Nuovo caso all’interno della Federazione dopo la deligittimazione da parte della GPDA
A tre gare dal termine del mondiale 2024 arriva la notizia del cambio del Direttore di Gara della F1. Via Niels Wittich, dentro Rui Marques, già F2 e F3.
La tempistica, di suo, non è delle più normali, dato che solitamente si attende la fine dell’anno per questo genere di decisioni. Ed effettivamente il messaggio arrivato nella Chat FIA poteva lasciare qualche dubbio: quando si dice che “Tizio ha lasciato il ruolo per inseguire nuove opportunità” al 90% si tratta di una cacciata mascherata. Il bello è che, in questo caso, pare sia andata proprio così.
La notizia delle dimissioni viene smentita dal diretto interessato ai colleghi di Motorsport Magazin. Non scelta voluta, ma scelta forzata. E già qui la FIA non ne esce benissimo dal punto di vista della comunicazione, ancora una volta.
Cosa avrà dovuto pagare Wittich? Il caos di Interlagos? Le “Standard Driving Guidelines” che hanno portato a tante polemiche lato sorpassi e penalità? Non si sa, magari lo sapremo più avanti. Sta di fatto che, dall’uscita del tanto odiato Michael Masi, la situazione invece che migliorare sembra peggiorata.
Già perché Abu Dhabi 2021, quella del mondiale contestato tra Verstappen e Hamilton, con un Direttore di Gara in realtà obbligato per accordi precostituiti a finire la gara senza Safety Car (c’è ampio materiale in merito) ha creato più casino che altro. Nel 2022 la FIA, sotto l’appena eletto Presidente Ben Sulayem, ha pensato di gestire la F1 non con uno ma con due Direttori di Gara alternati, Wittich appunto e Freitas. L’esperimento è finito malamente nello stesso anno, perché già con uno ci sono problemi ed incomprensioni, figuriamoci con due che ragionano in modi diversi e mandano in tilt piloti e team.
Wittich è rimasto in sella fino ad ora, ma le polemiche non sono mai mancate. Magari, la goccia che ha fatto traboccare il vaso all’interno della FIA è l’attacco frontale da parte della GPDA dei giorni scorsi sulla questione parolacce, sulla quale la Federazione è intransigente come non mai per poi non penalizzare chi parte senza semafori verdi o con pressioni sbagliate. Anche se, per correttezza, va chiarito che la questione GPDA non ha direttamente a che fare con il Direttore di Gara. Così come va ricordato che penalità e decisioni simili spettano più ai commissari che si alternano pista dopo pista, altro argomento scottante visto che, sempre più, si parla di una possibilità di avere una commissione fissa.
Insomma, il 2024 della FIA non sembra destinato a terminare nel migliore dei modi. Tra gestione accrediti che lascia a desiderare (e ne sappiamo qualcosa), penalità, Direzione Gara, il lavoro che si dovrà fare durante l’inverno sarà parecchio oneroso.
Il nuovo Direttore di Gara, Rui Marques, arriva come detto da F2 e F3. Spero che sia all’altezza della situazione e che le cose non peggiorino ulteriormente. Ad esempio con le decisioni su penalità post qualifiche o gara che, per le categorie propedeutiche, arrivano solitamente dopo ore ed ore di attesa.
Ecco, anche no se possibile. Grazie.
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