L’olandese è a un passo dalla sospensione. Un turno senza di lui servirebbe per più ragioni
L’attenzione nel weekend del Canada sarà concentrata, ancora un volta, su Max Verstappen. Il campione in carica è a un passo dalla sospensione per un GP: gli basta prendere un punto di penalità sulla patente per arrivare al limite di 12 ed essere costretto a saltare un turno. Questo potrebbe succedere o in Canada o in Austria: solo dopo Spielberg alcuni punti precedenti scadranno riportando un po’ di respiro nella fedina di Max.
Eppure, ci sono almeno tre motivi per cui un turno senza Verstappen sarebbe salutare.
Uno dei tre è quello di accontentare gran parte del pubblico che non vede l’ora di liberarsi, almeno temporaneamente, dell’olandese. Forse, per un fine settimana, non si sentirebbero polemiche e quant’altro sulla base di ogni cosa che fa o dice, anche quando non si tratta di sportellate non richieste. Gran parte dei media inglesi, tra l’altro, dovrebbero inventarsi domande nuove… Questo è, comunque, il motivo meno importante.
Il secondo è vedere la Red Bull senza di lui: chi verrebbe scelto al suo posto per una sola gara? E riuscirebbe il team di Milton Keynes a portare almeno una RB21 in top ten? Molto, molto difficile per quanto mi riguarda. Il richiamo è a 31 anni fa, quando la Benetton fu costretta a disputare due gare (Italia e Portogallo) senza Schumacher, squalificato, ottenendo solo un quinto posto all’Estoril con… Jos Verstappen. Corsi e ricorsi.
Il terzo motivo è vedere la F1 senza Verstappen. Sarei curioso di capire come se la caverebbe il Circus per un weekend senza il pilota che sta tenendo in piedi, a livello di interesse, la stagione nei confronti delle McLaren. Sarebbe successo anche a Barcellona senza Safety Car (e sportellata). Ma, con l’olandese fuori, il Circus avrebbe un assaggio di quello che potrebbe accadere nel caso in cui dovesse, un giorno non troppo lontano, abituarsi all’assenza definitiva del quattro volte iridato. E non sono sicuro che sarebbe una F1 migliore.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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