Si chiude così una delle settimane più particolari del movimento mediatico legato alla F1
La speranza è che tanti, tantissimi, dopo questa settimana abbiano imparato la lezione. Le dichiarazioni del giovedì del Gran Premio di Gran Bretagna, da parte soprattutto dei protagonisti – coloro che guidano o hanno guidato e corso – rappresentano una batosta clamorosa per tutti quei media che, nelle ore e nei giorni successivi alla gara di Spielberg, hanno cavalcato l’onda dell’odio (sportivo, in qualche caso anche umano) nei confronti di Max Verstappen dopo il contatto con Lando Norris. Con tanti saluti all’odio online e alle battaglie su questi temi.
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Immagine di copertina: Media Red Bull
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