Tanto spettacolo e colpi di scena nel secondo appuntamento del Mondiale Turismo a Le Castellet. La Citroën l’ha fatta ancora da padrone, ma il duello interno alla Casa francese sta assumendo contorni davvero entusiasmanti. Yvan Muller ha vinto in scioltezza la prima gara, corsa con la pista umida, mentre nella seconda è stato José María López a primeggiare nonostante la partenza dal fondo dello schieramento decisa ieri per un’irregolarità al flusso della benzina.
Nelle ore che precedono la prima manche, su Le Castellet si abbatte una forte pioggia. Al momento di schierarsi sulla griglia di partenza non piove più, ma la pista rimane comunque insidiosa. Muller lamenta problemi alla frizione, sia nel giro di ricognizione sia alla partenza della corsa: l’alsaziano viene sopravanzato sia da Tarquini che da un ottimo Michelisz. Partenza fulminea anche per Huff, che rimonta dal decimo al quinto posto, mentre le C-Elysée di Loeb e López si trovano già al settimo ed ottavo posto al termine del primo passaggio.
Questi ultimi si trovano ovviamente ad animare le prime battute di gara. All’inizio del secondo giro, López sbaglia l’ingresso della prima curva e viene sopravanzato da Monteiro. Nel frattempo, Loeb supera Morbidelli per il sesto posto e Muller guadagna la seconda posizione su Michelisz. López entra aggressivo su Monteiro al curvone Village, spingendolo verso l’esterno e riconquistando così la settima piazza.
Muller in breve tempo raggiunge anche Tarquini, e se ne disfa durante il terzo giro. Loeb è scatenato: durante il quarto passaggio si inventa un grandissimo sorpasso all’esterno su Huff, avendo successivamente la meglio anche su Valente alla chicane del Mistral. In seguito a questo sorpasso, il francese della Chevrolet è sopravanzato anche da Huff e López.
Il nove volte re del WRC si lancia all’inseguimento di Michelisz, sorpassandolo al sesto giro, mentre solo al passaggio successivo López scavalca la Lada di Huff. Anche l’argentino si trova quindi a dover ricucire lo strappo nei confronti della Honda di Michelisz, concludendo la sua rimonta nel corso dell’undicesimo giro quando infila l’ungherese all’esterno della chicane, non senza un duro contatto.
Loeb si fa quindi minaccioso anche su Tarquini, sorpassandolo al quattordicesimo giro, mentre nelle posizioni di rincalzo è Huff a difendersi dapprima da Valente e poi addirittura ad attaccare Michelisz in evidente calo prestazionale. Il campione 2012 ha ragione di Michelisz durante il penultimo passaggio a Beausset, imitato poi da Valente proprio all’ultima tornata.
Muller firma quindi il primo successo stagionale su Loeb, Tarquini, López, Huff, Valente, Michelisz, Monteiro, Chilton e Thompson a completare la zona punti. Engstler è vittorioso tra le TC2 su di Sabatino e Filippi.
Nella pausa tra le due gare la pista si asciuga, tuttavia la direzione gara dichiara “wet race” lasciando i piloti al loro destino in caso di ritorno della pioggia.
Bennani non approfitta appieno della pole e si fa superare da Monteiro. Subito dietro, Chilton subisce il sorpasso da parte di Tarquini e cercando di reagire lo tampona, senza però che l’abruzzese della Honda si scomponga. Non pago, l’inglese della Chevrolet-ROAL si avventa su Morbidelli (partito male) alla successiva chicane mandandolo in testacoda. Al termine del primo passaggio, Monteiro precede Bennani, Münnich, Tarquini e Borković.
López è scattato benissimo dall’ultima posizione, superando Muller già nel trambusto del primo passaggio e collocandosi settimo, Loeb è invece undicesimo. Uno dei colpi di scena arriva già al secondo giro, quando Loeb si scontra pesantemente con Muller all’ultima curva, danneggiando l’assetto della sua Citroën e probabilmente anche gli equilibri in seno alla scuderia gestita da Yves Matton.
Frattanto, Tarquini sopravanza Münnich e si porta terzo, mentre López e Muller inseguono in quinta e sesta posizione davanti alle Chevrolet Cruze di Borković, Chilton e Valente intervallate dalla Citroën di Loeb. Subito, le due Elysée si liberano di Münnich, mentre Loeb inizia ad attaccare il serbo del team Campos. Al quinto giro, Tarquini supera Bennani a Beausset e si lancia all’inseguimento del compagno di squadra, mentre Loeb subisce l’attacco di Chilton.
Il vantaggio delle Honda viene annullato in poco tempo: al sesto giro, Bennani viene sopravanzato sia da López che da Muller, con Tarquini che cede al passaggio successivo a causa di un dritto alla chicane. Durante il settimo giro però avviene un nuovo colpo di scena e il protagonista è ancora Loeb che sbaglia l’impostazione della seconda curva portando le gomme-dissuasore in mezzo alla pista. L’entrata della vettura di sicurezza è inevitabile, il gruppo si ricompatta per la disperazione di Monteiro che comandava con un buon margine.
