Seguono qui sotto tutti gli articoli e i resoconti relativi al primo ACI Racing Weekend di Imola nel 2024
da Imola
Italian F4 Championship
F4 Italia | Imola 2024: Hiyu Yamakoshi sigla il primo tempo in entrambe le qualifiche
F4 Italia | Imola 2024: Freddie Slater continua il suo dominio vincendo gara 1
F4 Italia | Imola 2024: Hiyu Yamakoshi si impone di forza in gara 2 e prende la testa del campionato
F4 Italia | Imola 2024: Freddie Slater vince gara 3 sfruttando il ritiro di Yamakoshi
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT3
Michelotto e Stadsbader tornano al successo in gara 1. L’equipaggio di VSR riesce a vincere la prova del sabato, anticipando sul traguardo l’Audi del Team Italia #99 di Moncini e Cola e i compagni di squadra Cazzaniga e Di Folco, stabilmente terzi nonostante gli sia stata comminata una penalità di 5 secondi.
Sandrucci e Wiebelhaus ottengono un ottimo quarto posto generale, che garantisce ai piloti della Mercedes-AMG #16 di AKM la prima posizione nella categoria Pro-Am. I due anticipano sul traguardo di pochissimi millesimi la Ferrari #22 di Easy Race, guidata oggi da Bontempelli e Trulli. Malvestiti ed Ebrahim chiudono il podio sulla BMW #8 di Ceccato.
McGee e McIntosh continuano il loro dominio in Am. Il duo americano, che guida la Mercedes-AMG #61 di AKM Motorsport, conquista la sua terza vittoria di classe consecutiva. Solo Ciglia e Magnoni (Honda #77 di Nova Race) e Venerosi Pesciolini e Baccani (Porsche #44 di Ebimotors) raggiungono il traguardo.
Denes e Bartholomew ottengono la vittoria in gara 2. Il duo della Lamborghini #85 di Imperiale riesce ad anticipare sul traguardo la BMW #7 di Dennis e Kligmann, gestita da Ceccato Racing, e la Ferrari #52 di Lappalainen e Nurmi, in forza ad AF Corse. La vettura di Sant’Agata ha concluso in prima posizione nonostante le sia stata comminata una penalità per un errore nel cambio pilota.
Malvestiti ed Ebrahim portano l’altra BMW di Ceccato, la #8, al trionfo nella classe Pro-Am. Li seguono a distanza Moulin e Fabi, sulla Lamborghini #63 di VSR, e Berto e Jelmini, piloti della Honda #55 di Nova Race.
Le condizioni miste non fermano gli americani di AKM. McGee e McIntosh si impongono di nuovo nella Am, ma questa volta rifilando un distacco superiore ai 30 secondi ai diretti inseguitori, Ciglia e Magnoni. Venerosi Pesciolini e Baccani sono l’ultima coppia a raggiungere il traguardo.
Michelotto e Stadsbader arrivano in testa al giro di boa. Il duo Lamborghini, a quota 50 punti, ha preso un discreto distacco da Delli Guanti e Mazzola (41) e Kligmann (35). Ebrahim e Malvestiti (65) anticipano di molto Fabi e Moulin (47) e Berto e Jelmini (34) nella Pro-Am. McGee e McIntosh (83) si trovano quasi a punteggio pieno nella Am. Ciglia e Magnoni (61) e Baccani e Venerosi Pesciolini (46) li seguono a grande distanza.
Le classifiche del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT3
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT Cup
I cugini Pollini tornano alla vittoria in gara 1. I piloti della Lamborghini #106, gestita dal team di famiglia, riescono a tenere alle spalle la Ferrari #250 di Borelli e Casè, prima della classe AM. Milner e Hancock (Lamborghini #155 di RS) e Messina e Raffetti (Lamborghini #121 di MM) completano il podio della categoria principale.
Passano quasi 30 secondi prima dell’arrivo del secondo di classe Am, il cinese Han Huilin, pilota della Lamborghini #239 di Target. Carminati e Pellegrini (Lamborghini #249 di CRM) chiudono il podio di categoria.
Zerbi e Pisani sono gli unici a raggiungere il traguardo nella seconda divisone Pro-Am. Polverini e Liana anticipano Fabiani e Zanini nella classifica Am. Terzo e ultimo posto per Abbati e Grisi, in ritardo di due giri sui principali avversari.
