Seguono qui sotto tutti gli articoli e i resoconti relativi al primo ACI Racing Weekend al Mugello nel 2024
da Scarperia e San Piero
Formula Regional Europe
Formula Regional Europe | Mugello 2024: Brando Badoer si impone in entrambi i Collective Test
Formula Regional Europe | Mugello 2024: Tuukka Taponen è il più veloce nelle Qualifiche 1
Formula Regional Europe | Mugello 2024: Tuukka Taponen vince Gara 1
Formula Regional Europe | Mugello 2024: Brando Badoer è il più veloce nelle Qualifiche 2
Formula Regional Europa | James Wharton centra la sua prima vittoria nella categoria in Gara 2
F4 Italia
F4 Italia | Mugello 2024: Akshay Bohra e Freddie Slater ottengono il miglior tempo nelle qualifiche
F4 Italia | Mugello 2024: vittoria di Slater in Gara 1, sempre più leader del campionato
F4 Italia | Mugello 2024: Freddie Slater vince di tattica Gara 2
F4 Italia | Mugello 2024: con Gara 3 Slater completa la sua tripletta al circuito toscano
TCR Italy
TCR Italy | Mugello 2024: Paolo Rocca si sblocca e vince Gara 1
TCR Italy | Mugello 2024: Park Junesung difende la posizione di partenza e vince Gara 2
TCR Italy DSG
Sotto il caldo sole del Mugello, il TCR Italy DSG è tornato in pista per la terza tappa che in qualifica ha visto prevalere l’Audi RS 3 dell’Aikoa Racing, con Luca Franca che ha conquistato la pole position in 2:00.525, precedendo di poco più di un decimo Matteo Roccadelli. Ottimo terzo posto per l’esordiente Federico Scionti con la Cupra dell’Event E Service che ha chiuso a mezzo secondo dal battistrada. Alle sue spalle, con oltre un secondo di gap, Luca Verdi, quindi solo un quinto posto per il leader del campionato Alessandro Alcidi.
GARA 1 – A partire meglio sono stati i due piloti scattati dietro al poleman con Verdi e Roccadelli a portarsi davanti a Franca, mentre Scionti – autore di un ottimo start – è stato poi risucchiato in sesta piazza. Alla conclusione del primo giro Damante è finito fuori pista alla Bucine, costringendo la Safety Car a uscire subito in pista.
La vettura di sicurezza è rimasta davanti al gruppo solo per un paio di giri e, alla ripartenza, Roccadelli e Scionti si sono portati davanti a Lancellotti che è scivolato al quinto posto. Le due Cupra hanno mostrato di essere notevolmente più rapide rispetto alle Audi, ma a Scionti è servito più di qualche giro per risalire la classifica.
Intanto a 17 minuti dal termine Alcidi ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del radiatore – e poco dopo anche Lancellotti ha rallentato – a causa di una foratura – dopo un tentativo di sorpasso su Franca, che ha visto un contatto tra i due. Nel mentre Scionti si è portato davanti a Franca prendendo il secondo posto sul rettilineo di partenza. In un giro l’esordiente ha rimontato anche sul leader, che però è riuscito a mantenere la vetta alla staccata della San Donato.
Dopo qualche curva, alla Casanova-Savelli, Scionti ha conquistato la vetta con Verdi che ha dovuto cedere il passo anche a Franca che è tornato secondo. Una volta preso il comando, il pilota della Cupra ha iniziato ad accumulare secondi su secondi sugli avversari, che gli hanno permesso di chiudere gli ultimi minuti della corsa con più serenità.
Le prime posizioni sono rimaste invariate anche negli ultimi giri, con le battaglie principali che hanno visto interessati diversi piloti ai margini della Top10. Federico Scionti è andato quindi a conquistare il primo successo nella gara dell’esordio, davanti a Luca Franca e Luca Verdi.
- Federico Scionti (Cupra, Event E Service)
- Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
- Luca Verdi (Audi, Planet Motorsport)
Giù dal podio, a pochi decimi dalla terza piazza, Mattia Lancellotti, mentre più staccato Fabio Antonello, quindi Andrea Palazzo. Settimo è giunto Paolo Maria Silvestrini; dietro di lui la classifica è stata stravolta da diverse penalità assegnate a fine gara. Berton è salito all’ottavo posto davanti a Marino e Fantilli che ha chiuso la Top10.
