Jules Bianchi non ce l’ha fatta. Il pilota francese, in coma da oltre nove mesi dopo il terribile, assurdo incidente al 42° giro dello scorso Gran Premio del Giappone, è morto la notte scorsa all’ospedale universitario di Nizza, dove era ricoverato da metà novembre. La notizia è stata diramata dalla famiglia di Jules con questo comunicato:
“È con profonda tristezza che i genitori di Jules Bianchi, Philippe e Christine, suo fratello Tom e sua sorella Melanie, desiderano comunicare che Jules è spirato la notte scorsa al Centre Hospitalier Universitaire (CHU) di Nizza, dove era stato ricoverato a seguito dell’incidente del 5 ottobre 2014 sul circuito di Suzuka durante il Gran Premio del Giappone di Formula 1“.
“Jules ha lottato fino alla fine, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è giunta al termine. Il dolore che proviamo è immenso e indescrivibile. Desideriamo ringraziare lo staff medico del CHU di Nizza che l’ha accudito con amore e dedizione. Ringraziamo anche lo staff del General Medical Center della prefettura di Mie, che si è occupata di Jules subito dopo l’incidente, così come tutti gli altri dottori che si sono presi cura di lui negli ultimi nove mesi“.
“Vogliamo inoltre ringraziare i colleghi, gli amici, i tifosi di Jules e tutti quelli che hanno mostrato il loro affetto nei suoi confronti negli ultimi mesi, ci hanno dato forza e ci hanno aiutato ad affrontare questi tempi difficili. Ascoltare e leggere così tanti messaggi ci ha fatto capire quanto affetto provassero così tante persone in tutto il mondo nei confronti di Jules.“.
“Vogliamo chiedere infine il rispetto per la nostra privacy durante questo periodo difficile, mentre proviamo ad affrontare la perdita di Jules“
Alla famiglia di Jules vanno le più sentite condoglianze dell’intero staff di Passione a 300 all’ora
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