Chili Bowl 2022, Day 5: Justin Grant batte Stenhouse

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di Gabriele Dri @NascarLiveITA
15 Gennaio 2022 - 12:25
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Serata equilibrata al Chili Bowl, ma Justin Grant si conferma il re del venerdì. Brutto voli per Bernal e Ferrucci (trauma cranico per lui), Klaasmeyer finisce ko. Applausi per l’inglese Harris, standing ovation per il ritorno di Pursley


Un’altra giornata equilibrata al Chili Bowl 2022, tuttavia alla fine i soliti due nomi sono emersi alla distanza. Justin Grant si conferma padrone del venerdì (quinto successo per lui) davanti a Ricky Stenhouse Jr., tuttavia dietro di loro la battaglia ha visto molti piloti alzare bandiera bianca. Ryan Bernal e Tucker Klaasmeyer dovranno inseguire, Logan Seavey si è salvato in extremis invece e molti altri oggi nella giornata finale saranno costretti a recuperare molte lettere nella “Alphabet Soup”.

Paura invece per Santino Ferrucci, protagonista di un brutto incidente nelle prove libere. Uscito scosso dalla vettura, è stato poi portato al centro medico dove gli è stato diagnosticato un leggero trauma cranico che ha messo subito fine al suo Chili Bowl. Prestazioni senza infamia né lode invece per Conor Daly e Ryan Ellis.

Le prove libere

All’ultimo sorteggio della settimana si presentano in 82 e dunque questo dato ufficializza il record di presenze nella storia del Chili Bowl: dei 394 iscritti si sono presentati infatti ben 381 e ciascuno di essi oggi nella Alphabet Soup avrà la speranza di vincere il Golden Driller. Il sorteggio delle batterie regala il posto migliore a Daryn Pittman, decimo e ultimo nella prima batteria con 145 potenziali passing point in palio. Bene anche Ryan Newman, Klaasmeyer, Grant, Stenhouse e Ronnie Gardner, meno fortunati invece Kasey Kahne, Faccinto, Eliason e Zeb Wise.

Dopo un giorno di “pausa” la pista torna molto veloce e Justin Grant conferma la forma già dimostrata nella Race of Champions di lunedì e ottiene il miglior tempo (10.577″) nelle libere davanti a Hopkins, Kahne, Wiedeman, Pittman, Stenhouse (prima volta in macchina nella settimana dato che ha saltato lo shakedown di lunedì causa test Nascar a Daytona), Eliason, Faccinto, Crouch e Gropp.

Si fa notare, ma non in positivo, anche Santino Ferrucci. Il pilota a cavallo di IndyCar e Nascar nel 2021 infatti esagera, non rallenta abbastanza in curva e, toccando con l’anteriore sinistra un’altra vettura, è protagonista di un volo abbastanza pauroso. Ferrucci scende dalla vettura leggermente scosso ma è nel complesso ok.

Le batterie

La prima batteria rischia già di decidere il conto dei passing point vista la presenza di Pittman dal fondo della griglia. Alla fine i giochi, invece, rimangono decisamente aperti. Al via Truedson tampona il poleman Beilman ed è costretta al ritiro, favorendo così la vittoria del big Michael Faccinto che però partiva secondo e così raccoglie pochi punti. Pittman recupera dal decimo al quarto posto per 109 punti, però Wayne Johnson balza da nono a secondo ed i suoi passing point sono ben 128.

La seconda heat vede il dominio (2.5″ di margine) di Zeb Wise, però anche lui partiva secondo, davanti a Felker ed Andrews; senza infamia e senza lode la seconda presenza di Conor Daly al Chili Bowl, il quale parte e arriva ottavo. La terza batteria, dopo il flip di Kenney Johnson, ha come protagonista Casey Shuman che vincendo dal quinto posto mette in tasca 120 passing point.

La quarta heat vede il primo vero colpo di scena della serata: mentre battagliano, McGillivray e Ryan Bernal si toccano e quest’ultimo è protagonista di un volo pauroso da cui esce indenne e pronto per dire quattro parole al rivale. Per Bernal è obbligatorio al ricorso alla Alphabet Soup mentre dietro al vincitore Sam Johnson si fanno notare Peterson (da sesto a secondo) e soprattutto Ryan Newman (da nono a terzo) per 116 punti.

Dopo una quinta batteria di transizione vinta da Boyles davanti a McDermand e Wiederman, con Cummins che dalla pole scivola in quarta posizione, nella sesta altri colpi di scena: Logan Seavey rimonta da quinto a secondo, poi finisce in testacoda e negli ultimi due giri recupera da nono a settimo, ma a finire in testacoda è anche Tucker Klaasmeyer che così termina nono ed ultimo per la sorpresa di tutti. A vincere la heat è dunque l’inglese Tom Harris.