GARA 2 – La seconda corsa avrebbe visto Palazzo scattare davanti a Lancellotti, ma il pilota di RC Motorsport è stato costretto a partire dai box, con Marino e Alcidi a condividere la seconda fila e quindi Verdi e il vincitore di Gara 1 Scionti in terza fila.
Sventolata la bandiera verde, Lancellotti è riuscito a mantenere la prima posizione davanti a Verdi, mentre Alcidi ha provato l’attacco su Marino per prendere il terzo posto, ma è stato costretto a rimanere in quarta. Roccadelli è salito in quinta piazza e dietro di lui Scionti è scivolato in settima.
La rimonta del rookie è iniziata con un sorpasso all’esterno alla conclusione del primo giro, con l’esordiente che è salito al sesto posto. Poco dopo il pilota Cupra ha superato anche Alcidi che ha perso posizione anche su Franca e Silvestrini, scivolando all’ottavo posto.
L’ottimo feeling delle Cupra contro le Audi sui saliscendi del circuito toscano si è notato anche con altri piloti, con Roccadelli che dopo cinque minuti ha conquistato una posizione da podio con un affondo su Marino che, a causa di una sbavatura, ha perso il posto anche a vantaggio di Scionti e Franca. In meno di un minuto i due piloti della León sono riusciti anche a portarsi a ridosso di Verdi e a prendersi rispettivamente la seconda e terza posizione.
I due hanno quindi iniziato una furiosa rimonta verso Lancellotti che ormai aveva accumulato un vantaggio di circa cinque secondi. Un doppio errore al Correntaio e alla San Donato ha permesso a Roccadelli e Scionti di salire rispettivamente in prima e seconda posizione a 11 minuti dal termine, con Lancellotti scivolato in terza.
La battaglia per il successo ha quindi visto coinvolti i due che si sono studiati per una decina di minuti, con un distacco mai superiore ai tre decimi. Scionti ha sfruttato una sbavatura di Roccadelli all’uscita della San Donato, durante l’ultimo giro, per salire al primo posto e conquistare così il secondo successo consecutivo. L’esordiente è il primo a ottenere due vittorie nel corso di questa stagione.
Seconda posizione per Matteo Roccadelli, con Luca Franca – che nel corso dell’ultimo giro aveva superato Mattia Lancellotti – a ottenere il terzo gradino del podio.
- Federico Scionti (Cupra, Event E Service)
- Matteo Roccadelli (Cupra)
- Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
Quarto posto per Lancellotti, quindi Desiderio, Verdi, Alcidi – retrocesso in seguito a penalità -, Berton, Silvestrini e Damante a chiudere le prime dieci posizioni della classifica.
CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Cambia ancora una volta il pilota in testa alla classifica che dopo il Mugello torna ad essere Luca Franca. Il pilota di Aikoa ha sfruttato il doppio podio e i problemi dell’ex leader per mettere un bel bottino tra sé e gli inseguitori: 41 punti.
- Luca Franca – 222 pts
- Alessandro Alcidi – 181 pts (-41)
- Luca Verdi – 175 pts (-46)
Nella classifica Under25, Lancellotti comanda con 175 punti con una sola lunghezza di vantaggio su Roccadelli e tre su Verdi. Per quanto concerne il trofeo Master, Antonello resta davanti con 209 punti e un gap di 24 unità tra sé e Berton che è il primo degli inseguitori.
Il TCR Italy DSG tornerà in pista tra un mese e mezzo per il quarto appuntamento che si disputerà a Imola nel weekend del 6-8 settembre
-Marco Colletta
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Il secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance è nel segno di Ferrari e AF Corse. L’equipaggio della #50, formato da Riccardo Ponzio, Stefano Gai e Mikkel Mac, ottiene il primo posto generale nonostante sia di classe Pro-Am. Difatti, i vincitori della Pro, Riccardo Cazzaniga, Alberto Di Folco ed Edoardo Liberati, piloti della Lamborghini #19 di VSR, hanno concluso la gara al secondo posto davanti all’Audi #99 di Tresor Audi Sport Italia, guidata da Leonardo Moncini, Andrea Cola e Glenn Van Berlo.
