Zannoni e Savadori e Bernardi si avvicinano al titolo, lotta aperta in PreMoto3 e SSP300
Nel weekend appena passato sono tornati in azione i piloti dell’Elf CIV. Il Campionato Italiano Velocità è arrivato al giro di boa a Misano, con due eventi completati e due ancora da disputare, il 5-6 settembre ad Imola ed il 17-18 ottobre a Vallelunga.
Ottima, come al solito, la programmazione streaming, con le gare in diretta su Facebook e sulla piattaforma Eleven Sports, mentre in televisione si potranno vedere le gare in differita su Sky Sport MotoGP al canale 208 (le gare della prima giornata oggi e quelle della seconda giornata domani).
Anche questo secondo round si è svolto a porte chiuse, a causa delle restrizioni legate al Coronavirus, ma non è mancato lo spettacolo in pista, con delle gare sempre molto combattute.
Moto3
Gara 1
Kevin Zannoni ha continuato la sua striscia vincente inanellando il terzo successo consecutivo in altrettante gare sin qui disputate.
La gara è stata combattuta fra lo stesso Zannoni, Vicente Pérez, Alberto Surra ed Elia Bartolini.
Con il prosieguo della gara Zannoni, Pérez e Surra hanno imposto un ritmo sempre più veloce lasciando sempre più dietro Bartolini.
Complice un piccolo errore, Zannoni si è ritrovato terzo al penultimo giro, andando poi a recuperare su Surra e Pérez durante l’ultimo passaggio.
Dopo aver sorpassato Surra, Zannoni si è lanciato all’attacco di Pérez, tentando il sorpasso alla terzultima curva. Purtroppo Pérez ha allargato troppo la traiettoria durante la curva, finendo largo e permettendo a Zannoni di entrare all’interno; Pérez ha poi chiuso troppo la traiettoria andando ad impattare contro l’italiano dello Junior Team Total Gresini e finendo in terra.
Kevin si è così lanciato al traguardo seguito da Surra, che nulla ha potuto e si è dovuto accontentare del secondo posto a 55 millesimi da Zannoni.
Elia Bartolini si è trovato, quindi, la strada spianata per il podio, con una gara condotta prima con il gruppetto di testa, poi tranquillamente in solitaria.
Il pilota della VR46 Riders Academy è giunto in terza posizione a quattro secondi da Zannoni e Surra, ma con un vantaggio di altri quattro secondi sul secondo gruppetto, dove Matteo Bertelle ha chiuso davanti a Nicola Carraro ed Alex Escrig.
Ancora un ottimo piazzamento per Luca Lunetta, settimo al traguardo, che ha battuto in volata Matteo Boncinelli, Alessandro Morosi ed Andrea Giombini, con Matteo Patacca e Filippo Bianchi leggermente più staccati.
Hanno completato la zona punti Omar Bonoli, Maxwell Toth e Davide Cangelosi.
Menzione d’onore per Alessandro Tonucci, diciassettesimo al traguardo, al ritorno alle corse dopo il ritiro di qualche anno fa.
Gara 2
Quarto successo consecutivo per Kevin Zannoni, che ha messo una seria ipoteca sul titolo.
Zannoni ha battagliato per tutta la gara in un folto gruppo di piloti, arrivando in prima posizione davanti a Vicente Pérez e Bartolini, terzo anche stavolta.
Surra, in quarta posizione ha chiuso il grupetto di testa.
Quinta posizione in solitaria per Carraro, mentre in solitaria è giunto anche Morosi in sesta posizione.
Un’altra ottima gara per il rookie Lunetta, che ha chiuso al settimo posto davanti a Bianchi e Giombini.
La lotta per la decima posizione ha visto trionfare Toth davanti a Van De Bunt, Mongiardo e Cangelosi, mentre Lorenzo Bartalesi ha battuto in volata, per la quattordicesima posizione, Andrea Natali (che ha completato la zona punti) e Matteo Morri.
Diciassettesima posizione per Tonucci, davanti a Da Lio e Venturato.
Superbike
Gara 1
Michele Pirro ha vinto la prima gara del weekend in controllo su Lorenzo Savadori.
Il pilota dell’Aprilia del team Nuova M2 Racing è partito molto bene dalla pole position ed ha comandato la gara fino al penultimo giro.
Pirro e Savadori hanno fatto il vuoto dietro di loro, con il pilota della Ducati di Barni Racing che ha controllato Savadori per tutta la gara, tenendo il passo del pilota dell’Aprilia. Al penultimo giro è avvenuto il sorpasso.
Pirro ha così imposto il suo ritmo reale, rifilando quasi due secondi Savadori in quasi due giri.
