L’ultimo double header prima delle vacanze estive si chiude con il Gran Premio d’Ungheria, dodicesima prova del mondiale di Formula 1 che si correrà come di consueto sul tracciato dell’Hungaroring di Budapest.
Sette giorni dopo il Gran Premio di Germania, caratterizzato dalla rimonta di Lewis Hamilton e dall’errore di Sebastian Vettel, il Circus fa tappa in terra magiara prima del break estivo, che fermerà i motori fino a fine agosto quando si tornerà in pista per il Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps.
34° GRAN PREMIO D’UNGHERIA
SILVERSTONE
Round 12/21 – 27/28/29 luglio 2018
989° Gran Premio
Nonostante sia ancora d’attualità quanto successo ad Hockenheim, la settimana è stata funestata dalla scomparsa del Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne. Il mondo della Formula 1 e non solo si è stretto attorno alla Scuderia ed ai familiari del manager italo-canadese. Il suo ruolo in Ferrari è stato ereditato da John Elkann, che avrà sulle spalle la responsabilità di succedergli in una fase delicatissima della stagione per il Cavallino, soprattutto dopo la parentesi negativa del Gran Premio di Germania.
Ad Hockenheim, quella che si era prospettata come una possibile vittoria dopo la pole position del sabato da parte di Sebastian Vettel, si è trasformata in un vero e proprio incubo con l’arrivo della pioggia, l’errore con conseguente ritiro del tedesco e, soprattutto, la rimonta di Lewis Hamilton andato a vincere dopo essere partito dalla quattordicesima posizione. Il campione in carica inglese e la Mercedes sono così tornati in testa ai rispettivi campionati, in una stagione che continua a vedere lo scambio di posizioni tra le Frecce d’Argento e le Rosse.
Il Gran Premio d’Ungheria si disputa sul circuito dell’Hungaroring, che sorge a Mogyorod, un piccolo centro ad una ventina di chilometri da Budapest. Da quando, nel 1986, la Formula 1 è approdata in Ungheria, l’Hungaroring è sempre stato sede del Gran Premio. Tuttavia i bolidi a quattro ruote avevano già fatto rombare i motori nell’est Europa alla metà degli anni 30 quando, nel parco Nepliget di Budapest, si disputò quello che è considerato il primo Gran Premio d’Ungheria, che fu vinto da Tazio Nuvolari su Alfa Romeo. Leggi la storia del Gran Premio d’Ungheria.
Dal suo debutto la pista non ha subito praticamente modifiche di rilievo fino al 2003, quando si decise di allungare il rettilineo dei box e cambiare le ultime due curve allungando il tracciato di circa 400 metri. Si tratta di un circuito molto stretto e tortuoso, “un Monte Carlo senza le case e i marciapiedi” lo definì Hakkinen. I sorpassi sono molto difficili e l’asfalto molto abrasivo. Da tenere d’occhio anche le temperature che in questo periodo sono torride: è facile superare i 40/45 gradi sull’asfalto.
Diverse sono le edizioni da ricordare: tra le altre quella del 1989 con la vittoria di Nigel Mansell sulla Ferrari in rimonta dalla 12a posizione, quella del 1997 con Damon Hill quasi vincitore sulla Arrows, quella del 1998 con la gara con ritmo da qualifica di Michael Schumacher e, infine, quella del 2006 con la prima vittoria di Jenson Button. Nella scorsa stagione fu doppietta Ferrari, con Sebastian Vettel vincitore e scortato da Kimi Raikkonen, dopo un problema allo sterzo che lo ha afflitto per gran parte di gara.
Per Vettel e per la Ferrari sarà importante rifarsi in un tracciato nel quale ha vinto due delle ultime tre edizioni. Una doppietta, come quella dell’anno scorso, scaccerebbe subito i fantasmi della Germania, permettendo alla Rossa di ritrovare serenità durante la lunga pausa estiva. Per contro, Hamilton e la Mercedes saranno carichissimi, pronti a piazzare un colpo pesante in ottica mondiale. Occhio alle Red Bull: in un toboga come questo la RB14 potrebbe sopperire con il telaio alle carenze della Power Unit Renault.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Ungheria
Circuito: Hungaroring
Posizione: Google Maps
Lunghezza del circuito: 4,381 km
Giri da percorrere: 70
Distanza totale: 306,630 km
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: ultrasoft/soft/media
Primo Gran Premio: 1986
Apertura farfalla: 58% della percorrenza
I RECORD
Giro gara: 1:19.071 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h35:26.131 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 5 – L Hamilton
Vittorie team: 11 – McLaren
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 8 – McLaren, Ferrari
Km in testa pilota: 1.507 – L Hamilton
Km in testa team: 3.023 – McLaren
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher, K Raikkonen
Migliori giri team: 9 – Williams, Ferrari
Podi pilota: 8 – K Raikkonen
Podi team: 22 – McLaren
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IL GIRO DI PISTA
Saliamo a bordo con Sebastian Vettel per un giro di pista dell’Hungaroring. Il video è relativo alla Pole 2017.
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LA GARA 2017
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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ALBO D’ORO
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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