Secondo posto di classe Pro-Am, quarto assoluto, per Costantini, Stadsbader e Michelotto. I piloti della Lamborghini #66 di VSR anticipano sul traguardo Mazzola, Delli Guanti e Aka, che chiudono il podio della Pro sull’Audi #12, e i compagni di squadra Guidetti, Moulin e Tribaudini, terzi classificati nella classe di mezzo.
Conclude al dodicesimo posto assoluto il miglior equipaggio Am, formato da Leonardo Colavita, Simone Riccitelli e Christoph Ulrich. I piloti della Ferrari #75 di Double TT Racing sono seguiti a distanza ravvicinata da Magnoni, Ciglia e Massaro, a bordo della Honda #77 di Nova Race, e da Fascicolo, Bowen e Gvazava, sulla Lamborghini #54 di Imperiale.
La vittoria in GT Cup va a Diego Di Fabio, Ibrahim Badawi e Rodrigo Testa, piloti della Lamborghini #162 di DL Racing. Li seguono a distanza, sul podio Pro-Am, i compagni di squadra Segù, Caiola e Andrea Fontana e Demarchi, Di Mare e Patrinicola, in forza a Best Lap.
Il secondo posto della Prima Divisione va a un equipaggio Am, formato da Filippo Croccolino, Pietro Agoglia e Giammarco Marzialetti. La Ferrari #212 di Best Lap finisce la gara con molti secondi di vantaggio sulla Lamborghini gestita da HC Racing Division, guidata da D’Auria, Clementi Pisani e Bolger, e con un giro di vantaggio su Mainetti, Gattuso e Riva, alla guida della Super Trofeo affidata a DL Racing.
La prima vettura al traguardo nella GT Cup Seconda Divisione è la #127 di Giovanni Berton, Ludovico Laurini e Costantino Peroni, seguiti da Nicolosi, Di Benedetto e Daniele Cazzaniga. Sandra Van der Sloot e Andrea Buratti vincono si piazzano davanti a Knez e Alex Fontana nella Am.
La classifica del CIGT è apertissima anche a metà stagione. Giancarlo Fisichella, Tommaso Mosca e Arthur Leclerc, piloti della Ferrari #27 della Scuderia Baldini, si trovano davanti a tutti nella GT3 assoluta grazie ai loro 38 punti. Il distacco dagli inseguitori è ridottissimo. Cazzaniga, Di Folco e Liberati si trovano con una lunghezza di distanza, mentre a -2 ci sono Aka, Delli Guanti e Mazzola.
La vittoria di oggi premia il trio della Ferrari #50 di AF Corse, formato da Stefano Gai, Riccardo Ponzio e Mikkel Mac, con la testa del campionato GT3 Pro-Am. I tre, a quota 45, si ritrovano a pari punti con Stadsbader e con una sola lunghezza di vantaggio su Bracalente e Donno.
Più decisa la situazione nella GT3 Am, in cui Leonardo Colavita, Simone Riccitelli e Christoph Ulrich, piloti della Ferrari #75 di Double TT Racing, hanno pieno controllo della classifica grazie ai loro 55 punti. I principali inseguitori, ossia gli equipaggi formati da Ciglia, Magnoni e Massaro e da Bodellini, Ferri e Marchetti, distano entrambi 13 lunghezze dai dominatori della serie.
In GT Cup Prima Divisione la situazione a metà campionato sorride ad Alessio Caiola e Luca Segù. I piloti a tempo pieno della Lamborghini #172 di DL Racing hanno finora conquistato 57 punti, 10 più di Demarchi, Di Mare e Patrinicola e 22 più di La Mazza, terzo in solitaria.
In Am la situazione è, a differenza della Pro-Am, molto aperta. Pietro Agoglia e Giammarco Marzialetti, a bordo della Ferrari #212 di Best Lap per entrambe le gare, hanno conquistato finora 54 punti, gli stessi del secondo equipaggio in classifica, formato da Bolger, Clementi Pisani e D’Auria. Gattuso, Mainetti e Riva, terzi, hanno uno svantaggio di 5 lunghezze.
