Dopo calendari provvisori, rinvii, cancellazioni e difficoltà assortite dovute allo sviluppo del Coronavirus negli Stati Uniti, ieri MX Sports Pro Racing ha pubblicato la schedule definitiva per quanto riguarda il National 2020.
Un calendario completo, comprensivo di nove round che si svolgeranno tra il 15 agosto e il 10 ottobre. Come detto ieri in occasione del forfait del team USA dal Motocross delle Nazioni, ci sarà anche un appuntamento concomitante con la competizione a squadre prevista per il 27 settembre a Matterley Basin.
Il cancelletto si abbasserà per la prima volta il giorno di Ferragosto, con l’attesissimo appuntamento di Loretta Lynn. Per la prima volta, come già annunciato lo scorso 2 giugno, il National sbarcherà nel tempio del motocross amatoriale americano e per tanti piloti sarà un autentico tuffo nel passato.
Si correrà poi quasi ogni fine settimana. Il 22 agosto sarà il turno di Washougal, mentre sette giorni più tardi il terzo round andrà in scena a Crawfordsville, pista che avrebbe dovuto ospitare l’apertura stagionale in questo weekend secondo la bozza pubblicata a inizio giugno.
Anche il National affronterà poi un double header, peraltro su una delle piste considerate più critiche in questo periodo di emergenza sanitaria. Il 5 e l’8 settembre si correrà infatti a Red Bud, scenario del Nazioni 2018, disputando quindi anche un turno infrasettimanale.
Altra pista definita critica è quella di Spring Creek, che invece ospiterà il sesto round il 19 settembre a seguito dell’unica pausa prevista dal campionato 2020.
In concomitanza con il Nazioni 2020 andrà in scena l’appuntamento di Jacksonville, il 26 settembre, mentre la stagione outdoor si concluderà con le gare di Thunder Valley (3 ottobre) e Pala (10 ottobre). La data di fine campionato coincide con quella già occupata dalla Monster Energy Cup, che a questo punto verrà presumibilmente rinviata di qualche settimana.
Immagine copertina: Racer X
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