undici chilometri di prova cronometrata, decisivi per le posizioni di partenza di domani.

AUTO

Al termine della prova, il miglior tempo tra le auto è stato ottenuto da Nasser Al-Attiyah su Toyota Hilux della Gazoo Racing. L’esperto plurivincitore, nonostante le affermazioni antecedenti alla corsa nel quale aveva detto che non c’era la necessità di spingere forte da subito, ha messo immediatamente in risalto la competitività del suo pick-up, con cui punta a ottenere il suo quarto successo in carriera.

Alle spalle di uno dei favoriti, con lo stesso tempo al secondo ottenuto da Al-Attiyah, troviamo un nome che in pochi si aspettavano. L’accoppiata sudafricana Brian Baragwanath-Taye Perry, sulla Century CR6 dell’omonimo team, ha preso in contropiede molti dei protagonisti assoluti piazzandosi in seconda posizione, dopo esser partito per 38° nella categoria auto. Chiaramente l’ex-pilota di quad e la giornalista part-time devono rimanere coi piedi per terra nonostante la bella prestazione, ma chissà che un nuovo protagonista non si sia aggiunto al mix.

In terza posizione, a otto secondi dai due equipaggi appaiati, spunta il secondo Hilux, stavolta del team Overdrive e guidato dal saudita Al Rajhi. Insieme al copilota Von Zitzewitz, egli precede i suoi compagni di squadra, il polacco Przygonski di quattro secondi (pilota della Overdrive coi colori dello sponsor Orlen) e l’olandese Ten Brinke di sei. E’ stato un grande inizio per il marchio giapponese, poiché le Hilux nelle prime sette posizioni ammontano a cinque, con l’aggiunta di Henk Lattegan in settima posizione.

Uno sguardo anche ai volti più attesi: chiude la top ten momentanea, a 17” dalla vetta, Sebastien Loeb sul suo buggy del team Bahrain Raid Xtreme, mentre il suo compagno di squadra Nani Roma è 15°, con lo stesso tempo di Peterhansel sulla sua Mini. Il vincitore dell’edizione 2020 Carlos Sainz è solo 28°, ma la situazione è volta al peggio per Romain Dumas sulla vettura della Rebellion, attardato di sei minuti e costretto a rincorrere ancor prima di cominciare. 18° De Villiers sulla vettura gemella a quella di Al-Attiyah.

MOTO

La categoria più leggera ha preso il via alle 11:18 con il nostro Maurizio Gerini a dare il via alle danze sulla sua Husqvarna. Questa fase preliminare è stata totalmente ad appannaggio della Honda, con Joan Barreda che ha guidato la prova per diverso tempo prima di esser battuto dal campione in carica Ricky Brabec, per soli sei secondi. All’inseguimento del duo Honda subito una KTM factory, ma probabilmente quella meno attesa di tutte: l’australiano Daniel Sanders, pilota debuttante della Casa austriaca ma privo di sponsorizzazione Red Bull, si è fermato a soli 13” dal tempo di Brabec.

Settima posizione per Kevin Benavides sulla terza Honda Monster Energy, davanti al secondo classificato del 2020 Pablo Quintanilla e soprattutto a Toby Price, primo dei piloti KTM Red Bull tanto attesi. Il distacco del #003 ammonta a soli 22”, mentre Matthias Walkner e Sam Sunderland pagano già oltre mezzo minuto di gap (per l’inglese pari addirittura a 54”). Non un grande start nemmeno per il quarto pilota Honda Jose Ignacio Cornejo Florimo, 25° nella tappa preliminare e a 50” dal compagno.

QUAD

I quad sono stati i primi a percorrere la sabbia araba in questo 2021 e il miglior tempo, al termine di questa prima giornata, è andato ad Alexander Giroud. Il pilota Yamaha, vista l’assenza del vincitore dell’edizione 2020 Ignacio Casale, vuole far subito capire come sia tra i favoriti d’obbligo per la gara di quest’anno. Secondo posto per Manuel Andujar (tra i primissimi a partire) a un solo secondo dal francese, mentre il polacco Wisniewski occupa la terza piazza a quattro secondi da Giroud. Il rientrante Nicolas Cavigliasso è ottavo, a 24” dal più veloce.

SIDE-BY-SIDE

L’avventura di Kris Meeke nella Dakar non poteva iniziare meglio. L’irlandese, insieme al copilota Wouter Rosegaar, ha subito fatto in miglior tempo a bordo del suo Zephyr della PH-Sport, dopo esser anche partito per primo da Jeddah. Seth Quintero, anche lui debuttante, occupa il secondo posto sul mezzo del Red Bull Off-Road Team U.S.A., davanti alla coppia Monster Energy formata dagli equipaggi Jones-Gugelmin e Varela-Justo.

CAMION

Al contrario di quanto ci si aspettate, il breve inizio di questa Dakar araba non è stato all’insegna della Kamaz. La squadra MAZ-Sportauto ha messo i propri due mezzi nelle prime due posizioni e distanziati di solo un secondo l’uno dall’altro: Siarhei Viazovich e compagni precedono infatti l’equipaggio capitanato da Aliaksei Vishneuski, partito sette minuti dopo. Mentre i bielorussi sono al comando, la Kamaz rimane nell’ombra al momento con Shibalov quarto a sette secondi e preceduto anche da Martin Macik, alla guida del suo Iveco insieme al navigatore Tomasek e al meccanico Svanda.

Al momento si sta invece svolgendo la presentazione dei protagonisti sul palco di Jeddah. Qui i risultati del prologo di questa 43a edizione della Dakar.

Fonte immagine: dakar.com

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