Seguono tutti i resoconti relativi al primo ACI Racing Weekend a Imola del 2025
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Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Jean-Luc D’Auria e Lin Hodenius portano la Mercedes-AMG #61 di Iron Lynx in prima posizione al termine della gara a Imola del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Il team cesenate, al debutto stagionale nella serie italiana, non è seguito in classifica dai suoi avversari diretti.
Già, perché le altre auto iscritte alla classe GT3 Pro, l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing (Mazzola, Rauer e Cazzaniga) e la Lamborghini #63 di VSR (Beretta, Deledda e Testa), hanno concluso la corsa, rispettivamente, in quarta e dodicesima posizione assoluta. L’equipaggio della casa di Sant’Agata è stato sanzionato con una penalità di 2 minuti per aver effettuato il cambio pilota fuori dalla finestra di tempo in cui è stato predisposto.
Colin Caresani, Tanart Sathienthirakul e Florian Scholze, piloti della Mercedes-AMG #64 di AKM Motorsport, si portano a casa il successo di classe GT3 Pro-Am grazie alla quinta posizione assoluta. Una penalità di appena mezzo secondo costringe l’Audi #26 di Haas RT, guidata da Jackson, Azzam e Jefferies, a lasciare la seconda posizione alla Ferrari #98 di Easy Race, a bordo della quale si sono alternati Coluccio, Gorini e Tamburini.
Stupisce, in GT3 Am, la BMW #2 di BMW Italia Ceccato Racing, in grado, addirittura, di conquistare la seconda posizione assoluta. La performance odierna, che è riduttivo definire maiuscola, permette a Anthony McIntosh e Brendon Leitch di anticipare sul podio la Lamborghini #33 di Star Performance, guidata da Pavlovic, Spengler e Lommahadthai, e la Honda #77 di Nova Race Events, pilotata oggi da Magnoni e Rocca.
Un’altra performance di pregiata fattura è quella di cui sono stati autori Andreas Bogh-Sorensen e Mikkel Mac, in grado di conquistare il terzo posto assoluto sulla Ferrari #107 di AF Corse, iscritta alla categoria GT Cup nella Prima Divisione Pro-Am. Il podio di classe viene completato da due vetture gemelle, la #169 di Fontana e Gai e la #151 di Megna, Barbolini e Scarpetta, distanti, rispettivamente, 3 e 5 giri dalla compagna di squadra.
DL Racing domina nella GT Cup Prima Divisione Am. La squadra su Lamborghini, difatti, completa la corsa con entrambe le sue vetture, la #272 di Salvaggio, Riva e Bolger e la #273 di Locanto e Segù, che, tra l’altro, sono le uniche di questa classe a raggiungere il traguardo.
La vittoria della Seconda Divisione Pro-Am della categoria GT Cup va a Vittoria Piria e Matias Russo, piloti della Porsche #411 di SP Racing Team. Il podio viene completato da altre due auto della casa di Stoccarda, la #469 di Navatta, Olivieri e Palma, gestita da Raptor Engineering, e la #422 di Calcagno, Corradi e Valori, in forza a Racevent.
Due penalità diverse per degli errori nelle procedure di cambio pilota non ostacolano la Porsche #569 di Raptor Engineering guidata da Davide Di Benedetto, Giuseppe Nicolosi e Gianluca Carboni, che si impongono nella Seconda Divisione Am della categoria GT Cup. Prestipino, Micale e Giacon, piloti della 992 #545 di ZRS Motorsport, e Marulla, Zydlewski e Risitano, alfieri della Ferrari #577 di Double TT, completano il podio.
Rocco Mazzola, Fabio Rauer e Riccardo Cazzaniga (57) hanno tutte le carte in tavola per conquistare il titolo in classe GT3. L’equipaggio in questione ha bisogno di un primo posto al termine del parziale della gara al Mugello con Colavita, Badawi e Vidales dalla terza posizione in giù per vincere il titolo con 80 minuti di anticipo.
Luigi Coluccio, Leonardo Gorini e Carlo Tamburini (64) hanno pochi punti di vantaggio sugli avversari e molti da scartare. Per questo motivo il titolo della GT3 Pro-Am, in cui sono in piena corsa anche Colavita, Badawi e Vidales (61), Jackson e Azzam (60) e Ferrari, Raghunathan e Ponzio (58), si deciderà alla fine dell’ultima gara di campionato.
La classifica GT3 Am è guidata da Milos Pavlovic, Florian Spengler e Aniwat Lommahadthai, che, complice la grande performance a Imola, sono riusciti a prendere la testa del campionato. L’assenza di scarti mette l’equipaggio in questione, attualmente con 57 punti, in una situazione di vantaggio sui principali rivali, Borelli e Ulrich, attualmente a quota 51.
Passando alle GT Cup, è quasi fatta per Fabrizio Fontana e Stefano Gai (80), a cui basta essere davanti a tutti i rivali alla soglia dei 100 minuti durante la gara al Mugello per conquistare il titolo della Prima Divisione Pro-Am. L’unico equipaggio ancora matematicamente in lotta titolo è quello formato da Barbolini, Megna e Scarpetta, fermi a quota 52 punti.
Diego Locanto e Luca Segù (89) hanno già quasi preso in mano il titolo nella Prima Divisione Am. La coppia su Lamborghini ha bisogno di una vittoria nel parziale con la Ferrari di Bucci, Andrea Levy e Mari (unici rivali ancora matematicamente in lotta) in terza posizione per conquistare in anticipo la vittoria del campionato.
La Seconda Divisione Pro-Am presenta una classifica estremamente ravvicinata. Massimo Navatta, Flavio Olivieri e Andrea Palma (72) dovranno essere perfetti anche al Mugello per conquistare il titolo. Si può dire lo stesso di Matteo Marulla e Nicholas Risitano (69), leader della Am.
La classifica del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance al termine del round a Imola
Media: Paolo Pellegrini
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