“La prima gara della stagione arriva con due mesi d’anticipo, per noi, che non siamo dove dovremmo essere”.
Così Helmut Marko, nella sua consueta maniera, ha commentato la situazione della Red Bull, che ha percorso pochissimi chilometri rispetto ai team avversari. “È una questione molto seria” ha spiegato “Non sappiamo quanto tempo ci servirà per recuperare, o se mai recupereremo nel corso della stagione”. Il problema della RB10 non è solo la scarsa affidabilità, ma ha anche un grosso problema di set up, di coordinazione tra motore e cambio delle marce e di tenere la traiettoria in pista, senza continui pattinamenti o correzioni da parte del pilota. In ultima battuta, c’è anche il problema della velocità sui rettilinei, velocità che manca paurosamente, rispetto a Mercedes e Ferrari, ma quello è anche un altro dei tanti problemi che la Renault, da un punto di vista della Power Unit, sta cercando di risolvere tempestivamente.
Neanche i team avversari – soprattutto quelli motorizzati Mercedes – sono così certi che il loro weekend in Australia possa essere migliore. Niki Lauda crede che “metà dello schieramento non finirà la gara, perché non c’è stata l’opportunità di testare abbastanza”.
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