Brembo

Cetilar Racing conclude in Bahrain una gara (quasi) regolare

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 16 Dicembre 2019 - 08:56
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Cetilar Racing conclude in Bahrain una gara (quasi) regolare

Tutto come da programma o quasi e ancora una gara portata a termine per il team Cetilar Racing. La 8 Ore del Bahrain, “giro di boa” del Mondiale FIA WEC, ha visto l’equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi tagliare il traguardo per la quarta volta sui quattro appuntamenti disputati, a conferma del passo costante della Dallara LMP2 n.47 gestita dalla AF Corse e del lavoro svolto dalla squadra e dai piloti, nonché a dispetto delle condizioni particolarmente difficili, sia per la fisionomia del tracciato che le temperature elevate.

Una gara fino a un certo punto regolare, quella che si è disputata sul circuito di Sakhir, ma non senza diversi fuori programma. Dopo avere limato diversi decimi nel corso delle qualifiche che hanno visto protagonisti Sernagiotto e Belicchi, al “pronti via” è stato Lacorte a scattare dal fondo dello schieramento per completare il primo stint.

Quindi, a salire in macchina sono stati in successione Belicchi e poi ancora Lacorte e Belicchi, il quale ha avuto un contatto con un’altra vettura ed è stato costretto a effettuare una sosta non prevista per sostituire il musetto. Alle 18 è stato di nuovo Lacorte a entrare nell’abitacolo per completare un ulteriore turno di guida, seguito ancora da Belicchi, che ha dovuto pagare un drive through per “pit-stop infringement”. A questo punto a entrare in pista è stato Sernagiotto, che ha sostenuto il primo dei suoi due doppi stint, inframmezzati da un turno di Belicchi a tre ore dalla fine. E proprio Sernagiotto, a 68 minuti dallo scadere del tempo, ha lamentato un “dechappamento” che lo ha portato a imboccare ancora una volta la corsia dei box quando non era stato previsto. All’arrivo, per la Dallara del team Cetilar Racing è così giunto un nono piazzamento di classe, dopo il sesto di Silverstone e il settimo del Fuji e di Shanghai.

Adesso seguirà una pausa di oltre due mesi, prima della Lone Star Le Mans che si svolgerà ad Austin, in Texas, il 22 e 23 febbraio, al posto della prevista tappa di San Paolo. Poi sarà la volta della 1000 Miglia di Sebring, sempre negli Usa, che precederà i due conclusivi round europei della 6 Ore di Spa-Francorchamps e della 24 Ore di Le Mans (a metà giugno), a cui il team Cetilar Racing prenderà parte per la quarta volta consecutiva. Poi si andrà direttamente alla stagione 2020/2021, il cui calendario è stato ufficializzato all’inizio della scorsa settimana con la novità esclusiva di Monza, che ospiterà il Mondiale per la prima volta a inizio ottobre.


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