Alex Zanardi ha di recente parlato di Michael Schumacher, rivolgendogli un augurio tutto speciale. Di sicuro, è uno dei pochi che è in grado di capire che cosa stia provando il pilota tedesco e che cosa stia provando la sua famiglia, dato che il pilota italiano è stato vittima di un terribile incidente, che lo ha privato di entrambi gli arti inferiori. Nonostante l’incidente, il coma, e la riabilitazione lunghissima, Zanardi è tornato pienamente a vivere e anche a correre.
“Conosco Michael sin dall’adolescenza, quando correvamo sui kart. E’ sempre stata una di quelle persone che non molla mai. Ho sempre avuto la certezza che la sua condizione sarebbe migliorata e avrebbe sconfitto il coma”. I ricordi di Zanardi per quello che riguardava il proprio coma erano molto vaghi – si ricorda solo una perenne stanchezza e il dover ricominciare daccapo nei gesti più semplici, come urinare o respirare. Anche se il coma di Michael Schumacher è durato di più, l’italiano continua a ben sperare per una ripresa del sette volte campione del mondo.
“Mi ricordo quando mi sono alzato sulle mie “nuove gambe” per la prima volta dopo l’incidente. E’ stato durante un evento dove Schumi aveva voluto prendere parte. Mi ricordo quanto fosse commosso e toccato. Ora voglio dirgli che non vedo l’ora di vederlo in piedi, così sarò io a commuovermi, questa volta”.
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