La settima batteria vede due standing ovation, una per Ace McCarty che vince dall’ottavo posto e con i 135 passing point è il nuovo leader della classifica, l’altra è per Daison Pursley, il rookie del Chili Bowl 2021 e che si fa vedere nel garage e relativamente in forma nella prima apparizione pubblica dopo il terribile incidente dello scorso autunno e che lo ha costretto a lungo in ospedale.

Ottava heat: Santino Ferrucci era effettivamente scosso dopo l’incidente nelle libere e quindi per precauzione viene portato al centro medico per un check-up, quindi non prende il via nella gara vinta da Hopkins su Mitchell e Ronnie Gardner. Nell’ultima batteria grande spettacolo dato che sono presenti Kahne, Grant e Stenhouse. A vincere un triello da ricordare in questa edizione nel Chili Bowl è Stenhouse, il quale pur partendo ottavo batte Kahne di appena 0.003″ e Grant.

Alla fine delle batterie, dunque, la classifica Stenhouse e McCarthy al comando con 135 passing point davanti a Wayne Johnson (128), Shuman (120), Newman (116), Peterson (113) e tutti gli altri abbastanza vicini. Dei big costretti alle Finali-D ci sono solo Bernal e Klaasmeyer oltre a Conor Daly, invece Ryan Ellis (sesto nella quarta batteria) accede alla C con Logan Seavey.

Finali D

La D1 è quella che attira l’attenzione di tutti e c’è un altro colpo di scena. La vettura di Bernal non è riparabile in tempo visti i danni notevoli e quindi Ryan con la DNS finisce addirittura nella Finale-Q di oggi. Klaasmeyer, invece, rimonta dal sesto posto e vince su Tyler Ross. Nella D2 i pass vanno a Goodman e Kenney Johnson; Ferrucci viene dato come DNF, ma in realtà è una DNS anche in questo caso, dato che a Santino viene diagnosticato un piccolo trauma cranico e quindi è costretto a salutare il Chili Bowl.

Finali C

Che non sia la giornata buona di Klaasmeyer è chiaro dalla C1. Mentre Rouston ha un flip e Seavey salva la sua giornata chiudendo secondo (dopo essere partito decimo) dietro a Thornton e davanti a Calderwood ed Holliman, Tucker finisce in testacoda all’ultima curva dopo essere finito sul cordolo esterno in terra e chiude all’ultimo posto.

Nella C2, invece, la rimonta dalla D di Goodman finisce presto con un flip; avanzano Crawley, Cummins, Champagne e Nichols con Ryan Ellis ottavo mantenendo la posizione di partenza. Si pensa sia tutto finito, ma nonostante si siano qualificati entrambi Champagne ha qualcosa da ridire con Nichols in pista e lo aspetta sul traguardo per discutere animatamente con lui nella zona “designata” per questo, ma il rivale declina la proposta e col rientro nel garage chiude la contesa.

Le qualifiche

Le qualifiche del sabato devono risolvere una situazione abbastanza equilibrata, ma che allo stesso tempo ha visto qualche big perdere dei colpi. E invece, ma non lo si sa ancora, la Q1 decide già tutto: la rimonta di Stenhouse dal sesto al quarto posto lo lascia con soli 224 passing point mentre Sam Johnson (da terzo a primo) arriva a 215 ed è virtualmente in prima fila perché Crouch, Newman e Kahne hanno delle controprestazioni importanti.

La Q2 potrebbe regalare la prima fila a Grant, tuttavia la resistenza di Weideman è tenace e, malgrado gli attacchi ruvidi, Justin si deve accontentare del secondo posto (e 209 punti totali) anche perché Grant ha un’esitazione in uscita dall’ultima curva e Bryant lo frega sulla linea del traguardo.

La Q3 vede il proseguimento della favola di Tom Harris: l’inglese di Banbury vince la qualifica dal secondo posto in griglia davanti a big come Faccinto e Ronnie Gardner; salta dalla classifica invece McCarthy che recupera una sola posizione.

L’ultima qualifica potrebbe ancora vedere un cambio di classifica, infatti una vittoria di Shuman o Pittman farebbe saltare la pole position di Stenhouse. E invece i due rimangono sesto e quinto dietro a McDermand, Eliason, Felker e Wise.

La pole position per la Finale-A è dunque di Stenhouse davanti alla sorpresa Sam Johnson, McDermand, Grant, Faccinto, Ronnie Gardner, Harris e McCarthy; costretti alla Finale-B invece Wise, Pittman, Shuman (clamoroso ribaltone tipico del Chili Bowl, da una possibile pole al ripescaggio) ed Eliason.