Terza posizione per Luca Vitali, che ha concluso dietro a Xavi Forés (trasparente, però, per la classifica di campionato), mentre Samuele Cavalieri ed Alessandro Delbianco (bravo a rimontare dall’ultima posizione) hanno chiuso la top 5.
Lorenzo Gabellini ha chiuso al sesto posto, battendo in volata Kevin Calia, mentre Gabriele Ruiu ed Alex Schacht hanno chiuso la classifica di gara.
Ritiri per Lorenzo Zanetti (che ha accusato un problema ai freni), Eddi La Marra ed Alessandro Andreozzi, mentre il terzo al traguardo Xavi Forés non è stato considerato ai fini della classifica, in quanto wild card.
Gara 2
Grande vittoria per Savadori nella seconda gara del weekend. Il pilota del team Nuova M2 Racing ha regolato Michele Pirro per tutta la gara, partendo molto bene dalla pole position, inanellando una serie di giri veloci e distanziando Pirro di un secondo e mezzo.
Il pilota della Ducati ha cercato inutilmente di colmare il gap, ma ha dovuto arrendersi sia alla velocità di Savadori, sia ad un problema alla sua Ducati che l’ha costretto al ritiro.
La lotta per il podio si è scatenata fra cinque piloti, tutti raccolti in quattro secondi; alle spalle di Savadori è stato quindi Lorenzo Gabellini ad agguantare la seconda posizione, con Alessandro Delbianco a chiudere il podio davanti a Samuele Cavalieri, Kevin Calia e Luca Vitali.
Grande gara per Delbianco, in rimonta dall’ultima posizione. Il pilota della BMW ha inoltre tirato fuori il jolly all’ultimo giro, quando era in terza posizione dietro a Vitali; Alessandro ha tamponato Luca in curva finendo in una lunga sbandata che è comunque riuscito a controllare salvando la moto e proseguendo la gara.
Chiudono la classifica di gara Alessandro Andreozzi, Eddi La Marra, Alex Schacht e Lorenzo Zanetti, mentre oltre a Pirro c’è da segnalare anche il ritiro di Gabriele Ruiu.
Fuori classifica Xavi Forés. Il pilota del team Puccetti Racing ha concluso in seconda posizione ad una decina di secondi da Savadori, ma risulta comunque fuori classifica in quanto wild card.
Supersport 600
Gara 1
Grandi bagarre nella Supersport 600 tra i piloti di testa, con Lucas Mahias che è partito bene dalla pole position e ha comandato la gara dall’inizio alla fine.
Dietro al francese (trasparente ai fini della classifica), si sono scatenati Stefano Valtulini, Luca Bernardi e Marco Bussolotti.
Costantemente dietro al francese del team Puccetti Racing, i tre si sono dati battaglia per tutta la gara, ma sono stati gli ultimi due giri a determinare il risultato finale.
Valtulini comandava la gara all’inseguimento di Mahias, seguito da Bussolotti e Bernardi. Alla fine del penultimo giro Bussolotti ha infilato Valtulini che, qualche curva dopo, è andato lungo nel tentativo di riprendersi la prima posizione, venendo infilato anche da Bernardi.
Valtulini è in seguito riuscito a riprendere la posizione su Bernardi, innescando una piccola bagarre alle ultime curve e vincendo il duello al traguardo per soli 23 millesimi. Podio composto, quindi, da Bussolotti, Valtulini e Bernardi.
Quarto posto in solitaria per Massimo Roccoli, staccato di poco più di cinque secondi dalla vetta, ma distanziato di due secondi e mezzo da Filippo Fuligni, quinto al traguardo dietro a Philipp Öttl (anch’esso trasparente ai fini della classifica).
Altro arrivo in volata, stavolta per la sesta posizione, con Roberto Mercandelli che ha battuto al traguardo Alessandro Nocco e Davide Stirpe un po’ più attardato in ottava posizione.
Altra bagarre per la nona posizione, conclusa con Luca Ottaviani davanti a Federico Fuligni e Kevin Manfredi, mentre Eugenio Generali, Matteo Bertè, Alessio Finelli e Stefano Casalotti hanno chiuso la zona punti davanti ad Emanuele Tonassi, ultimo al traguardo in sedicesima posizione.
Tanti i ritiri: Matteo Ciprietti, Andrea Cavaliere, Marco Marcheluzzo, Michael Mahaffy, Alessandro Arcangeli e Marco Muzio. Fuori classifica, come detto, Lucas Mahias e Philipp Öttl.
Gara 2
Anche qui Mahias si è portato a casa la gara, con un’incredibile Bernardi che ha battagliato con il francese dall’inizio alla fine.
Il pilota della Yamaha è stato anche davanti per parecchi giri, costringendo il francese ad una furiosa rimonta a suon di giri record nel tentativo di recuperare terreno. Nonostante la vittoria finale di Mahias, Bernardi ha comunque potuto festeggiare per via della trasparenza in classifica del francese dl team Puccetti, wild card d’eccellenza.
