L’australiano, con Norris sesto, ha la possibilità di dimostrare in Bahrain che può essere lui il contendente al titolo 2025
L’ennesima qualifica sbagliata da parte di Lando Norris, preludio di una gara da rimonta che sarà comunque non facile, lascia finalmente strada ad Oscar Piastri per dimostrare a Woking che è pronto per diventare il primo contendente al titolo piloti per il 2025.
I 13 punti di ritardo che l’australiano ha rispetto al compagno sono per lo più frutto della doppia divagazione di Melbourne sull’erba, con uno fortunato a restare in pista (Norris) e l’altro piantato e costretto a manovre circensi per liberarsi dalla via di fuga bagnata. Ma, considerando quanto successo globalmente in queste prime uscite e fino alle qualifiche di ieri, Piastri sta facendo una figura nettamente migliore rispetto al compagno.
Non va neanche dimenticato che Piastri vanta anche un credito nei confronti del team, dopo essere stato bloccato a Melbourne con un team order e dopo quanto successo in Giappone, dove non gli è stato concesso di provare ad andare a prendere Verstappen dovendo, così, restare nella scia del compagno inerme per oltre 20 giri.
A questo punto, con la Pole di Sakhir assicurata e con una McLaren ancora in palla, Piastri ha l’occasione di fare punti importanti, riportarsi sotto in classifica ma, soprattutto, dimostrare al team di essere l’uomo giusto per puntare al titolo. Un’occasione che non deve lasciarsi scappare se vuole aprire finalmente gli occhi ad uno Zak Brown ancora follemente innamorato di Norris, senza onestamente che ce ne sia il motivo viste le ultime uscite.
La penalità impartita alle Mercedes ha portato indietro Russell, che poteva rappresentare un primo pericolo in partenza, lasciando in prima fila Leclerc con la Ferrari, non certo monoposto che può insidiare la MCL39. Quello che Piastri deve fare è “semplicemente” non addormentarsi in partenza e andare via, costruendo il margine che serve per portarsi a casa la gara. Mentre Norris, che nel traffico fatica spesso, dovrà recuperare dalla sesta posizione dovendosi anche preoccupare, almeno inizialmente, di Verstappen alle spalle.
In definitiva, quella di Sakhir per Piastri è la possibilità che non va sprecata. Vedremo se sarà capace di sfruttarla a dovere.
Immagine di copertina: Media McLaren
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