La corsa riprende regolarmente al decimo giro, con López che sportella Muller nel tentativo di difendere la piazza d’onore. Il duello si arresta immediatamente, allorché già alla prima curva John Filippi impatta contro la BMW di Engstler, demolendo la sua Seat del team Campos. Nuova safety car e nuova neutralizzazione. Intanto, Chilton viene fermato con un drive through per l’incidente con Morbidelli, precipitando in fondo alla classifica.
Aggiunti i due giri regolamentari, la gara riparte al tredicesimo passaggio, con Loeb che subito cerca il sorpasso su Chilton per la settima posizione, invano. Nel corso della tornata successiva, le Citroën si liberano agilmente di Monteiro, mentre Loeb dopo la penalità di Chilton supera anche Borković approfittando di un suo errore nel sorpassare Bennani. Offre spettacolo anche la rimonta di Morbidelli, che supera all’esterno della Village sia Valente che Huff.
López replica quindi il successo di sette giorni fa in Marocco davanti a Muller, seguono le Honda di Monteiro, Tarquini e Bennani, Loeb, Borković, Michelisz, Morbidelli e Valente. Tra le TC2 Engstler coglie la quarta vittoria nonostante l’incidente con Filippi, precedendo nuovamente Pasquale di Sabatino.
In classifica, López rimane in testa con 85 punti contro i 73 di Loeb e i 65 di Muller. Primo tra gli inseguitori è proprio Tarquini con 31 punti, stessa cifra per Valente. Nella graduatoria costruttori Citroën domina con 186 punti contro i 103 della Honda e i 75 della Lada. Engstler è leader nella TC2 a 45 punti, 15 più del compagno di squadra di Sabatino.
Prossimo appuntamento con il WTCC previsto per il weekend del 4 maggio, con il GP d’Ungheria sul tracciato dell’Hungaroring.
Così in gara-1:
Pos | N. | Pilota | Team | Auto | Giri | Tempo |
1 | 1 | Yvan Muller | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 16 | 27’58″347 |
2 | 9 | Sébastien Loeb | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 16 | 12″727 |
3 | 2 | Gabriele Tarquini | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 16 | 15″026 |
4 | 37 | José María López | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 16 | 18″663 |
5 | 12 | Robert Huff | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 16 | 31″393 |
6 | 7 | Hugo Valente | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 16 | 34″415 |
7 | 5 | Norbert Michelisz | Zengõ Motorsport | Honda Civic WTCC | 16 | 34″896 |
8 | 18 | Tiago Monteiro | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 16 | 37″918 |
9 | 3 | Thomas Chilton | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 16 | 41″014 |
10 | 11 | James Thompson | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 16 | 45″739 |
11 | 10 | Gianni Morbidelli | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 16 | 48″720 |
12 | 77 | René Münnich | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 16 | 49″234 |
13 | 25 | Mehdi Bennani | Proteam Motorsport | Honda Civic WTCC | 16 | 57″136 |
14 | 98 | Dušan Borković | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 16 | 1’02″522 |
15 | 14 | Mikhail Kozlovskiy | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 16 | 1’05″813 |
16 | 6 | Franz Engstler | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 16 | 1’46″587 |
17 | 8 | Pasquale di Sabatino | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 15 | 1 giro |
18 | 27 | John Filippi | Campos Racing | Seat León WTCC | 15 | 1 giro |
Così in gara-2:
Pos | N. | Pilota | Team | Auto | Giri | Tempo |
1 | 37 | José María López | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 18 | 30’24″551 |
2 | 1 | Yvan Muller | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 18 | 1″886 |
3 | 18 | Tiago Monteiro | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 18 | 7″994 |
4 | 2 | Gabriele Tarquini | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 18 | 8″459 |
5 | 25 | Mehdi Bennani | Proteam Motorsport | Honda Civic WTCC | 18 | 17″407 |
6 | 9 | Sébastien Loeb | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 18 | 17″924 |
7 | 98 | Dušan Borković | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 18 | 18″592 |
8 | 5 | Norbert Michelisz | Zengõ Motorsport | Honda Civic WTCC | 18 | 18″927 |
9 | 10 | Gianni Morbidelli | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 18 | 20″531 |
10 | 7 | Hugo Valente | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 18 | 21″787 |
11 | 12 | Robert Huff | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 18 | 22″216 |
12 | 77 | René Münnich | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 18 | 23″391 |
13 | 11 | James Thompson | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 18 | 25″800 |
14 | 14 | Mikhail Kozlovskiy | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 18 | 26″475 |
15 | 3 | Thomas Chilton | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 18 | 41″250 |
16 | 6 | Franz Engstler | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 18 | 44″222 |
17 | 8 | Pasquale di Sabatino | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 18 | 46″048 |
Ret | 27 | John Filippi | Campos Racing | Seat León WTCC | 9 | 9 giri |
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