A Lonigo il Round 2 di Qualificazione del Mondiale Individuale Speedway 2024: vittoria di Piotr Pawlicki, passano anche Covatti e Castagna

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Maggio 2023 - 07:30
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Il polacco si dimostra superiore e vince con un punteggio di 13 punti su cinque batterie di speedway. Covatti manda Lonigo in visibilio ed è secondo allo spareggio con Kvech (terzo) e “Paco” (quarto).


Lo speedway in Italia sta rivivendo una piccola grande rinascita e ciò è per merito anche e soprattutto degli sforzi della città di Lonigo e dell’omonimo MotoClub, i quali si sono impegnati, a fine 2022, di riaprire lo stabilimento della pista Santa Marina dopo oltre quattro anni di fermo totale, di diatribe e di scaramucce politiche tra amministrazione ed associazione sportiva.

Fortunatamente, grazie anche all’apporto del sindaco del comune Pier Luigi Giacomello, tutto ciò fa parte del passato ed è finalmente il momento di godersi il presente, cosa che i quasi 4.000 spettatori presenti sulle gradinate e sul prato del Santa Marina hanno potuto fare al meglio grazie allo spettacolo offerto dai sedici iscritti per le qualificazioni del campionato mondiale individuale, nello specifico per il Round 2 svolto in concomitanza giornaliera con la prima manche, disputata a Žarnovica in Slovacchia.

Se nella regione di Banská Bystrica a vincere è stato il pilota di casa Martin Vaculik, sul tracciato leoniceno a vincere è stato il polacco Piotr Pawlicki Jr., il quale si è fregiato del successo senza dover passare per il temuto spareggio.

Grazie a tre vittorie ottenute in cinque batterie, uniti ad altri due secondi posti, il pilota di Leszno è salito sul gradino più alto del podio, sulla quale ha presenziato anche una leggenda delle due ruote fuoristrada quale Franco Picco. Pawlicki si è aggiudicato anche il trofeo Holeshot sponsorizzato Athena per il maggior numero di start compiuti meglio.

Che non si faccia però l’errore di pensare che la gara di Lonigo sia stata scontata o noiosa, tutt’altro. La lotta per il successo è stata tirata fino all’ultima tranche e ha visto protagonisti anche i nostri portacolori di punta, Michele “Paco” Castagna e Nicolas Covatti. Soprattutto quest’ultimo ha messo in scena l’highlight della serata grazie al sorpasso all’esterno di curva 2 su Niels Kristian Iversen alla 19a batteria, valevole non solo per la vittoria della stessa ma anche per il passaggio matematico al Grand Prix 2024.

Per la lotta alla seconda posizione si è disputata una 21a partenza di spareggio, tra Covatti, Castagna e Jan Kvech. L’italo-argentino, partito dalla corsia rossa interna, si è aggiudicato il secondo posto precedendo il ceco ed il connazionale, portandosi così a casa una più che meritata piazza d’onore.

Queste sono state le sue parole a P300.it al termine dell’evento: “La qualificazione al Grand Prix, così sofferta, è ancora più dolce, direi di sì. Per quanto riguarda il sorpasso su Iversen, non le pensi manovre del genere, le attui e basta”.

Anche Kvech si è espresso ai nostri microfoni: “Sono molto contento, perché oggi era importante avanzare nel Grand Prix e sono felice di avercela fatta. Come aspettative credo di poter fare meglio della scorsa stagione, perché quest’anno alcuni piloti sono al loro primo mondiale, perciò ho fiducia nelle mie chance”.

Il già citato danese, dato tra i favoriti non solo per la qualificazione ma anche per il successo finale, può essere definito la delusione della serata, con un sesto posto ed una sola vittoria di manche che lasciano non poco l’amaro in bocca. A precederlo anche lo svedese Oliver Berntzon, il quale aveva iniziato al meglio al Santa Marina con due vittorie nelle prime due batterie per poi perdersi nella seconda parte delle qualificazioni, concluse ad un punto dalla top four.

Un altro pilota che avrà parecchio da recriminare è Jaimon Lidsey, l’unico pilota australiano iscritto all’evento di Lonigo. Anche Jaimon, partito col #15, era partito con due trionfi su due manche, ma a seppellire le sue speranze per stare nei primi quattro è stata la 16a batteria, nella quale è stato giudicato colpevole delle cadute di Tom Brennan e Denis Stojs dopo un sorpasso molto aggressivo ai danni dell’inglese; l’australiano è stato squalificato dalla successiva ripartenza, incassando uno zero pesantissimo per le proprie ambizioni.

Queste le sue impressioni al termine della corsa: “Ovviamente sono piuttosto deluso, siamo rimasti fuori di poco ma sfortunatamente questa è la legge dello speedway. Si dovrà tornare alla lavagna, rifare i compiti e tentare l’anno prossimo, cercando di fare di meglio ed arrivare al Grand Prix. L’incidente con gli altri due piloti è stata probabilmente colpa mia, l’arbitro di gara (Pawel Slupski, n.d.r.) ha compiuto la decisione corretta. Sappiamo come sono le corse e quando si gareggia non si pensa granché, solo a raggiungere il risultato. Purtroppo questa volta mi è andata male”.

Un altro incidente, non tanto discutibile per l’assegnazione dei risultati quanto preoccupante per l’esito, ha coinvolto Denis Stojs e Mathias Tresarrieu durante l’ultima batteria regolare, coi due arrivati al contatto alla corda di curva 1. Ad avere la peggio è stato lo sloveno, il quale si è però rialzato con l’aiuto dei commissari e dei medici, soffrendo solo di dolori al polso. Serata difficile anche per il terzo italiano in gara Andrea Battaglia, il quale ha raggranellato solo due punti.

A presenziare a questo evento sportivamente storico per l’Italia, per la prima volta con due propri portacolori qualificati, c’era anche il mitico Armando Castagna, padre di “Paco”. Anche lui si è voluto esprimere sulla riuscita del Round: “Innanzitutto siamo entrati nella storia perché è la prima volta che qualifichiamo due piloti per il Challenge, gli exploit di oggi di Covatti e di ‘Paco’ sono stati, devo dire, tutti e due eccezionali perché hanno dimostrato una maturità ed una grinta incredibili. Quando si sono trovati in difficoltà hanno tirato fuori i denti e hanno combattuto, sicché sono segni di maturità soprattutto da parte di Michele dato che naturalmente Covatti ha un po’ più d’esperienza, però penso che sia stata una prova incredibile da parte di entrambi. Molto bene”.

“Io penso che l’importante fosse arrivare nei primi quattro e tutti e due hanno compiuto il loro dovere, di conseguenza complimenti ad entrambi e all’organizzazione perché sono stati veramente bravi tutti; è stato un ritorno alla grande, nella mappa mondiale, di Lonigo. Grazie anche alla nuova amministrazione comunale, che ha mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale”.

Non è mancata, da parte del pluricampione recordman italiano, una piccola stoccata riguardante la diatriba avvenuta tra il 2018 ed il 2022: “Devo togliermi un sassolino dalla scarpa: devo dire di essere molto contento e spero che il vecchio sindaco che ha chiuso la pista (Luca Restello, n.d.r.) sia a casa sua a mangiarsi le unghie”.

I prossimi due round di qualificazione si terranno domani a Debrecen, in Ungheria, e ad Abensberg, in Germania. La finale è invece in programma il 19 agosto a Gisladev in Svezia, per la precisione nella cornice dell’Arena OnePartnerGroup.

Fonte immagine: Facebook / Giovanna Bellin Photosport

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