Pegoraro e Patrinicola riescono a spuntarla in una gara 2 estremamente caotica, caratterizzata da una safety car uscita negli ultimi minuti. Gli alfieri della Ferrari #111 di Best Lap anticipano sul traguardo Tribaudini e Zanon, piloti della Lamborghini #163 di VSR, e i compagni di squadra Croccolino e Bucci che, grazie alle penalità comminate a Renmans e ai cugini Pollini, conquistano il podio al termine di una rimonta iniziata dalla diciannovesima posizione.
Carminati e Pellegrini, terzi sotto la bandiera a scacchi, riescono a conquistare la vittoria di classe Am grazie alle penalità prese da Han Huilin (terzo nella classifica finale) e Oliva e D’Auria. I piloti della Lamborghini #249 di CRM anticipano i ferraristi di Best Lap, Carboni e Mari, oggi a bordo della #205.
Nella seconda divisione si assiste a un’altra vittoria di Palma e Navatta. I due anticipano sul traguardo Zerbi e Pisani nella Pro-Am. Nella Am trionfano Polverini e Liana su Fabiani e Zanini. Abbati e Grisi non raggiungono la bandiera a scacchi.
I cugini Pollini (54) escono da Imola ancora davanti a tutti nonostante una penalità severa in gara 2. Solo Tribaudini e Zanon (50) sono vicini ai rivali. Fontana, terzo con 33 punti, è già molto staccato dai primi. La lotta è molto aperta nella Am, visto che Casè e Borelli (52), Oliva e D’Auria (50) e Carminati e Pellegrini (47) sono molto vicini tra loro. Palma e Navatta (78) anticipano di 8 lunghezze Pisani e Zerbi nella seconda divisione Pro-Am. Nella classe inferiore Polverini e Liana (84) sono quasi a punteggio pieno. Fabiani e Zanini (57) e Abbati e Grisi (33) seguono ad ampia distanza.
La classifica del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT Cup
Porsche Carrera Cup Italia
La Porsche Carrera Cup Italia ha regalato due gare con lo stesso podio, formato, in ordine, da Ten Voorde, Masters e Klein. Nella prova del sabato la vittoria della classifica rookie è andata a Braschi, seguito da Zendeli e Gregor, mentre in quella della domenica è stato proprio il tedesco di origine albanese ad imporsi sul connazionale e sull’italiano.
Molto più ricca di azione la Michelin Cup. In gara 1 Gnemmi conquista al fotofinish la vittoria su Giorgi, mentre Brusa, finalmente a suo agio con la 992 Cup, prende di forza il gradino più basso del podio. De Giacomi è, invece, il mattatore della domenica. L’alfiere di Tsunami anticipa di pochi millesimi Giorgi e De Amicis.
Larry Ten Voorde allunga in campionato grazie al doppio trionfo del weekend. L’olandese di Enrico Fulgenzi, a quota 108 punti, si trova ora 20 lunghezze davanti a Masters. Braschi (49), terzo, è leader della classifica rookie, in cui è seguito da Zendeli, a quota 46. Fenici (39), autore di un weekend soddisfacente ma lungi dall’essere perfetto, si ritrova in cima alla Masters Cup. Giorgi (38) e Gnemmi (37), lo seguono a distanza molto ravvicinata. Enrico Fulgenzi Racing (113) guida la classifica team davanti a Dinamic Motorsport (101) e Target Competition (93).
La classifica di Porsche Carrera Cup Italia
Mini Challenge
In entrambe le gare il podio è stato composto da Bristot, Maccari e Martinelli, con gli ultimi due che si sono scambiati di posizione nella seconda prova. Anche la classe Academy ha un dominatore, che risponde al nome di Marchioro, in grado di imporsi in entrambe le sessioni più importanti. La top 3 viene chiusa nella prima giornata da Bonini e Baldassarri, mentre nella seconda da Calcagno e Bonini.
Andrea Bristot guida la classifica Evo con 84 punti. Lo seguono Maccari (68) e Martinelli (55). Nella Academy si assiste a una lotta tra Marchioro (33) e Bonini (31), con Baldassarri (20) distante. Anche il Trofeo Hankook presenta un bel duello nella parte alta della classifica, con Pasquali (34) e Tagliente (32) molto vicini fra loro. Cassarà (16) è terzo, ma molto arretrato rispetto ai primi due.
La classifica del Mini Challenge
Media: Paolo Pellegrini
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