Chili Bowl 2022, Day 3: settebello per Rico Abreu al mercoledì!

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
13 Gennaio 2022 - 13:00
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Rico Abreu si aggiudica per la settima volta in carriera una giornata di qualificazione al Chili Bowl, secondo all-time. Kevin Thomas Jr. si prende l’altro posto nel main event di sabato. Applausi per Taylor Reimer, incredibile DSQ per Sammy Swindell


Il Chili Bowl, dopo due giornate di nuovi vincitori, ha visto mercoledì invece la conferma di uno dei suoi piloti più forti. Rico Abreu, che nel 2015 e 2016 si è portato a casa il Golden Driller, ha chiuso davanti a tutti una giornata di qualifica per la settima volta in carriera. In una delle giornate più equilibrate per il talento presente, Abreu ha battuto oltre a Kevin Thomas Jr. e tanti altri anche un sorteggio sfavorevole in vista delle batterie e che lo ha costretto a vincere prima la heat e poi la qualifica per partire davanti nella A-Main.

Delusione invece per Sammy Swindell: il superveterano nonché cinque volte vincitore del Chili Bowl prima è rimasto coinvolto in un incidente in batteria, poi nella Finale-C (dopo aver vinto la D) è stato addirittura squalificato per guida troppo aggressiva. I commissari, infatti, hanno punito il fatto di aver mandato volontariamente in testacoda Saiz.

Le prove libere

Sono ben 79 i piloti che si presentano al sorteggio (rispetto agli 83 previsti) e così il totale della tre giorni, dopo il lunedì vinto da Carrick e il martedì da Kofoid, diventa di 221 vetture al via. 79 è decisamente maggiore di 72, quindi nell’edizione 2022 del Chili Bowl debuttano per la quarta volta nella storia le Finali-D anche in qualificazione.

Il sorteggio è uno dei meno favorevoli per i big della serata: sorridono solo Sammy Swindell, Jason McDougal e Kevin Thomas Jr.; finiscono in prima fila, invece, Rico Abreu e Brad Sweet, quindi per loro due la caccia ai punti pesanti è rimandata alle qualifiche. Curiosità, invece, per il debutto del pilota della Truck Series Carson Hocevar.

La pista, già veloce ed insidiosa martedì, lo è forse ancora di più mercoledì. Taylor Reimer strappa applausi per il suo 10.591″, poi migliorato invece da Jason McDougal che stampa un 10.563″ forse mai visto per le vetture midget a Tulsa. Nel frattempo Slater Helt firma il 20esimo flip del Chili Bowl.

Le batterie

La prima heat ha come big in pista Colby Copeland, il quale per ben due volte al primo giro (la prima occasione viene annullata da una caution con conseguente ripartenza da zero) balza da quarto a leader andando a vincere la batteria per 115 passing point, tuttavia il semisconosciuto Eric Wilkins con il passaggio da ottavo a secondo ne mette in tasca 123; meno bene l’ex pilota Nascar Todd Kluever che dalla prima fila scivola in coda.

La seconda batteria è tranquilla e Jake Neal la vince dalla seconda posizione in griglia; da annotare (per ora in negativo) Steven Shebester che mantenendo la sua ottava posizione colleziona soli 51 passing point. La terza heat vede il primo colpo di scena: le chance di una buona serata per Sammy Swindell finiscono per un incidente ed il 66enne cinque volte vincitore del Chili Bowl è costretto al ritiro. Vince RJ Johnson dalla quinta posizione mentre Hocevar mantiene il secondo posto in un debutto positivo.

Quarta batteria con colpo di scena finale: Tyler Thomas ha la vittoria in tasca, ma all’ultimo giro taglia troppo sul cordolo interno e finisce in testacoda venendo passato da cinque vetture, incluso Blake Hahn che ringrazia e si prende anche 120 punti; bene anche Jake Hagopian, uno dei protagonisti del Tulsa Shootout (secondo). Della quinta heat c’è poco da riferire: Brad Sweet, cognato di Kyle Larson, domina dalla seconda posizione, ma i passing point sono solo 105.

