Una riflessione sull’attuale CEO della F1, sul suo operato e sulle voci degli ultimi giorni
Quando Stefano Domenicali è stato nominato nuovo CEO della F1 per l’inizio del 2021 ricordo di aver tirato un sospiro di sollievo. Mi ero illuso che la sua esperienza trentennale nell’ambiente – per di più in Ferrari per il periodo vissuto nel Circus – sarebbe servita come garanzia per arginare la prepotenza americana di Liberty Media in termini di rimodellamento dello sport e traslazione dello stesso verso l’intrattenimento puro; con tutti i suoi pregi (pochi) e difetti (tanti), almeno a mio modo di vedere.
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