Il britannico fa benissimo in qualifica, con un piglio da esperto ad appena 18 anni. Bravissimo
In una F1 condita di polemiche (le solite) e domini (i soliti) la bella novità del weekend arabo si chiama Ollie di nome e Bearman di cognome. In attesa che qualcuno riesca a pronunciare il suo cognome in modo corretto (“Bear” e non “Beer”, “Bir” o “Bar”) lui a 18 anni stupisce il paddock e chi ne sta fuori trovandosi piombato sulla Ferrari di Sainz mentre si concentrava per il suo weekend di F2, dove tra l’altro aveva conquistato la Pole.
Il resto del contenuto è riservato agli utenti registrati.Accedi o registrati per visualizzarlo.
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.