Dopo la sesta heat transitoria, in cui oltre al salvataggio incredibile di CJ Sarna c’è solo da riferire la vittoria di Woodruff, la settima regala la vittoria ed il primo posto in classifica a Jason McDougal, il quale con la rimonta dal settimo posto mette sul tabellone ben 130 passing point; bene anche Parker Price-Miller secondo. Dopo il dominio (quasi 4″ di margine) di Chase Randall nella ottava heat, la nona ed ultima vede la facile vittoria di Rico Abreu, ma i punti sono gli stessi di Sweet, solo 105.

La classifica dopo le batterie vede dunque McDougal al comando con 130 punti davanti a Wilkins (123), Johnson, Hahn (120), Copeland, Randall (115) e via via tutti gli altri. Fra i big che non accedono alle qualifiche da notare ovviamente Swindell ma anche Harli White (una delle due ragazze arrivate alla Finale-B nella Alphabet Soup), Kluever, Travis Berryhill (suo nonno è il motivo-sponsor per cui il Chili Bowl ha questo nome), Lucas Scherb e Jordan Kinser.

Finali D

Le Finali-D, non una novità al Chili Bowl, ma comunque qualcosa che non capita sempre. 19 piloti presenti, ovvero quelli fra le posizioni 60 e 79 nella classifica per passing point, con soli 2+2 pass per le Finali-C da decidere in soli 10 giri. Le due gare si svolgono senza problemi, quello che è chiaro è l’involontario sbilanciamento fra D1 e D2. Nella prima avanzano Wood e Chevalier, nella seconda, invece, si qualificano Shebester e Swindell mentre finiscono out White e Kluever.

Finali C

Quando si arriva alla lettera C nessuno si immagina quanto sta per accadere. La C1 è ancora una gara tranquilla, vinta da Lucas Scherb davanti a Klabunde, Morris e Tatnell (Travis Berryhill eliminato), nella seconda invece si assiste alla clamorosa squalifica di Sammy Swindell per guida troppo aggressiva in seguito ad un doppio contatto fra rettilineo di partenza e curva1. La manovra non è violenta in sé, però appare abbastanza chiara la volontarietà della seconda toccata che manda in testacoda Saiz.

Le qualifiche

Le qualifiche dovrebbero essere una sfida in quattro tempi per sapere il nome del poleman per la Finale-A di giornata, una sfida anche calcolatrice alla mano. E invece Jason McDougal chiude i conti subito nei 10 giri della Q1: dopo il salto da settimo a primo (con conseguenti 130 punti) in batteria, nella qualifica si ripete andando a vincere dal sesto posto (come sempre c’è l’inversione dei primi 24) e aggiungendo altri 125 passing point è già irraggiungibile visto il totale di 255. Dietro a lui chiude Copeland che coltiva invece sogni di prima fila.

Nella Q2 Abreu è obbligato a vincere per non finire indietro in griglia di partenza e Rico mantiene le promesse vincendo dal terzo posto in griglia; male invece gli altri due big Hagopian e Peck che finiscono già fin da ora nella Finale-B. La Q3 è decisamente tranquilla ed i primi cinque in griglia (Drace e davanti a tutti Parker-Miller) arrivano al traguardo nello stesso ordine.

Nella quarta e ultima qualifica Sweet e Day regalano spettacolo ma facendo così perdono tempo e “regalano” la vittoria a Kevin Thomas Jr.; Carson Hocevar limita i danni e chiude ottavo. La pole per la Finale-A va dunque a McDougal davanti a Copeland, Abreu, Dalby, Drake, Thomas Jr., Randall, Hahn, Parker-Miller, Day, Sweet e Reimer.

Finali B

La B1 vede solo un colpo di scena: a causa di un problema meccanico Carson Hocevar non riesce a prendere il via e ciò gli fa perdere un paio di lettere nella Alphabet Soup di sabato. Si qualificano alla Finale-A Jake Neal, Brody Roa, Justin Peck e Tommy Kunsman mentre Slater Helt, che aveva iniziato la giornata con un flip, è il primo degli eliminati.

