Dopo la polemica del mattino con il team radio che ha creato un po’ di scompiglio in Mclaren-Honda, è lo stesso Fernando Alonso a placare gli animi nella serata di Suzuka. Tramite Twitter, il pilota spagnolo ha scritto tre messaggi con i quali ha voluto chiarire alcuni concetti.
“Alcune cose di oggi che non sembrano chiare a nessuno: oggi è stato il nostro terzo miglior risultato di stagione. Continuiamo a lavorare duro. E’ difficile lottare quando si è in gruppo, vogliamo tutti vincere e a volte ci sfoghiamo via radio, ma dovrebbero essere conversazioni private. Nessuno deve avere dubbi sul fatto che ho tre anni di contratto con Mclaren e la mia carriera terminerà in questo team, con la speranza di vincere tutto”.
Insomma, per Fernando è tutto “normale”, diciamo così. Per quanto però lo sfogo fosse giustificato (la Mclaren è imbarazzante dall’inizio dell’anno, l’abbiamo detto più volte), i piloti sanno benissimo che le conversazioni possono essere mandate in onda, oltre al fatto che qualche giorno dopo la gara vengono pubblicate su internet le trascrizioni complete di tutti i team radio (e quello ‘famoso’ di ieri non è stato l’unico, a quanto pare). E un team radio del genere in un’occasione come la gara di casa, dopo mesi passati a difendere con le unghie e con i denti la causa, sembra quasi tremendamente puntuale al fine di sollevare puntualmente e pubblicamente il problema proprio sotto gli occhi dei giappo, intenti a nascondersi da una figuraccia planearia dopo proclami trionfalistici durati tutto lo scorso inverno. Lo ripetiamo: Fernando non è nuovo a questo genere di atteggiamenti. Sorprende, storicamente, il fatto che abbia atteso quattordici gare a sfogarsi quando persino Jenson Button, universalmente riconosciuto come un pezzo di pane, non ne può più di passare per lo Zonta della situazione, passato a destra e a sinistra da chiunque. E l’ultima frase, sul termine della carriera in Mclaren, lascia il tempo che trova. Anche la Ferrari doveva essere il suo ultimo team.
Nel pomeriggio è arrivata anche la critica di Luca Colajanni, ex capo addetto stampa Ferrari, che tramite il suo blog ha scritto: “…il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il quadrupede in questione è Fernando Alonso che, una volta di più, si è lasciato andare ad commento contro la sua squadra (“Un motore da GP2”) in mondovisione. Non è bello, non serve a niente se non ad offendere la sensibilità di chi lavora, nella fattispecie la Honda, e non c’è alcuna scusante relativa alla frustrazione o al fatto che sia probabilmente la verità. Quando Fernando fa intemerate come questa sa benissimo cosa sta facendo, è troppo intelligente per non esserne consapevole: fino ad oggi non si era mai lasciato andare a commenti del genere a proposito del motore della sua monoposto e aver aspettato Suzuka per farlo non è certo il massimo.” E ancora “Personalmente, credo che Alonso sia un pilota straordinario – lo ha dimostrato anche oggi: undicesimo a Suzuka con il pacchetto a disposizione è un grandissimo risultato – e una persona di grande valore ed intelligenza ma la ripetitività di questi atteggiamenti non lo ha aiutato nella sua carriera”.
Attendiamo i prossimi aggiornamenti, ma ormai la bomba è scoppiata.
Seguono i tweet originali scritto dallo spagnolo.
1/3 Some things from today that seem not clear to everybody:
-Today was our 3rd best result of the season !! we keep working hard.— Fernando Alonso (@alo_oficial) September 27, 2015
2/3. When we are fighting in group is difficult, we all want to win, and sometimes transmit the team radios, but it should be private chats.
— Fernando Alonso (@alo_oficial) September 27, 2015
3/3. No one should have any doubt that I have 3 years with McLaren and my career in F1 will end with this team, hopefully winning everything
— Fernando Alonso (@alo_oficial) September 27, 2015
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