Adrian Sutil ha definito “strano” il fatto che ultimamente lui passi più tempo a guidare una F1 su una consolle, anziché testare una F1 direttamente in pista.
Quest’anno sono state reintrodotte svariate sessioni di test, ma verranno già ridotte nel 2015 e nel 2016.
“È strano, passiamo più tempo al simulatore, io lo passo a guidare F1 sulla mia PlayStation! Mi pagano per questo, passo la metà del tempo così, è decisamente strano. Bisognerebbe guidare di più”.
“Mi ricordo quando testavamo le gomme, avevamo nuovi set di gomme e nuove mescole, era senz’altro più costoso, ma per un pilota era molto più bello”.
“Mi diverto ancora in F1, ci sono dei cambiamenti che ti piacciono e altri che non ti piacciono. Ma dal punto di vista di un pilota, si è molto più felici quando si può guidare e si possono fare test”. “È difficile ora, con solo quattro giorni di test in inverno, poter dare una performance convincente sin da subito. Se sbagli in gara, allora poi vieni giudicato come ‘non bravo abbastanza’. È una situazione difficile, mi piacerebbe guidare di più. Specialmente per i debuttanti, poi, non penso che sia il modo giusto di lavorare. Hai solo poche occasioni e se le sbagli, vai a casa”.
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