La vittoria di Sainz è una bella storia ma non a tutti sembra piacere. Perché il tifo tossico fa male e perché è presente in F1
Una storia come quella di Carlos Sainz, limitatamente alle ultime due settimane, andrebbe applaudita senza distinzione di colori e tifo. Perché quanto fatto dallo spagnolo, a due settimane da un’operazione chirurgica, rappresenta un po’ l’essenza delle corse. La voglia di rischiare, di esserci comunque, di provarci anche se si hanno dei dubbi. Di casi incredibili ce ne sono a bizzeffe e non solo nelle quattro ruote.
Il resto del contenuto è riservato agli utenti registrati.Accedi o registrati per visualizzarlo.
Immagine di copertina: Media Ferrari
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.