L’atleta affetto da nanismo, vincitore al Chili Bowl nel 2015 e 2016, domina la finale. Buone prestazioni per i rookie Moffitt ed Elliott
Il mercoledì di questa edizione del Chili Bowl è forse una delle giornate più interessanti per la varietà di talenti presenti. Ci sono i big della specialità ma anche Ryan Newman, Santino Ferrucci ed i rookie Brett Moffitt e Chase Elliott, il quale quindi ha tutti gli occhi su si sé da campione della Cup Series in carica. Ovviamente non si può pretendere molto da lui, però ha già promesso che tornerà non solo sabato. In finale A c’è stata grande battaglia ma Rico Abreu ha tenuto a notevole distanza i rivali.
Le prove libere
Pronti via e il debuttante Brett Moffitt si ribalta dopo un contatto iniziato in curva2 e finito in curva4 e viene tamponato quando è già ruote all’aria da Zack Morgan. Per fortuna il campione della Truck Series ne esce indenne – meno la vettura di Morgan – e pochi minuti dopo è regolarmente al via del suo primo Chili Bowl.
Nella lista dei tempi del warm up il più veloce è Brad Sweet, cognato di Kyle Larson, in 10.878″ davanti a Swanson (+0.048″), Copeland (+0.080″), Towslee (+0.103″), Thomas (+0.122″), Scelzi, Randall, Price-Miller, Carber e Sarff.
Le batterie
Dopo una prima batteria senza nomi di rilevo né fatti di rilievo vinta da Axsom dalla pole, nella seconda si entra nel vivo con Price-Miller, il cinque volte campione del Chili Bowl Sammy Swindell ed uno dei fratelli Berryhill, in questo caso Travis. PPM ha pescato male, ovvero la pole, ed è costretto a vincere per non andare in deficit di punti e lo fa tenendo a distanza proprio Swindell. La terza heat vede un paio di sorprese, con Sweet e Copeland invischiati nel traffico e recuperare solo fino al terzo e quarto posto dietro a Waelti e Shebester.
Quarta batteria, dopo una falsa partenza di Helt dalla pole il quale con la penalità praticamente manda a monte il suo Chili Bowl, Jake Neuman eredita la prima fila e va a prendersi la vittoria. La quinta heat rischia di essere la più osservata della storia dato che il sorteggio ha messo insieme Moffitt dalla pole e la coppia Ferrucci-Elliott in ultima fila, pronti per guadagnare punti. Brett cede subito la prima posizione a T.Thomas che va a vincere; Moffitt si difende e chiude secondo (ottimo recupero dopo il botto), Elliott quarto, Ferrucci sesto e ultimo.
La sesta heat è probabilmente la migliore per talenti con K.Thomas, Scelzi e Dalby nelle prime posizioni al via. Dopo due caution ed un paio di scambi di posizione i tre arrivano come sono partiti. La settima batteria è quella che decide la classifica per i passing point: Abreu infatti ha pescato un perfetto sesto posto in griglia e – dopo una heat tormentata, incluso un contatto – riesce a vincere con un sorpasso all’ultimo giro prendendosi 125 punti.
L’ultima batteria vede il successo di Alex Bright dalla quinta posizione e la delusione per Ryan Newman che, dopo essere partito quinto, fa impennare la vettura e atterrando fora la posteriore sinistra e chiude solo al sesto posto costringendolo alla Finale C insieme a Ferrucci. La classifica dopo le heat vede Abreu al comando (125) davanti a Bright (120), Swanson (111), Neuman (110), Waelti e T.Thomas (105).
Finali C
Per i due big delusi dalle batterie c’è subito il riscatto. Nella C1 Scherb parte dalla pole ma all’11° giro si tocca con Jackson che lo attacca e dopo il contatto passa andando a vincere davanti a Newman, lo stesso Scherb ed Helt il quale dunque riscatta la falsa partenza precedente. Nella tormentata C2 Ferrucci cede la prima posizione solo dopo sette giri a Neal poi vincitore davanti allo stesso Santino, a Rutherford e Klabunde. Questi otto avanzano alle Finali B.
Le qualifiche
Dopo l’inversione dei primi 24 per passing point, in pole nella Q1 c’è Scelzi ma a regalare spettacolo è ancora Abreu che al secondo giro passa da sesto a terzo, ma poi fatica a scavalcare Scelzi e Randall. Ad aiutarlo ci pensano loro due, infatti Gio (all’anagrafe Giovanni) all’ultimo giro piazza uno slide job vincente ma che manda il rivale ruote all’aria mentre taglia il traguardo con Abreu che lo passa e col secondo posto mette una seria ipoteca nella Finale A di giornata.