Finali B

La B1 vede nei 15 giri la clamorosa rimonta di Seavey dal 14° posto al sesto in appena metà gara, ma Logano non riesce ad acchiappare altri due piloti che gli sarebbero valsi un altro ripescaggio. Vince senza troppi problemi Zeb Wise davanti a Shuman, Felker e Flud. La B2 vede il flip di Kyle Cummins mentre cerca di prendersi l’ultimo posto utile nella Finale-A in cui accedono invece Pittman, Eliason, Wesley Smith ed Hopkins.

Finale A

Ultima Finale-A di giornata e pure qui l’equilibrio regna sovrano, anche perché la selezione in questo venerdì è stata abbastanza brutale, tuttavia il pronostico da Tulsa vede solo due nomi sul tabellino: Grant e Stenhouse. Gli esperti avranno ragione.

Il via viene subito annullato per Crouch che si ferma in pista, poi si riparte e a sorpresa Sam Johnson prende il comando seguito poco più tardi da Grant, dunque Stenhouse scende dal primo al terzo posto; seguono Faccinto e Gardner. Justin in un primo momento sembra in grado di passare Johnson, poi però Sam addirittura allunga sulla coppia alle sue spalle. Il margine raggiunge il secondo, poi però l’esperienza ha la meglio.

A metà gara Grant raggiunge e in un attimo sorpassa Johnson approfittando del primo traffico. A Sam viene data un’altra chance dato che Kahne si ferma in pista quando è 14°. Si riparte ai -14 con Grant al comando su Johnson, Stenhouse, Faccinto, Harris, McDermand, Gardner, Wiedeman, Wise (in rimonta dal 17° posto) e Boyles. Durante la caution purtroppo la favola inglese di Harris finisce, la vettura si spegne e Tom deve ripartire dal fondo.

Alla ripartenza Stenhouse passa subito Johnson, ma la lotta seppur breve permette a Grant di accumulare ai -10 un vantaggio sui due di 1.1″; inoltre, dietro a Ricky e Sam il gruppo è in battaglia e quindi si staccano, permettendo allo stesso tempo a Wise di recuperare ancora. Un’altra caution (incidente fra Wayne Johnson, Peterson ed Eliason) ferma tutti.

Green ai -7 con Grant, Stenhouse, Sam Johnson, Faccinto e Weideman nella top5 e a lottare sono soprattutto Sam e Michael, tuttavia un nuovo incidente fra Crouch, Shuman e Pittman blocca la gara. Nuova ripartenza ai -6 e Stenhouse sorprende Grant mettendo il muso davanti, ma non riesce a completare il giro prima del flip di Harris e dunque la leadership torna a Justin.

Di nuovo bandiera verde ai -6 e stavolta Grant non si fa fregare. Gli ultimi giri sono intensi, soprattutto perché né Justin, né Ricky sono perfetti e commettono dei piccoli errori che permettono al rivale di sperare e agli inseguitori di rimanere vicini, tuttavia anche loro sono in battaglia. All’ultimo giro Grant manca la corda, ma Stenhouse non ne approfitta. Justin infine, per festeggiare, pure si ribalta.

Grant vince così ancora una volta (ed è la quinta) il venerdì del Chili Bowl davanti a Stenhouse, compagno di sponsor ma non di squadra, e così si candida fortemente alla vittoria finale del Chili Bowl, anche se stasera non ha convinto di più rispetto a quanto a fatto nella Race of Champions di lunedì. Seguono ed accedono alla Finale-B Zeb Wise (clamorosa rimonta), Wiedeman, Sam Johnson, Faccinto, Boyles e Kahne, Gardner e Newman partiranno dalla C, Pittman ed Eliason dalla D, Harris dalla E, Seavey dalla F, Klaasmeyer addirittura dalla N. Il venerdì ci ha regalato una Alphabet Soup del sabato ancora più speziata.

I risultati della quinta giornata

Risultati Day5 Chili Bowl 2022

Il programma di oggi

La cosiddetta “Alphabet Soup” inizierà nel pomeriggio italiano e si concluderà dopo 13 ore di gare. Il format dei ripescaggi sarà questo:

16:00 Inizio attività

16:15 Finali-Q

16:30 Finali-P

16:45 Finali-O

17:15 Finali-N

17:45 Finali-M

18:15 Finali-L

18:45 Finali-K

19:15 Finali-J

19:45 Finali-I

21:00 Finali-H

21:30 Finali-G

22:00 Finali-F

22:40 Finali-E

23:30 Finali-D

0:45 Assegnazione pole position Finale-A

2:40 Finali-C

4:00 Finali-B

5:30 Finale-A


Immagine: twitter.com/RacingAmerica

Risultati da chilibowl.com

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