83 anni, l’ingegnere alessandrino ci ha lasciati ieri. Una carriera illuminante con progetti diventati storici
Il Motorsport italiano piange Claudio Lombardi, ingegnere alessandrino scomparso ieri, a 83 anni. Una figura storica per il mondo dei motori nel nostro paese, legata a nomi come FIAT, Lancia, Ferrari, Aprilia.
Avviata la sua carriera in FIAT alla fine degli anni ’60 e fino a metà ’70, Lombardi è passato in Lancia, nel reparto corse che ha visto la squadra italiana trionfare ripetutamente negli anni ’80 nel mondiale Rally. Importante il suo contributo alla Delta S4, una delle vetture più iconiche del mondo rally.
Con la fine dell’avventura Lancia, Lombardi si è trasferito in Ferrari, dove ha coperto il ruolo di responsabile motori dal 1991 al 1994 con una parentesi da direttore sportivo.
L’altro grande nome del motorsport italiano al quale Lombardi si è legato, per una decina di anni, è stato quello di Aprilia, per la quale ha lavorato allo sviluppo e alla nascita della RSV4, protagonista del mondiale Superbike con Max Biaggi negli anni ’10.
Terminata l’esperienza nel mondo del motorsport, Lombardi si è dedicato ad attività di consulenza in ambito automotive.
Dalla redazione di P300.it le condoglianze alla famiglia Lombardi.
Immagine di copertina: WikiCommons
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