Seguono qui sotto tutti gli articoli e i resoconti relativi al secondo ACI Racing Weekend a Imola nel 2024
Dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
TCR ITALY
TCR Italy | Imola 2024, Prove Libere 1-2: Poloni e Franca al vertice in entrambe le sessioni
TCR Italy | Imola 2024, Qualifiche: Matteo Poloni fa sua anche la pole position
TCR Italy | Imola 2024, Gara 1: Volt è il primo a raddoppiare e si prende la vetta della classifica
TCR Italy | Imola 2024, Gara 2: Baldan vince e ritrova la vetta del campionato
TCR ITALY DSG
TCR Italy DSG | Imola 2024, Qualifiche: Fuga inarrestabile per il leader Luca Franca. Sua la pole position
TCR Italy DSG | Imola 2024, Gara 1: Luca Franca coglie il primo successo stagionale
TCR Italy DSG | Imola 2024, Gara 2: Alcidi resiste a Verdi e vince in una corsa dal via rocambolesco
FORMULA REGIONAL EUROPE
Formula Regional Europe | Imola 2024, Collective Test: Badoer comanda, in cinque in un decimo
Formula Regional Europe | Imola 2024, Qualifiche: Camara sempre il più veloce, sesta pole in stagione
Formula Regional Europe | Imola 2024, Gara 1: Camara vince dopo falsa partenza e penalità
Formula Regional Europe | Imola 2024, Qualifiche 2: Insaziabile Camara, la pole è ancora sua
Formula Regional Europe | Imola 2024, Gara 2: Giusti vince sotto la pioggia. Incidente Taponen-Camara al primo giro
PORSCHE CARRERA CUP ITALIA
Il quarto round della Porsche Carrera Cup Italia, disputatosi a Imola, ha visto partire al meglio Lirim Zendeli che ha conquistato il miglior tempo in qualifica regolando di appena 59 millesimi Marvin Klein e di 62 Francesco Braschi. Solo quarto tempo per il pilota di riferimento del weekend (data l’assenza del leader Larry Ten Voorde), ovvero Keagan Masters.
A causa di un impeding in qualifica, il tedesco è stato però penalizzato, lasciando così la partenza al palo al francese di Target Competition e la prima fila all’italiano di Dinamic Motorsport. Il campione Simone Iaquinta ha dunque ereditato la seconda fila, mentre Zendeli è dovuto partire dal sesto posto.
Nella gara di sabato pomeriggio Marvin Klein è riuscito a capitalizzare la pole andando a conquistare il secondo successo dell’anno, precedendo Keagan Masters che si è liberato subito di Francesco Braschi in partenza. Quest’ultimo era riuscito a conservare il terzo posto per quasi tutta la gara, ma un dritto alla Villeneuve dopo la seconda ripartenza da Safety Car ha permesso a Simone Iaquinta – anche lui largo in uscita dalla stessa curva – di ottenere il podio. La gara si è conclusa con una terza neutralizzazione.
La seconda corsa si è disputata sotto la pioggia, con l’asfalto che aveva già iniziato a bagnarsi nelle ultime tornate del TCR Italy DSG. A partire davanti a tutti, in questo caso, è stato nuovamente Lirim Zendeli. Il tedesco ha però dovuto cedere la prima posizione a Klein già nel corso del secondo giro, con il francese che l’ha mantenuta fino al termine. Francesco Braschi e Keagan Masters hanno approfittato delle difficoltà di Zendeli per prendersi anche gli altri due piazzamenti a podio.
Grazie al doppio podio di Keagan Masters e all’assenza di Larry Ten Voorde, il sudafricano ha ridotto il gap sul rivale in campionato portandosi a sole nove lunghezze. Il doppio successo di Marvin Klein ha però permesso al francese di ricucire a soli undici punti il distacco dal vertice. La Porsche Carrera Cup Italia tornerà in pista la settimana prossima a Vallelunga per il quinto round.
CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO ENDURANCE
Il terzo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance ha visto partire in pole position la Lamborghini #19 del VSR con Edoardo Liberati / Alberto Di Folco / Riccardo Cazzaniga. Il trio ha preceduto di oltre sette decimi la Ferrari #27 della Scuderia Baldini con Giancarlo Fisichella / Arthur Leclerc e Tommaso Mosca. La seconda fila ha visto invece la prima delle Honda con la #55 del Nova Race, portata in pista da Alex Frassineti e Felice Jelmini, mentre al loro fianco la Mercedes dell’AKM Motorsport, con la #16 guidata da Gustavo Sandrucci, Filippo Bencivenni e Lorenzo Ferrari.
Solo una sesta posizione per la prima della Audi, la #12 del Tresor Audi Sport Italia, mentre bisogna scendere fino alla sesta fila per la prima delle Aston Martin e subito dietro per la prima BMW, con la settima fila che è stata monopolizzata dal team BMW Italia Ceccato Racing.
La corsa si è disputata in una Imola ormai completamente afflitta dalla pioggia battente che ha creato non pochi problemi. Il cielo diventato ormai scuro, nonostante fossero le 15, ha ridotto notevolmente la visibilità e con l’acqua sollevata al passaggio delle vetture, le difficoltà sono aumentate sempre più.
Date le condizioni della pista le tre ore di gara sono iniziate in regime di Safety Car, con la vettura di sicurezza che è rientrata solo al termine del terzo giro, con quasi dieci minuti già disputati. I primi tre sono riusciti a mantenere le rispettive posizioni alla bandiera verde e per i minuti successivi, ma dopo dieci minuti la vettura di sicurezza è stata richiamata in pista per i primi insabbiamenti. La neutralizzazione è durata poco, ma poco prima del quarantesimo minuto è stato nuovamente necessario il regime di Safety Car.
