Grande serata di gare al Chili Bowl con tanti big impegnati che stavolta non deludono in una serata di molte battaglie
Evidentemente i big sono rimasti delusi dalle prestazioni del martedì e quindi nel mercoledì hanno voluto riprendersi la scena: grande spettacolo a Tulsa nel Day3 del Chili Bowl 2025 con due big come Emerson Axsom e Daison Pursley a duellare per la vittoria di giornata tenendo a bada un Corey Day (uno ingaggiato per il futuro in NASCAR niente meno che da Hendrick Motorsports) costretto alla rimonta. E così altri nomi entrano nel taccuino dei favoriti per sabato quando si assegnerà il Golden Driller.
Le batterie
76 iscritti e 73 effettivamente presenti per il mercoledì del Chili Bowl 2025, un’altra serata ricca che porta il totale parziale a quota 213. È una serata piena di big chiamati alla riscossa dopo le sorprese del martedì. Il primo estratto della giornata è Kevin Cook che si ribalta nelle libere ma riuscirà a prendere il via nelle batterie. Il miglior tempo è un perfetto 11.111″ di Mitchel Moles a precedere il poco noto Yantis, Buckwalter, Hahn, Berryhill, Pursley, Bright e Gray, Sammy Swindell alla veneranda età di 69 anni per una fase è addirittura al comando della lista dei tempi e poi è comunque ottimo 12°.
Otto batterie e la prima è addirittura da dieci auto con Keith Zimmermann late entry (il regolamento prevede che per questo prenda solo i punti del piazzamento e non quelli dei sorpassi effettuati) in coda. Due però le defezioni prima ancora di schierarsi per il veterano Robert Bell e l’outsider Cade Cowles. Heat relativamente tranquilla con il campione in carica del mercoledì Corey Day a vincere, ma essendo partito secondo non è il leader della graduatoria infatti a fare più punti è Armitage che passa da quinto posto alla piazza d’onore. Reimer arriva terzo malgrado due contatti nelle fasi iniziali e i 101 punti sono una benedizione.
Seconda heat relativamente tranquilla, escludendo il flip di Hampton, con Miller che precipita dalla pole sorteggiata all’ottava posizione. Drake imita Day e si difende dal nuovo leader della generale Kyle Cummins che porta a casa un +4 che vale 113 passing point dopo aver superato due avversari diretti come Swanson e Shebester. La H3 è il clou: tre rimontanti fra i big con Waelti che però partiva terzo. Lo show è alle sue spalle con la leggenda Sammy Swindell che si difende dall’arrembante e giovane Emerson Axsom. Entrambi portano a casa un +4 ma per Sammy sono 113 punti, per Emerson “solo” 106 dietro ai 110 di Waelti.
La quarta heat pone un nuovo pilota in cima alla graduatoria: basta un passaggio dalla quarta alla prima posizione per Tim Buckwalter per guadagnare 115 passing point e superare Cummins. Mentre Yeley è solo quinto perché il suo motore va a tre anziché a quattro cilindri, il primo grande colpo di scena è il flip di Jake Neuman che era osservato speciale in quanto aveva sorteggiato una magnifica ottava posizione al via e invece si ritrova in una brutta posizione di classifica.
Neanche il tempo di mettere Buckwalter in cima che Pursley gli ruba la scena nella H5: dal sesto posto in griglia alla vittoria nella batteria per 125 punti. Daison, tornato in formissima dopo il grave incidente di un paio di anni fa che lo aveva lasciato quasi paralizzato, si candida ad una grande serata.
La sesta heat vede una bandiera rossa per l’incidente che vede Speir decollare sulla posteriore destra di Carr e finire nelle reti. Poi Kody Swanson recupera dal terzo al primo posto battendo Snyder per un’altra buona prestazione; bene anche il pilota di casa Tanner Berryhill che rimonta dalla P9 alla P4. Nella H7 si fa ancora notare il nome poco noto di Yantis che col passaggio dalla settima alla seconda posizione si porta a casa ben 118 passing point; a vincere la batteria è Copeland mentre Hahn replica quanto fatto poco prima da Berryhill. La nona batteria è tranquilla e Moles non ha problemi a vincerla.
Daison Pursley è dunque al comando della classifica dopo le heat con 125 passing point precedendo Yantis (118), Buckwalter, Moles (115), Cummins, Swindell (113), Adams (111), Waelti, Swanson (110), Armitage e Gray (108). Praticamente tutti i big tranne Neuman avanzano direttamente alle qualifiche.
Finali C
La finale C1 è spettacolare ma anche molto selettiva: 17 al via, Green che nemmeno parte, altri cinque ritirati (incluso nuovamente Neuman che finisce praticamente in fondo alla classifica assoluta) e grandi protagonisti come Lattomus che rimonta dal sesto posto e supera Jackson all’ultima curva per vincere la gara. Ripescati anche Rucker e Goodman (+6). C2 meno animata con Mitchell, Drotschie, Kata e Friedrichsen ad avanzare alla B2.
Le qualifiche
La Q1 vale da sola il prezzo del biglietto per i piloti che il format ci ha messo dentro. Pronti via e Shebester finisce in testacoda, poi è battaglia vera fra tutti i big presenti. Alla fine ad avere la meglio è Jake Swanson che si difende strenuamente da Day, Pursley (+3), Hahn, Cummins, Buckwalter e Kody Swanson. Daison con questo risultato balza al comando con 226 passing point.
