F1 | Review fine stagione 2025, Aston Martin: l’anno di transizione per eccellenza

Di: Simone Casadei
Pubblicato il 23 Dicembre 2025 - 09:00
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | Review fine stagione 2025, Aston Martin: l’anno di transizione per eccellenza
Home  »  F1Review

Segue la review di fine stagione del team Aston Martin per il mondiale 2025 di F1

Ci sono annate che si presentano fin da subito come di passaggio, di attesa verso qualcosa di più grande. Il 2025 dell’Aston Martin non potrebbe che incarnare meglio un simile concetto, per via del suo sviluppo e, soprattutto, di ciò a cui la scuderia britannica si troverà di fronte nel 2026. Un campionato vissuto in attesa del cambio regolamentare, nel corso del quale la squadra di proprietà di Lawrence Stroll si augura di poter sfruttare al meglio i suoi nuovi innesti, Adrian Newey su tutti.

Proprio sul “Genio” inglese l’Aston Martin ha deciso di puntare tutto, anche considerando i grandi poteri decisionali che l’ex Red Bull avrà il prossimo anno, in un insolito ruolo di team principal. C’era chi pensava che, già da questo 2025, la mano del tecnico plurititolato si sarebbe fatta vedere in termini di sviluppo e miglioramento della monoposto. Fino a metà stagione, però, tali supposizioni non si sono rivelate propriamente corrette. Alla vigilia del GP di Spagna, infatti, la compagine guidata da Andy Cowell si ritrovava con appena 14 punti in classifica Costruttori, tutti segnati da Lance Stroll tra le prime due tappe in Australia e Cina e la Sprint a Miami.

Un passo indietro rilevante rispetto al 2024, visto che, dopo le medesime tappe, Aston Martin poteva vantare 30 punti in più e il quinto posto tra i Costruttori, invece dell’ottavo di quest’anno. La scintilla da parte di Fernando Alonso si è poi accesa proprio dal suo Gran Premio di casa, dove lo spagnolo ha terminato nono e ha dato il via ad una sequela importante di gare concluse all’interno della top 10.

Sul piano tecnico, gli aggiornamenti portati dalla scuderia dal GP del Belgio, in estate, si sono rivelati centrati per le ultime tappe del campionato. Su una certa tipologia di piste, che include le più tortuose Budapest, Zandvoort e Singapore, la AMR25 si è ben comportata e ha permesso ai propri alfieri di portare a casa risultati di tutto rispetto, soprattutto se paragonati a quelli di inizio stagione. Non è un caso che proprio in Ungheria Aston Martin abbia centrato la propria migliore prestazione dell’anno: quinto Alonso e settimo Stroll, per un totale di 16 punti conquistati. L’ottimo periodo di forma del due volte iridato ha permesso alla squadra di terminare l’annata con appena cinque punti in meno del 2024, 89 contro i 94 del campionato passato.

Punti, però, che costano caro in termini di classifica: tra i Costruttori, hanno fatto meglio Visa Cash App RB e, soprattutto, Williams. Entrambe le scuderie hanno infatti compiuto un balzo in avanti significativo rispetto a 12 mesi fa e hanno scavalcato Aston Martin nella graduatoria riservata alle squadre. Da un lato, probabilmente, per gli inglesi il settimo posto finale non è poi il peggiore degli scenari. È risaputo, infatti, che il vero obiettivo del team britannico è presentarsi immediatamente competitivi ai nastri di partenza del 2026, per cui terminare l’anno lontano dai riflettori e senza eccessive pressioni potrebbe rivelarsi un vantaggio dal grande peso per la prossima stagione.

Sta di fatto, comunque, che la parabola di Aston Martin nell’era delle monoposto ad effetto suolo non sia stata delle migliori. Dopo un 2022 di grandi difficoltà, l’exploit del 2023 ha sì regalato podi e speranze, ma non si è mantenuto per il 2024 e per il 2025. Due annate, queste, in cui la squadra inglese è calata di rendimento e si è spesso dovuta aggrappare alle magie di Alonso per respirare aria da top 10. Le enormi attese riposte sulla nuova era dovranno dunque essere rispettate, anche perché, per il 2027, molti saranno i contratti in bilico sulla griglia di partenza.

Cominciare questo ciclo tecnico in una posizione di rilievo permetterebbe non solo di togliersi qualche soddisfazione in pista, ma anche nel mercato piloti in vista della stagione successiva. E chissà che nomi grossi, ancora incerti sul proprio futuro, non decidano di scommettere proprio su Aston Martin, che ha il compito non semplice di entrare di prepotenza tra le squadre in lotta per gli obiettivi che contano.

Immagine: Media Aston Martin

RICEVI LE NOTIFICHEP300.it SONDAGGIO 2025

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

Condividi