Nella Q2 Bright partendo sesto con una vittoria si prenderebbe la pole definitiva, tuttavia anche lui arriva “solo” secondo dietro a Copeland e così si deve accontentare della prima fila accanto a Rico. La Q3 vede Moffitt in pole ma viene passato subito dai piloti più esperti e chiude settimo; Price-Miller la vince grazie ad uno slide job su Hopkins che poi si tocca con Swanson ed i due perdono punti mentre Swindell quarto dimostra che a 65 anni è ancora un osso duro.
Nella Q4 conclusiva Dalby regala la rimonta di giornata andando a vincere dal settimo posto in griglia davanti a Sweet mentre Neuman e K.Thomas tolgono all’ultima ripartenza la Finale A all’interessante rookie Brian Carber. Abreu dunque si prende la pole per il main event di giornata davanti a Bright, Dalby, Price-Miller, Swanson e Robinson.
Finali B
Uno dei momenti cruciali nel Chili Bowl è sempre la Finale B, dato che può regalare il sogno di un sabato relativamente semplice oppure uno infernale. Nella B1 Swindell e Carber, costretti a questo turno supplementare, scappano subito mentre Berryhill va di traverso e viene toccato da Sarf e Scherb. A completare la top4 che regala il ripescaggio ci sono Adams e Stasa; Ryan Newman recupera dal 14° al 10° posto e sabato partirà dalla lettera G.
Nella B2 si ritrovano ancora una volta Ferrucci, Elliott e Moffitt ma sono a centro gruppo. Dopo il flip di Cowles (28° del Chili Bowl 2021) ed il testacoda di Howard subito dopo la partenza, al terzo via Elliott perde il controllo quando è quinto e dunque a solo una posizione dalla promozione; ripartendo dal fondo chiuderà comunque ottimo ottavo. Davanti Shebester vince dalla pole su Hopkins, Cottle e Moffitt che così sorprende tutti al debutto; Elliott sabato partirà dalla F, Ferrucci (10°) dalla G, meglio della K dell’anno scorso.
Finale A
24 piloti a giocarsi come ogni sera i due posti per il gran finale di sabato del Chili Bowl in appena 30 giri. Con il programma quasi due ore in anticipo rispetto al giorno precedente si può anche respirare un attimo. Forse gli altri 23 lo fanno troppo, dato che alla bandiera verde Abreu scappa via subito e se non fosse per le caution probabilmente avrebbe la velocità per doppiare tutti o quasi. Dietro di lui Dalby passa Bright ed è secondo mentre Swanson e Neuman completano la top5 davanti a Sweet.
La linea interna è la più veloce tuttavia Price-Miller e lo stesso Abreu testano il rischioso esterno dove il cordolo in terra riportata ti può far ribaltare. I primi 10 giri scorrono via tranquilli con Abreu in fuga e Sweet che ha rimontato da nono a terzo. A metà gara Rico nel traffico ha 2.4″ su Bright raggiunto ormai da Sweet e Swanson, tuttavia poco dopo Axsom e Randall si toccano e arriva la prima caution annullando i 2.9″ di margine.
Si riparte ai -14 e la coppia di testa va decisa all’esterno mentre Sweet tenta di passarli all’interno, lo slide job non riesce e così rimane terzo con Abreu che riparte in fuga. Ai -10 Rico ha di nuovo 2.1″ su Bright che deve guardarsi più dietro che davanti, infatti si sta formando un gruppone con anche Swanson e Neuman. Ai -7 un’altra caution con Price-Miller che fa volare Dalby, partito terzo e poi sceso in classifica, costringendolo al ritiro.
Si riparte e a sorpresa Bright manca la traiettoria in curva4 permettendo a Sweet di passarlo con uno slide job, tuttavia Alex ai -5 con un dive bomb ritorna nella posizione buona per la Finale A diretta e la manovra riesce aprendo la porta a K.Thomas che si mette terzo davanti a Sweet. Ai -3 Brad reagisce e torna davanti a Kevin che finisce nella terra riportata; Sweet all’ultimo giro raggiunge di nuovo Bright ma il tempo scade prima.
Abreu nel frattempo era scappato per la terza volta approfittando del caos e vince per il sesto anno la giornata del mercoledì davanti a Bright ed i due volano alla finale del Chili Bowl. Dalla B partiranno Sweet, Neuman, Copeland, K.Thomas, Swanson e Robinson; completano la top10 e inizieranno il sabato dalla C Price-Miller e Scelzi così come Swindell e Carber, al debutto Moffitt è ottimo 18° di giornata e comincerà dalla D.
A metà Chili Bowl i nomi col cerchietto rosso attorno sono quattro (McIntosh, Larson e Abreu, più Bell dalla VIROC) tuttavia i nomi interessanti sono già ben più dei 24 posti che ci saranno in finale. E mancano ancora due giornate di qualifica.
I risultati della terza giornata
Il programma di oggi
21:00 Sorteggio batterie
23:00 Prove libere
24:00 Gare
Immagine: Brendon Bauman per jioforme.com
Risultati da chilibowl.com
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