ACI Racing Weekend | Misano 2024: Resoconto dell’evento

Motorsport
Tempo di lettura: 10 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
Coautore: Marco Colletta
8 Maggio 2024 - 16:00
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Seguono qui sotto tutti gli articoli e i resoconti relativi all’ACI Racing Weekend di Misano 2024

da Misano Adriatico – L’ACI Racing Weekend di Misano 2024 è stato un evento colmo di appuntamenti. In questo articolo ripercorriamo, categoria per categoria, tutte le gare che si sono disputate.

Italian F4 Championship

F4 Italia | Misano 2024: Freddie Slater guida entrambe le sessioni di qualifica

F4 Italia | Misano 2024: Freddie Slater si impone di forza in gara 1

F4 Italia | Misano 2024: Freddie Slater vince senza rivali anche gara 2

F4 Italia | Misano 2024: Freddie Slater termina il weekend con una vittoria dominante in gara 3

TCR Italy Touring Car Championship

TCR Italy | Misano 2024, Gara 1: Ley coglie il primo successo davanti a Imberti e Tavano. Baldan veloce ma sfortunato

TCR Italy | Misano 2024: Park Junui trionfa per la prima volta in gara 2

TCR DSG

Insieme al TCR Italy ha preso il via anche la categoria DSG in quel di Misano che, da quest’anno, corre in solitaria e indipendentemente rispetto alla serie principale. A ottenere la prima pole dell’anno è stato Luca Verdi con l’Audi del Planet Motorsport. L’esordiente ha preceduto di 42 millesimi Luca Franca con l’Audi di Aikoa. Sopra l’1:44, Matteo Roccadelli e Mattia Lancellotti che hanno portato un monopolio Cupra in seconda fila.

GARA 1 – Dopo lo svolgimento della prima corsa del TCR Italy, per il DSG è stato deciso di accorciare la distanza di 5 minuti. La partenza lanciata è stata sfruttata al meglio da Franca che si è subito portato davanti, con Alcidi che si è issato al secondo posto, mentre Verdi è scivolato al terzo posto. Al secondo giro, sfida per il terzo posto tra il poleman e Roccadelli che si sono scambiati di posizione un paio di volte, fino a un errore del pilota Audi all’ultima curva che lo ha portato a perdere tre posti.

La risalita di Roccadelli è continuata nei giri successivi e al sesto minuto ha preso la seconda posizione su Alcidi, mentre all’ottavo si è portato al comando superando Franca. A metà gara, mentre Roccadelli aveva già accumulato 4.5 secondi sugli inseguitori e il terzetto Franca-Alcidi-Lancellotti lottava per il sesto posto, Verdi è stato costretto al ritiro per la rottura del radiatore.

A 10 minuti dal termine Lancellotti ha sferrato l’attacco su Alcidi conquistando il terzo posto, riuscendo pian piano ad aumentare il proprio gap, fino al penultimo giro. Dopo 18 giri Roccadelli ha concluso la gara al primo posto con 10 secondi di vantaggio su Franca e quasi 17 su Alcidi che ha preso la terza piazza dopo che Lancellotti è stato costretto al ritiro a un minuto dal termine della mezz’ora per un problema a una gomma.

  1. Matteo Roccadelli (Cupra, RPM)
  2. Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
  3. Alessandro Alcidi (Volkswagen, Tuder Motorsport)

GARA 2 – Anche la seconda corsa ha visto un monopolio da parte di Audi con Silvestrini partito in pole davanti a Palanti, quindi Alcidi e Alessi a formare la seconda fila. Come Gara 1 e come la corrispettiva corsa del TCR Italy, anche questa è stata accorciata anche se in questo caso di 15 minuti.

Alla partenza, Silvestrini è riuscito a mantenere la vetta con Palanti e Alcidi rimasti nelle rispettive posizioni. Dopo il Tramonto il pilota della Volkswagen è riuscito a prendere la seconda posizione, con il portacolori di Aikoa che ha dovuto cedere il passo ad Alessi al Carro, scendendo in quinta posizione entro la fine del giro grazie all’ascesa di Franca. All’ottavo minuto Franca ha provato l’attacco su Alessi, ma il pilota di RC è riuscito a mantenere la posizione sul podio, mentre davanti a loro Alcidi ha preso la leadership su Silvestrini alla staccata della Quercia. Negli stessi istanti, Franca è poi riuscito a portare a casa il sorpasso, con Alessi relegato in quarta piazza.

