Secondo Chris Horner, parte dei problemi di Sebastian Vettel quest’anno sono dovuti anche a una sorta di stanchezza dovuta ai quattro titoli vinti consecutivamente. Tutti quelli che pensano che vincere sia facile, forse non avevano considerato che vincere è faticoso, perché presuppone che, se si voglia vincere in maniera continua, si debba essere sempre al top della forma fisica e soprattutto mentale. Ed è uno sforzo guidare per quattro anni al massimo delle proprie capacità.
Non solo, però, ci sono stati anche numerosi problemi meccanici a rendere ancora più difficile questa stagione del pilota tedesco. Oltre al fatto che queste nuove monoposto hanno spinto alcuni piloti a rivedere il proprio stile di guida, che non è un processo immediato e richiede tempo.
“È una combinazione di vari fattori. Prima di tutto, lottare per il titolo per cinque anni consecutivi, ti stanca e un po’ ti consuma, ma fortunatamente, non è il problema fondamentale di Sebastian” ha spiegato Horner. “Il modo in cui Vettel tirava fuori quel ‘di più’ dalla monoposto, negli ultimi anni, era ed è unico. È un pilota molto sensibile al comportamento della monoposto, soprattutto in frenata”. Quindi, il nuovo sistema di frenata ‘brake-by-wire’ ha comportato una “perdita di feeling verso la monoposto, il che ha anche condizionato la guidabilità e il consumo dei pneumatici, un aspetto che Seb ha sempre gestito bene” ha aggiunto Horner.
Grazie al continuo lavoro di Red Bull e Renault, Horner ha osservato come in Ungheria Vettel avesse dimostrato di “aver ritrovato parte di quel feeling”. “E non possiamo neanche dimenticare quanti problemi meccanici abbia avuto Seb quest’anno, che hanno interrotto molto del nostro e del suo lavoro nell’adattarsi alla nuova monoposto” ha concluso Horner.
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