Anche la quattro giorni di Barcellona, seconda sessione di test invernali, si è conclusa.
L’ultima giornata ha visto al volante Felipe Massa sulla Ferrari dopo tre giorni di Alonso sulla F138. In pista anche Webber (Red Bull), Button (Mclaren), Hamilton (Mercedes), Grosjean (Lotus), Bianchi (Force India), Gutierrez (Sauber), Vergne (Toro Rosso), Maldonado e Bottas (Williams), Chilton (Marussia), Van der Garde (Caterham) il resto del plotone.
La giornata è stata contraddistinta dalla pioggia, sia al mattino che al pomeriggio. Pochi giri e diverse uscite di pista nelle prime ore della sessione. Successivamente la pista di Barcellona si è asciugata permettendo a tutti di migliorare i propri tempi fino a raggiungere una situazione di quasi asciutto e tempi intorno al minuto e 23. Verso fine giornata, invece, è tornata copiosa la pioggia e i tempi si sono inevitabilmente alzati.
I piloti hanno quindi avuto l’occasione di provare anche le mescole da pioggia portate dalla Pirelli, oltre alle quattro da asciutto.
Viste le condizioni i tempi hanno una rilevanza ancora minore rispetto ad una normale sessione di test. Che, di suo, è già ‘criptata’. In ogni caso, per le statistiche, il miglior tempo è stato registrato dalla Mercedes di Hamilton con 1.23.282, seguito dall’ex compagno in Mclaren Button, a 3 decimi, e Vergne con la Toro Rosso a 8 decimi. Via via gli altri.
Da segnalare ben 7 bandiere rosse durante l’arco della giornata, specialmente per uscite di pista dovute alla superficie della pista scivolosissima per la pioggia.
Tra le altre cose, sulla Red Bull di Webber è stata avvistata una fessura sotto il muso che ricorda la presa d’aria portata in pista dalla Ferrari da Jerez. Anche se ancora non è ben chiaro l’utilizzo di questa fessura, pare che il dettaglio stia già facendo scuola, come successo per esempio con la sospensione pull-rod. La Red Bull aveva già portato soluzioni ‘simili’ negli anni precedenti, ma la forma attuale pare richiamare proprio quella della Rossa.
Completo anche il quadro del chilometraggio fino a questo punto. A questo indirizzo potete vedere uno schema riepilogativo di tutti i test svolti fino ad ora da tutti i piloti, con somme parziali e totali per piloti e scuderie. Da segnalare i 3500 chilometri (massimo valore) della Sauber, e i 2100 della Marussia (valore minimo). 3100 km per la Red Bull, 2900 per la Ferrari, 2800 per la Mclaren, 3000 per la Mercedes. Sotto la Lotus con 2400 km, soprattutto visti i turni ‘poveri’ di Raikkonen dal punto di vista dei giri in pista.
I tempi nel dettaglio (mancano tempi cronometrati per Bottas e Maldonado che si sono concentrati sui pit-stop:
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giri |
1 | L. Hamilton | Mercedes | 1:23.282 | – | 52 |
2 | J. Button | McLaren | 1:23.633 | +0.351 | 70 |
3 | J-E. Vergne | Toro Rosso | 1:24.071 | +0.789 | 80 |
4 | J. Bianchi | Force India | 1:25.732 | +2.450 | 61 |
5 | E. Gutierrez | Sauber | 1:26.239 | +2.957 | 96 |
6 | G. van der Garde | Caterham | 1:27.429 | +4.147 | 50 |
7 | F. Massa | Ferrari | 1:27.553 | +4.271 | 80 |
8 | M. Webber | Red Bull | 1:27.616 | +4.334 | 64 |
9 | M. Chilton | Marussia | 1:29.902 | +6.620 | 51 |
10 | R. Grosjean | Lotus | 1:34.800 | +11.518 | 41 |
11 | V. Bottas | Williams | — | — | 23 |
12 | P. Maldonado | Williams | — | — | 13 |
I prossimi test si svolgeranno dal 28 Febbraio al 3 Marzo, sempre a Barcellona. Saranno anche in diretta su Sky Sport F1 HD.
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