Anche la B2 non vede troppi drammi. Proseguono la loro serata Chance Crum, Dominic Gorden, RJ Johnson e Tony Bruce Jr., eliminati fra i tanti Jordan Kinser, Steven Shebester (che dalla pole nella D2 e il 16° posto in griglia ora arriva settimo) e soprattutto Jake Hagopian, appena penultimo dopo essere scattato buon sesto.

Finale A

Classici 30 giri in programma per decidere un vincitore di serata e chi lo accompagnerà direttamente al main event. Prima della partenza subito due notizie che modificano sensibilmente il pronostico: Parker-Miller e Dalby hanno problemi meccanici e non riescono a prendere subito il via perdendo delle ottime posizioni in griglia di partenza.

Alla bandiera verde McDougal mantiene la leadership e scappa subito approfittando della lotta fra Thomas Jr. e Copeland per la seconda posizione. Jason sceglie la traiettoria interna, i suoi rivali dietro il cordolo esterno anticipando l’evoluzione della pista. Al settimo giro la prima caution per il flip di Jake Neal. La top5 alla ripartenza vede McDougal davanti a Copeland, Thomas, Abreu ed Hahn, poi riprende la lotta fra Kevin e Colby, ma stavolta con loro c’è anche Rico che piazza un 1-2 e momentaneamente si porta al secondo posto, poi però il testacoda di Price-Miller, tornato in gara, blocca tutto.

Si riparte ai -17 e Rico, al quale hanno confermato la seconda posizione alla caution, piazza subito la mossa aggressiva ma vincente ed Abreu è così al comando. A seguire i due a sorpresa ora è Chase Randall e ancora più incredibile è il successivo sorpasso di quest’ultimo su McDougal che gli varrebbe il biglietto per il main event. Jason perde altre posizioni e finisce dietro a Thomas ed Hahn; a fermare la sua emorragia è Tanner Berryhill che finisce in testacoda.

Si decide tutto negli ultimi sei giri: Randall parte a razzo e riesce a mettere il muso davanti ad Abreu che però reagisce, Chase esagera e rischia di finire ko sul cordolo venendo passato anche da Thomas, Hahn, Copeland e McDougal; la caution per il testacoda di Johnson ferma tutti di nuovo.

Green ai -4 e stavolta Abreu non ha problemi, dietro di lui però Hahn e McDougal si toccano ma si salvano, più indietro invece Taylor Raimer è protagonista dell’ultimo flip di giornata. Di nuovo green ai -4 e Copeland rischia grosso facendo impennare la vettura, infine Thomas tenta un attacco in vista della bandiera bianca, ma non va a buon fine.

Rico Abreu resta così il re del mercoledì dato che vince per la settima volta (quinta di fila) pareggiando il dato di Cory Kruseman, Kyle Larson e Christopher Bell dietro al solo Sammy Swindell; stanotte però Bell potrà pareggiare Sammy. Per il team di Keith Kunz prosegue il dominio in questa edizione del Chili Bowl viste le vittorie di Carrick e Kofoid. Insieme a lui vola alla Finale-A anche Kevin Thomas Jr.

Alla lettera B vanno invece Hahn (terzo anno di fila che chiude terzo), Copeland, McDougal, Sweet, Randall e Crum, molti nomi non sul tabellino dei favoriti invece partiranno dalla C, Reimer e Berryhill costretti alla D, peggio ancora Peck, Price-Miller e Dalby con la E, a Shebester dopo una giornata complicata la F. Sammy Swindell, infine, a causa della squalifica finisce addirittura in N.

I risultati della terza giornata

Risultati Day3 Chili Bowl 2022

Il programma di oggi

21:00 Sorteggio batterie

23:00 Prove libere

24:00 Batterie

1:45 D-Features (eventuali)

2:15 C-Features

2:45 Qualifiers

4:15 B-Features

5:00 A-Feature


Immagine: twitter.com/cbnationals

Risultati da chilibowl.com

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