F1 | Gran Premio di Gran Bretagna 2018: anteprima, record, statistiche ed orari di Silverstone

Di: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 5 Luglio 2018 - 13:17
Tempo di lettura: 4 minuti
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Continua il tour de force della Formula 1, che dopo aver riscoperto il Paul Ricard ed aver riassaporato le colline austriache, fa ritorno a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna 2018.

Con questo appuntamento termina il triple header che ha visto il circus correre tre Gran Premi nell’arco di quindici giorni, evento mai accaduto nell’intera storia della Formula 1.

Il ritorno al vertice dei mondiali da parte di Sebastian Vettel e della Ferrari è motivo di interesse per un Gran Premio amico della Mercedes nelle ultime stagioni.

71° GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA
SILVERSTONE
Round 10/21 – 6/7/8 luglio 2018
987° Gran Premio

Il Gran Premio d’Austria ha visto un insperato ribaltone nella classifica iridata in favore della Ferrari, a soli sette giorni da un Gran Premio di Francia che aveva invece visto trionfare Lewis Hamilton. A Spielberg, quasi più della vittoria meritata da parte di Max Verstappen, ha colpito l’incredibile doppio ritiro delle Mercedes del campione in carica e di Valtteri Bottas.

Un doppio zero che ha permesso a Sebastian Vettel, terzo al traguardo, di tornare in testa alla classifica iridata con un punto di vantaggio sull’inglese. Nel contempo, anche la Ferrari si è portata in cima al campionato costruttori grazie ad un Kimi Raikkonen concreto e secondo al traguardo alle spalle dell’olandese della Red Bull, alla quarta vittoria in carriera.

Si giunge quindi a Silverstone per il finale di questo impegnativo triple header Francia-Austria-Gran Bretagna, con ben 75 punti assegnati in 15 giorni. Il Gran Premio di Gran Bretagna, insieme al Gran Premio d’Italia, è l’unico ad essere sempre stato presente in calendario fin dal 1950, anno di nascita del campionato del mondo. Tuttavia non tutte le gare si sono disputate a Silverstone: 12 edizioni sono state ospitate dal circuito di Brands Hatch e 5 da Aintree. Leggi la storia del GP di Gran Bretagna.

Se si parla di Gran Premio di Gran Bretagna si parla di Silverstone, sede storica della gara britannica. Silverstone è una piccola cittadina di poco meno di 2000 abitanti che sorge nel cuore delle Midlands Occidentali a metà strada tra Milton Keynes e Northampton. All’interno della municipalità si trova l’autodromo: un tracciato permanente ricavato, nel disegno originale, dall’unione delle strade perimetrali di quello che era un vecchio aeroporto della RAF utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Leggi la descrizione del circuito.

Nel corso degli anni la configurazione delle pista è cambiata moltissime volte e ad oggi pochi sono i punti in comune tra il vecchio Silverstone e il nuovo tracciato. Il cambiamento più radicale si è avuto senza dubbio nel 2010, quando si è spostata la partenza sul rettilineo tra le curve Club e Abbey, allungando il circuito e creando un rettilineo interno alla vecchia pista denominato Wellington Straight che immette nella vecchia curva Brooklands.

Anche a Silverstone ci saranno tre zone DRS, come da prassi degli ultimi appuntamenti per tentare di favorire i sorpassi. Inoltre debutteranno le Pirelli Hard, marchiate di blu, con le mescole ribassate di 0.4 millimetri che tante polemiche hanno causato anche negli ultimi giorni. In una pista amica della Mercedes, Lewis Hamilton tenterà davanti ai propri tifosi di ribaltare per l’ennesima volta la classifica iridata, che dopo nove appuntamenti vede il conto delle vittorie equamente ripartito tra Ferrari, Mercedes e Red Bull. Atmosfera sicuramente diversa in Mclaren, dove Eric Boullier ha rassegnato le dimissioni dando il via all’ennesima riorganizzazione del team. Un momento storico decisamente difficile per un nome altrettanto importante.