Il pilota Aikoa, non soddisfatto, è andato a prendersi il secondo posto su Silvestrini facendo scivolare lo stesso al quarto posto con Roccadelli salito in terza con ancora 8 minuti più un giro da disputare. Quattro minuti più tardi, lo stesso pilota della Cupra è riuscito a sopravanzare quello di Audi, portandosi così al secondo posto, iniziando quindi una rimonta quasi impossibile verso la vetta.

Il pilota Cupra aveva ridotto lo svantaggio fino a meno di mezzo secondo al penultimo giro, ma un problema alla gomma anteriore destra – con conseguente danneggiamento dello splitter – lo ha costretto a rallentare e a cedere entrambe le posizioni a podio, con Franca e Lancellotti ad approfittarne. Dopo 13 giri, Alcidi è riuscito a vincere e a riportare la Volkswagen al successo DSG per la prima volta dal trionfo di Marco Butti al Mugello nel 2021.

  1. Alessandro Alcidi (Volkswagen, Tuder Motorsport)
  2. Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
  3. Mattia Lancellotti (Cupra, Pro Race)

Dopo l’appuntamento inaugurale, il primo leader del TCR Italy DSG è Luca Franca con appena quattro punti di vantaggio su Alessandro Alcidi. L’azione tornerà nel vivo a inizio giugno per il debutto della classe DSG sul tracciato di Pergusa l’8 e il 9 giugno.

  1. Luca Franca – 84 pts
  2. Alessandro Alcidi – 80 pts (-4)
  3. Pietro Alessi – 65 pts (-19)

-Marco Colletta

Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT3

La stagione del CIGT si apre nel segno di Lamborghini e Vincenzo Sospiri Racing. Il team forlivese riesce a piazzare sul podio entrambe le sue auto di categoria Pro: Michelotto e Stadsbader portano a casa la vittoria a bordo della #66, mentre la #19 di Cazzaniga e Di Folco conclude in terza posizione. Si classifica in mezzo alle due vetture di Sant’Agata la Ferrari 296 #88 di AF Corse, guidata da Di Amato e Boguslavskiy.

Marschall e Blattner prendono la P1 in Pro-Am sulla Porsche 992 #97 di Fach Auto Tech. Li seguono a distanza Moulin e Fabi (Lamborghini #63 di VSR) e Postiglione e Coluccio (alfieri della Ferrari #23 di Best Lap).

Risuona l’inno americano nella classe Am. La coppia proveniente dagli States, quella formata da McGee e McIntosh, riesce ad ottenere la vittoria di categoria nella prima gara dell’anno. La Mercedes #61 di AKM Motorsport è seguita sul podio dalla Honda #77 di Magnoni e Ciglia, gestita da Nova Race, e dalla Ferrari Rossocorsa #74 di Marazzi e Buttarelli.

Da menzionare l’incidente di Hesse all’ultimo giro. Il pilota della BMW #7 va dritto al Carro, probabilmente a causa di un cedimento ai freni. Il giovane tedesco, in coppia con l’esperto Klingmann, perde così la quarta posizione.

Klingmann ed Hesse non si danno per vinti e trionfano in gara 2. Il duo tedesco è seguito dall’Audi di Sport Italia, la #12 di Delli Guanti e Mazzola, e dalla Ferrari #52 di AF Corse, guidata da Nurmi e Ferati. Solo quinti Michelotto e Stadsbader, vincitori di gara 1.

Continua la festa in casa BMW. Ebrahim e Malvestiti vincono in Pro-Am, facendo dimenticare a tutti la delusione del giorno prima. Moulin e Fabi si dimostrano competitivi, conquistando la P2. Berto e Jelmini portano la Honda #55 di Nova Race sul gradino più basso del podio di classe.

McGee e McIntosh completano la doppietta nella classe Am. Anche Magnoni e Ciglia confermano il secondo posto ottenuto nella gara del sabato. Cambia invece l’equipaggio in P3, visto che sono Venerosi Pesciolini e Baccani, piloti della Porsche #44 di Ebimotors, a salire sul gradino più basso del podio.

La classifica piloti vede Michelotto e Stadsbader davanti a tutti con 30 punti, seguiti da Mazzola e Delli Guanti (25) e Cazzaniga e Di Folco (22). La lotta nella Pro-Am è estremamente ravvicinata, con Blattner e Marschall, Ebrahim e Malvestiti e Fabi e Moulin tutti racchiusi in una lunghezza. Dominio di McGee e McIntosh nella Am.

I risultati di gara 1

I risultati di gara 2

La classifica generale al termine del primo round

-Francesco Gritti

Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT Cup

I cugini Pollini conquistano il successo nella prima gara del CIGT Sprint nella gara riservata alle GT Cup. I piloti della #106 aprono un podio completamente monopolizzato dalle Lamborghini. Sono, difatti, due delle vetture di Sant’Agata gestite da DL Racing a chiudere la top 3. La #109 di Gattuso e Fontana termina gara 1 al secondo posto, seguita dalla #172 di Mainetti e Scionti.

