Che Red Bull-Honda sarebbe senza Max Verstappen? La domanda me la sono posta durante il “mediocre” week-end del Paul Ricard del team di Milton Keynes, concluso in quarta posizione dal fenomeno olandese nonostante una RB15 e un motore Honda non in grande forma.
LA DIFFERENZA E’ TUTTA DI MAX
Parliamoci chiaro: il podio all’esordio a Melbourne aveva illuso che questa vettura, equipaggiata con il motore Honda, potesse realmente lottare alla pari almeno con le Ferrari. Inoltre le battutine sul confronto con il triennio McLaren del costruttore giapponese non si sono fatte attendere, anzi il pensiero di tanti appassionati era che la colpa della debacle del matrimonio McLaren-Honda fosse tutta degli uomini di Woking. Dopo 7 gare e il secondo podio, quello ottenuto a Barcellona, le cose sono leggermente cambiate. La McLaren con Lando Norris e Carlos Sainz è cresciuta in maniera significativa, mentre la Red Bull, soprattutto con gli ultimi sviluppi arrivati dal Giappone, non è progredita abbastanza. I risultati ottenuti dal team gestito da Christian Horner sono arrivati esclusivamente grazie a Max Verstappen, l’unico pilota nella F1 di oggi in grado di “fare la differenza” nonostante un mezzo a disposizione non eccelso.
GASLY E… HONDA: DOVE SIETE?
Probabilmente anche la matita magica di Adrian Newey questa volta non ha disegnato una vettura che di telaio riesce a compensare, come a volte accadeva in passato con il motore Renault, il gap di potenza e velocità. Verstappen in tutto questo riesce quasi sempre a tirare fuori il massimo, e anche oltre, dal pacchetto a disposizione. Il confronto con Pierre Gasly è sotto gli occhi di tutti: il francese è totalmente in balia del compagno di squadra e la sensazione è che anche per il futuro la situazione possa rimanere quella attuale. Honda, trovata l’affidabilità, deve lavorare su quello che negli anni passati i vari Alonso, Button e Vandoorne in McLaren hanno chiesto insistentemente, cioè la potenza. Anche gli stessi Verstappen e Gasly, dopo la gara del Paul Ricard, hanno espresso il desiderio di avere più cavalli, ma ovviamente non sarà semplice trovarli.
MAX, MA ANCORA PER QUANTO?
Se la situazione della Red Bull dovesse restare quella attuale, è chiaro che Max Verstappen potrebbe iniziare a guardarsi attorno. Trovare un sedile competitivo e vincente non sarà una passeggiata, ma il talento del pilota olandese meriterebbe una vettura da mondiale. La sua crescita in questi anni è stata costante, nonostante qualche errore di troppo, ma negare che il suo piede destro in questo momento sia quello che fa la differenza è da sciocchi. La Red Bull-Honda senza Max Verstappen sarebbe la quarta forza del mondiale dietro alla McLaren e il week-end del Paul Ricard lo ha detto chiaramente.
Immagine copertina: Red Bull
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.