Dietro a Bernardi si è piazzato Valtulini, a lungo in bagarre con Bussolotti per la seconda posizione. Stefano ha concluso in seconda posizione ad un decimo da Marco che ha completato il podio, mentre dietro di loro sono arrivati, un po’ più attardati, Stirpe e Roccoli, con Filippo Fuligni, Mercandelli, Muzio, Ciprietti e Casalotti che hanno completato la top 10.
In zona punti anche Finello, Arcangeli, Cavaliere e Tonassi, mentre i ritirati sono stati Generali, Manfredi, Bertè, Ottaviani, Federico Fuligni e Marcheluzzo.
Escluso dalla classifica anche l’altra wild card Philipp Öttl, compagno di squadra di Mahias, che ha chiuso la gara in quinta posizione.
PreMoto3
Gara 1
Gara a due per la vittoria nella prima gara del weekend della PreMoto3, con protagonisti Alberto Ferrandez e Cristian Lolli. Il poleman Edoardo Boggio era in realtà coinvolto nel gruppetto di testa, ma un problema tecnico l’ha costretto al ritiro.
Lolli e Ferrandez hanno dominato la gara staccando gli avversari e si sono dati battaglia durante gli ultimi giri.
Durante la bagarre finale Lolli si è portato in prima posizione all’ultima curva, ma all’apertura del gas sul cordolo, è incappato in un imbizzarrimento della moto che gli ha fatto perdere la velocità che gli sarebbe servita per vincere la gara.
Ferrandez ha così trovato strada libera per concludere la gara in prima posizione, proprio davanti a Lolli.
Gara a due anche per il gradino più basso del podio, con Vasilis Panteleakis che ha agguantato la terza posizione davanti ad Alessandro Sciarretta.
Quinto posto in solitaria per Edoardo Liguori, mentre Manuel Margarito ha concluso in sesta posizione davanti a Riccardo Trolese e Demis Mihaila.
Leonardo Zanni ha chiuso in nona posizione in volata davanti a Mattia Falzone, che ha completato la top 10.
In zona punti anche Samuele Santi, Edoardo Colombi, Cristian Basso, José Salvans Juarez e Biagio Miceli.
Gara 2
È arrivata finalmente la prima vittoria per Guido Pini. Il pilota di Borgo San Lorenzo si è ricattato dopo i disastri delle ultime due gare, l’undicesimo posto in Gara 2 nel primo round al Mugello e il ritiro in Gara 1 a Misano per un problema tecnico.
Pini ha vinto una delle classiche gare della PreMoto3, caratterizzata come sempre da un’accesa battaglia per la vittoria di un folto numero di piloti nel gruppetto di testa.
Sul podio sono saliti anche Lolli e Ferrandez, mentre Sciarretta e Mihaila hanno completato la top 5.
Piccolo e Zanni sono arrivati più attardati in sesta e settima posizione, mentre la top 10 è stata completata da Margarito, Basso e Santi. Hanno chiuso la zona punti Falzone, Graziano, Navarria, Miceli e Villani.
Gara disastrosa per Panteleakis, che mentre era in bagarre nel gruppetto di testa ha causato due incidenti. Nel primo è arrivato al contatto con Boggio causandone il ritiro al nono giro, mentre al dodicesimo giro è arrivato al contatto con Piccolo; stavolta è stato il greco ad andare giù, mentre Piccolo ha proseguito la gara.
Supersport 300
Gara 1
Nicola Settimo è stato il primo vincitore del weekend della Supersport 300, in una gara caratterizzata da un folto gruppetto di testa.
Settimo ha battuto nell’ordine Manuel Bastianelli, Samuele Marino, Leonardo Carnevali, Emanuele Vocino e Francesco Prioli.
Settima posizione per Kim Aloisi, che ha concluso davanti a Mattia Martella, Nicola Gianico e Giacomo Mora, che ha chiuso la top 10.
Nikolas Marfurt, Davide Conte, Lorenzo Imperiano, Lee Doti e Matteo Vannucci hanno completato la zona punti.
Gara 2
Thomas Brianti ha vinto la seconda gara del weekend davanti a Vocino e Martella.
Anche qui la bagarre per la vittoria con un gruppetto di testa, che ha visto fuori dal podio Settimo e Marfurt.
In top 10 troviamo, poi, Prioli, Scorpaniti, Rocca, Doti ed Arduini. A completare la zona punti Capogreco, Bergamini, Bastianelli, Palladino ed Aloisi.
Squalifica per Nicola Barnabè in entrambe le gare (dove ha centrato due vittorie), escluso dalla classifica per delle irregolarità tecniche.
Immagini: civ.tv
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