Blog | Il weekend Sprint a Shanghai dopo 5 anni di nulla. E senza poterci capire qualcosa

BlogSeven
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
16 Aprile 2024 - 20:00
Home  »  BlogSeven

Si torna in quel della Cina dopo 100 e passa GP. E, giustamente, ci si piazza una Sprint…

La Formula 1 torna in Cina dopo cinque lunghi anni. L’ultima volta ci si era corso il GP numero 1000 della storia del Circus: sulla location per un evento così importante si poteva scegliere sicuramente di meglio.

Detto questo, dopo oltre cento GP e un leggerissimo cambio di regolamento le F1 torneranno a Shanghai con un bel weekend Sprint che ovviamente non ci voleva e, tanto ovviamente, è stato piazzato a creare un po’ di scompiglio nel corso della tre giorni cinese.

Come se il weekend del Qatar 2023 non avesse insegnato nulla, insomma. Ci si appresta a vivere uno di quei fine settimana dal risultato che conterà come un due di picche dal punto di vista di qualsiasi analisi prestazionale pre e post gara. Semplicemente, non ha senso fare approfondimenti di un certo livello se non c’è tempo di girare e provare su una pista che non si vede da un lustro; sulla quale si torna a correre con monoposto completamente diverse dalle ultime che ci avevano girato.

Ovviamente le ragioni di questa (e di altre scelte) sono molto comprensibili dal punto di vista aziendale. Per quel concetto completamente invertito di spettacolo, un weekend nel quale si capirà poco e niente rappresenta (ma non garantisce) una possibilità di caos non indifferente. E, a giudicare dai rapporti di forza di questo inizio 2024, forse avere tutte Sprint in queste condizioni sarebbe anche gradito per cercare di mescolare le carte.

Ricapitolando le criticità del weekend, abbiamo quanto segue:

– Pista dove non si corre da 5 anni con le F1 le cui condizioni rappresentano un’incognita.
– L’ultima volta che ci si è corso il regolamento tecnico era differente sia per quanto riguarda le monoposto che le gomme, visto che nel 2019 si correva con i 13″.
– Manca qualsiasi riferimento con le monoposto dell’attuale generazione: e no, non chiamiamo in causa le simulazioni per favore, visto che si fa già fatica anno per anno e con le stesse macchine (citofonare Mercedes).
– Weekend Sprint, dal format nuovo, sapientemente inserito in un contesto di incognite generali. Una sessione di libere, che si spera si possa correre sull’asciutto ma sarà persa a sgrassare la pista. Poi via in qualifica della Sprint. Al sabato Sprint e qualifica per la domenica. L’unica nota attenuante è rappresentata dalla riapertura del parco chiuso tra la Sprint del sabato mattino e le qualifiche del sabato pomeriggio. Ma si tratta di poca cosa, dato che non ci sarà in mezzo una sessione di libere per provare i nuovi assetti. E, quindi, si andrà ancora una volta a caso.

Insomma, è tutto pronto per il classico weekend ad alto rischio di valutazioni errate, a causa delle condizioni in cui si correrà che non rappresentano gli standard di cui una F1 da 130 e passa milioni di Budget Cap avrebbe bisogno. Perché converrete che investire cifre di questo tipo per trovarsi a correre volontariamente alla cieca è totalmente senza senso.

Questo passa il convento di questi tempi. E se ne commenteranno i risultati come sempre.

Immagine di copertina: Media Ansa

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)