Lamborghini vince anche nella classe Am. D’Auria e Oliva, a bordo della #202 di HC Racing, anticipano sul traguardo Pellegrini e Carminati, compagni di marca sulla #249 di CRM. Terza la Ferrari #250 di Borelli e Casè, preparata da AF Corse.

La seconda divisione, riservata alle Porsche, vede Palma e Navatta imporsi nella Pro-Am su Zerbi e Pisani, mentre sono Polverini e Liana i vincitori della Am. Il duo di ZRS anticipa sul traguardo Knez e Jacoma e Fabiani e Zanini.

Tribaudini e Zanon si impongono sulla concorrenza in gara 2. Gli alfieri della Lamborghini #163 di VSR chiudono una prova eccezionale: Mainetti e Scionti, secondi al traguardo, distano oltre mezzo minuto dai compagni di marca. Terzo posto per i cugini Pollini. Da menzionare la rimonta dal fondo alla P9 di Croccolino e Bucci.

Randazzo e Clementi Pisani portano, ancora una volta, una Lamborghini di HC Racing sul gradino più alto del podio nella classe Am. Borelli e Casè conquistano il secondo posto davanti ai vincitori del sabato, D’Auria e Oliva. Non cambia molto la classifica della seconda divisione. L’unica differenza di risultati è l’inversione tra Fabiani e Zanini e Knez e Jacoma dei gradini inferiori del podio nella Am.

I cugini Pollini guidano il CIGT Sprint GT Cup con 32 punti. Li seguono Mainetti e Scionti (27) e Tribaudini e Zanon (25). Oliva e D’Auria (36) prendono le redini della classe Am. Dietro di loro Casè e Borelli (27) e Clementi Pisani e Randazzo (20). Per quanto riguarda la seconda divisione, è dominio assoluto per Palma e Navatta (Pro-Am) e Polverini e Liana (Am).

I risultati di gara 1

I risultati di gara 2

La classifica generale al termine del primo round

-Francesco Gritti

Porsche Carrera Cup Italia

Larry Ten Voorde si aggiudica gara 1 a Misano. L’olandese di Fulgenzi anticipa sul traguardo Keagan Masters, sempre alle sue calcagna nel corso della sessione in notturna. Francesco Braschi, vincitore della Rookie Cup, chiude il podio assoluto con una certa distanza. La Michelin Cup va a Luca Pastorelli, che, nonostante i 5 secondi di penalità per track limits, riesce rimanere di pochi millesimi davanti a Francesco Fenici.

In gara 2 si invertono le forze della leadership, con Masters che si impone su Ten Voorde. Molto bilanciata anche la battaglia nella Rookie Cup, con Lirim Zendeli che, questa volta, chiude sul gradino più basso del podio assoluto davanti a Braschi. Francesco Fenici sfrutta un’altra penalità per track limits di Pastorelli per portarsi in P1 nella Michelin Cup. De Amicis si rifà dopo la batosta del sabato sera con un secondo posto, proprio davanti al primo classificato di gara 1.

Larry Ten Voorde guida la classifica dopo il primo round con 50 punti, 4 più di Keagan Masters, unico pilota vicino. Francesco Braschi (31), terzo nella assoluta, guida il campionato Rookie. 6 lunghezze dietro si trova il diretto inseguitore, Lirim Zendeli. Francesco Fenici (27) guida la Michelin Cup davanti a Luca Pastorelli (25). Enrico Fulgenzi Racing e Dinamic Motorsport chiudono in pari il primo weekend del 2024.

I risultati di gara 1

I risultati di gara 2

La classifica generale al termine dei round di Misano

-Francesco Gritti

Mini Challenge

La stagione del Mini Challenge si apre con il trionfo di Andrea Bristot in gara 1. Lo seguono, per quanto riguarda la classe EVO, Edoardo Maccari e Matteo Martinelli. Alessandro Bonini domina la LITE: dietro di lui Alessandro Bagnasco e Thomas Baldassarri

Maccari e Bristot si invertono in gara 2, con il toscano che si impone sull’avversario. Federico Desiderio conquista il gradino più basso del podio EVO. Giacomo Marchioro, Thomas Baldassarri e Alessandro Bonini sono gli unici a tagliare il traguardo nella categoria LITE.

I risultati di gara 1

I risultati di gara 2

-Francesco Gritti

Media: Paolo Pellegrini

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