In Seconda Divisione il titolo ha già preso una piega ben definita, con Giovanni Berton, Ludovico Laurini e Costantino Peroni, sulla #127 di Racevent, primi con 67 punti. I tre anticipano di 16 lunghezze gli unici rivali, Daniele Cazzaniga, Di Benedetto e Nicolosi.
Anche in Am la situazione è molto simile, con Andrea Buratti e Sandra Van der Sloot, a bordo della #217 di Enrico Fulgenzi Racing, in testa con grande vantaggio. Il duo battente bandiera italiana e olandese, a quota 65, ha già 19 punti più di Alex Fontana e Knez e ben 38 più di Busnelli, Jacoma e Presezzi, assenti al Mugello.
Le classifiche del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Campionato Italiano Sport Prototipi
Mattia Marchiante si impone in Gara 1 del CISP al Mugello. Il pilota di Bad Wolves, iscritto alla classe U25 e alla Rookie, anticipa sul traguardo Pietro Ferri (Under) e Omar Magliona. Frizza, quinto, chiude il podio della classifica riservata ai giovani e si piazza secondo in quella dei debuttanti. Più indietro i Master. Horia-Traian Chirigut, sesto nella generale, taglia il traguardo prima di Raiconi (ultimo tra i rookie) e Mosca.
Omar Magliona di Bad Wolves vince Gara 2 nonostante abbia preso 5 secondi di penalità. Lo seguono Davide Uboldi e Pietro Ferri, primo nella U25. Frizza, ultimo giovane e unico rookie giunto al traguardo, anticipa in classifica Davide Amaduzzi, primo nella classe Master. Il veterano si impone su Chirigut e Mosca.
Davide Uboldi guida il campionato nonostante un weekend toscano estremamente difficile. L’italiano, a quota 65 punti, è seguito a ruota da Emil Johan Hellberg, distante 10 lunghezze e da Mattia Marchiante, a -18 dal leader. Pietro Ferri (68), Andrea Frizza (77) e Andrea Mosca (59), sono in testa, rispettivamente, alle classifiche U25, Rookie e Master.
La classifica del Campionato Italiano Sport Prototipi
Porsche Carrera Cup Italia
Marvin Klein anticipa sul traguardo Larry Ten Voorde nel primo round al Mugello di PCCI. Il francese di Target Competition e l’olandese di Enrico Fulgenzi Racing si invertiranno di posizione in Gara 2. Lirim Zendeli, terzo al sabato e quinto alla domenica, è il miglior rookie del weekend. Il podio generale viene concluso da Flynt Schuring nell’ultima sessione.
Zendeli è inseguito sul podio Rookie da Oliver Gray in entrambe le gare. Daniel Gregor e Senna Van Soelen si alternano in terza posizione. I vincitori della Michelin Cup sono Alberto De Amicis e Stefano Stefanelli. I due, che hanno concluso, rispettivamente, secondo e terzo nelle due giornate non in cui non hanno ottenuto il primo posto, sono stati accompagnati sul podio al sabato da Alex De Giacomi e alla domenica da Paolo Gnemmi.
Larry Ten Voorde è infermabile. L’olandese, a quota 154 punti, si trova attualmente con 47 lunghezze di vantaggio su Keagan Masters e 63 su Marvin Klein. Lirim Zendeli, quarto a quota 75, è il primo dei Rookie. Lo seguono a ruota Francesco Braschi (50) e Daniel Gregor (22).
La Michelin Cup è combattutissima. Francesco Maria Fenici e Paolo Gnemmi si contendono a pari merito la testa del campionato con 53 punti. Li segue, a -2, Alberto De Amicis, in rimonta dopo un inizio difficile. Enrico Fulgenzi Racing (189) ha un bel vantaggio sui principali avversari, Target Competition (155) e Dinamic Motorsport (119) nella classifica team.
La classifica della Porsche Carrera Cup Italia
Media: Paolo Pellegrini
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.