Questi sono tanti punti, ma nella Q2 in agguato c’è addirittura Sammy Swindell che potrebbe conquistare una clamorosa pole. Alla bandiera il #1 guadagna una posizione su Snow ed è quarto, poi dopo la caution per Hobson fermo in pista insegue Drake, ma Snow lo ripassa e si invola. Fuori c’è ancora neve nel parcheggio e quindi Snow conquista la vittoria su Drake, Wood, Yantis e Swindell.
Anche nella Q3 c’è una caution immediata con Yankowski che si ferma con un problema meccanico, poi fila tutto liscio con Snyder che approfitta del crollo di Roark e vince su Copeland e Buckwalter mentre il colpaccio è di Alex Wright che recupera dal nono al quarto posto.
Rimane solo Moles a cercare l’attacco alla pole position, tuttavia la sua rimonta nella Q4 si ferma al terzo posto dietro ad Axsom (+3) e Reimer. Yeley si riscatta e con la vettura riparata scavalca ben cinque auto fra cui Waelti e Berryhill (testacoda per lui).
Daison Pursley conquista dunque la pole di giornata (226 passing point) su Axsom (221), Buckwalter, Moles (216), Snow, Snyder (208), Yantis (207), Day, Drake e Copeland (203); direttamente alla finale anche Swanson, Reimer, Cummins, Swindell, Bright e Yeley.
Finali B
Ultime prove di recupero della serata con le finali B. Nella B1 Rylan Gray supera al via il poleman Hahn e prova la fuga, seguono Kody Swanson e l’australiano Harry Stewart. Gli occhi sono però su Berryhill ed Armitage che provano il recupero verso la top4. Ma non basta, Stewart riesce a controllare la situazione e quindi ci sarà un non americano nella finale A di giornata.
Nella B2 gruppo ridotto per le defezioni di Hobson e Cottle. Hinton nelle prime fasi con uno slider deciso supera Wood per la prima posizione. Malgrado il flip di Friedrichsen e la caution per Kata prima e Yankowski (danni dopo un’impennata) poi i due outsider riescono a tenere testa ai rimontanti Camfield e Shebester che eliminano dalla giornata Waelti.
Finale A
Una finale del mercoledì di altissimo livello quella che è al via. 24 piloti e appena due posti per il main event di sabato. Tutto come sempre, ma qui ancora di più. Prima ancora del via però c’è la defezione di Kody Swanson, il quale dovrebbe partire 21° ma la sua vettura non si accende.
Alla bandiera verde Pursley dalla pole si porta dietro Buckwalter, tuttavia sul traguardo c’è un tamponamento a catena, innescato da un traverso di Yantis che coinvolge alla fine del primo giro Snyder, Snow e Camfield; solo KJ è costretto al ritiro con lo scarico rotto.
Nuova bandiera verde dopo il reset come da regolamento e stavolta Axsom riesce a mantenere la seconda posizione, poi dall’esterno comincia a puntare Pursley che si difende all’interno. Fa paura fin da subito Corey Day, fresco anche di firma con Hendrick, che rimonta in tre giri dall’ottavo al quinto posto. Al quarto giro Axsom riesce a trovare il varco e si porta al comando. Daison si sposta ora sulla traiettoria larga e si difende con successo da Buckwalter e Moles. Già al nono giro (su 30) i leader vedono la coda del gruppo, tuttavia Pursley non rinuncia agli attacchi.
I primi doppiaggi non modificano la testa della corsa, Day ne approfitta invece per superare Moles per il quarto posto al 13° giro, tuttavia una caution annulla tutto: Bright tenta lo slide job su Swindell ma sbaglia i conti e spedisce Sammy (e anche Hinton) a muro. Si riparte praticamente a metà gara con Axsom al comando su Pursley, Buckwalter, Day, Moles, Drake, Yantis, Reimer, Jake Swanson e Cummins nella top10.
Alla ripartenza la top2 non cambia, tuttavia Day si fa ancora più pericoloso dato che col doppio sorpasso sale al terzo posto pur dovendo guardarsi dai contrattacchi di Buckwalter. Ma un’altra caution ferma tutti: Reimer si ribalta e Bright non riesce ad evitarlo. Nuova bandiera verde, stavolta esattamente a metà finale, e la coppia Axsom-Pursley ce la fa a scappare via.
Ai -9 Day sembra avere l’occasione buona dato che Pursley per stare incollato al leader sbaglia qualcosa e perde terreno, inoltre si riavvicinano i doppiaggi e quindi tutto sembra aperto. Daison finisce in sottosterzo ai -5 in curva2, Day cerca e prova ogni traiettoria alternativa ma questo finisce per snaturare il suo ritmo. Axsom sembra in controllo tuttavia il traffico lo rallenta e Pursley ha un’ultima chance alla bandiera bianca, tocca però il cordolo in terra all’esterno e deve alzare il piede.
Emerson Axsom vince il mercoledì del Chili Bowl 2025 e vola al main event di sabato insieme ad un Daison Pursley che ha dei rimpianti per i piccoli errori compiuti ma che comunque può sorridere per una grande storia di riscatto sportivo e umano. Day mastica amaro ma potrà partire dalla B come Buckwalter, Drake, Hahn (partito 19°), Moles e Yantis. La C sarà la lettera di Cummins, Jake Swanson, Snyder, Yeley e Copeland. D per Bright, Swindell, E per molti altri big, addirittura la P per Jake Neuman che sabato potrebbe diventare idolo della folla nella Alphabet Soup.
I risultati della terza giornata

Il programma di oggi
21:00 Sorteggio batterie
23:00 Prove libere
24:00 Batterie
1:45 Finali D (eventuali)
2:15 Finali C
2:45 Qualifiche
4:15 Finali B
5:00 Finale A
Immagine: Chili Bowl Nationals su Twitter
Risultati: chilibowl.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.