Proprio dopo quaranta minuti le condizioni della pioggia sono peggiorate improvvisamente, ma la direzione gara ha deciso di richiamare la Safety Car ai box anche solo per un giro. La pista, diventata ormai allagata, e l’arrivo di tuoni e lampi ha obbligato i commissari a interrompere la corsa dopo 55 minuti.
La corsa è ripresa dopo una bandiera rossa durata più di un’ora, ma ancora sotto regime di Safety Car. A due ore dal termine quest’ultima è rientrata in pit lane lasciando così i piloti liberi di gareggiare. I continui incidenti e il nuovo intensificarsi della pioggia ha però obbligato ancora una volta alla chiamata della Safety Car dopo venti minuti in bandiera verde. Con 72 minuti ancora da disputare, la direzione gara ha deciso di dare nuovamente bandiera rossa, ma questa volta in maniera definitiva.
Prendendo la classifica al 100esimo minuto, il successo è quindi andato a Jelmini / Frassineti con la Honda NSK del Nova Race, la quale ha preceduto sul podio la BMW G82 M4 del Ceccato Racing, con Comandini / Denes / Guerra, e la Lamborghini Huracán del VSR, con Cazzaniga / Di Folco / Liberati. Fuori dal podio per appena sette decimi la Ferrari 296 della Scuderia Baldini con Fisichella / Lecler / Mosca.
La coppia Jelmini / Frassineti, oltre ad aver vinto la classifica assoluta, ha conquistato il successo anche in GT3 Pro, mentre in Pro AM è stata vittoria per Cassarà / De Luca / Nilsson con la BMW del Ceccato Racing (quinti assoluti), e nella classe AM hanno trionfato Ferri / Bodellini / Marcheti con la Mercedes del Nova Race (settimi assoluti).
Guardando alle classi della GT Cup, Mainetti / Gattuso / Riva, con la Lamborghini del DL Racing, hanno ottenuto la vittoria nella Divisione AM (undicesimi assoluti), mentre nella Divisione Pro AM il successo è andato a Lambrughi / La Mazza / Segattini con la Ferrari dell’Easy Race (dodicesimi assoluti).
Questa gara ci ha restituito un cambio al vertice con la Cazzaniga / Di Folco / Liberati che hanno ottenuto la leadership in campionato precedendo di appena due lunghezze l’equipaggio di Fisichella / Leclerc / Mosca. Terza posizione e otto punti da recuperare per Ponzio / Gai / Mac. Il prossimo appuntamento, nonché conclusivo di questa stagione, del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance si disputerà il 26 e 27 ottobre a Monza.
CLASSIFICHE COMPLETE DEL CAMPIONATO
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI
Il quarto appuntamento del Campionato Italiano Sport Prototipi è iniziato con la pole position del rumeno Horia-Traian Chirigut che si è imposto in qualifica per soli 32 millesimi su Riccardo Tarsi. Il terzo posto è stato appannaggio della coppia Raiconi-Amaduzzi, la quale per un paio di centesimi ha preceduto Luigi Ferrari. Solo quinto tempo per il leader del campionato Davide Uboldi, che ha mancato la seconda fila per due millesimi.
CLASSIFICA COMPLETA QUALIFICHE
In Gara 1 Chirigut è riuscito a resistere agli attacchi di Amaduzzi, portatosi secondo al via, fino alla Gresini prima che l’italiano finisse in testacoda lasciando appunto la leadership al pilota di Emotion Motorsport. Lo stesso è stato poi penalizzato con un Drive Through per l’incidente del primo giro. Prima ancora di scontare la sanzione, l’italiano ha lasciato spazio a Tarsi che è rimasto poi primo fino al termine della corsa. Il secondo posto è andato invece a Uboldi, in risalita dopo una partenza che lo aveva portato fino al settimo posto. Terzo posto invece per Ferrara.
La seconda gara ha visto invece Gallasin partire davanti a Magliona, con Hellberg e Uboldi a condividere la seconda fila. In partenza però il comando è stato preso da Uboldi, seguito da Hellberg e Ferrara. Magliona è invece finito in quarta posizione. Uboldi ha però lasciato la leadership allo svedese dopo il primo giro, con il leader del campionato che ha perso anche la seconda posizione a vantaggio di Ferrara dopo un errore alla Rivazza.
Il vice-campione TCR 2018 è poi passato al comando della corsa dopo cinque minuti di gara con un attacco sembrato quasi semplice su Hellberg. I due hanno poi mantenuto le prime due posizioni fino al termine della corsa, mentre a conquistare il terzo posto è stato Andrea Raiconi, in rimonta dal fondo della classifica grazie anche alla Safety Car uscita a metà corsa e all’incidente tra Uboldi e Hellberg, che ha coinvolto anche Gallasin alla ripartenza.
Il Campionato Italiano Sport Prototipi tornerà in pista tra due settimane a Vallelunga con Davide Uboldi che resta in testa alla classifica con 87 punti e un vantaggio di nove punti su Emil Hellberg. Più distanziato è invece Luigi Ferrara che grazie anche al successo di Gara 2 si è riportato a ventiquattro dal vertice.
CLASSIFICA COMPLETA DEL CAMPIONATO
Immagine di copertina: ACI Sport
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