Per chi racconta il motorsport non c’è cosa peggiore che dover scrivere di un pilota che si spegne sulla via di un sogno. Il tutto assume contorni inspiegabili, inconcepibili quando la carta d’identità non arriva a vent’anni e chi ci lascia potrebbe essere tecnicamente tuo figlio. Inutile immedesimarsi nel dolore che possa provare una famiglia privata così di un affetto, anche solo provarci non ha senso.
Il resto del contenuto è riservato agli utenti registrati.Accedi o registrati per visualizzarlo.
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.