Richard Verschoor domina la Sprint Race del Qatar di Formula 2, Joshua Durksen e Rafael Villagomez completano il podio
Nella Sprint Race del GP Qatar 2025 di Formula 2, Richard Verschoor ha portato a casa la sua quarta vittoria della stagione dopo essere scattato dalla pole position. Joshua Durksen e Rafael Villagomez l’hanno seguito sul podio, in arrivo nella stessa formazione di partenza.
Il pilota olandese, artefice anche del giro più veloce in gara, ha conquistato 11 punti, portandosi a 31 lunghezze da Leonardo Fornaroli che, sesto alla bandiera a scacchi, ha ora 193 punti a suo nome. Al termine della Feature Race di domenica, prevista per le ore 13, il pilota piacentino potrebbe già essere incoronato campione.
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori, Joshua Durksen parte meglio del poleman Richard Verschoor e guida il gruppo entrando in curva 1. Allo stesso tempo, il debuttante Nikola Tsolov passa Rafael Villagomez e conquista la terza piazza. Nella zona bassa dei punti, Leonardo Fornaroli si impone sul suo compagno di squadra Roman Stanek e sale in settima posizione. Il pilota ceco, tuttavia, restituisce presto il sorpasso al leader in campionato.
Verschoor comincia nel frattempo a costruire il proprio ritorno in vetta e, al secondo giro, segna il miglior tempo. Il pilota in forza a MP Motorsport torna in testa alla corsa al quarto passaggio superando Durksen in curva 1. Anche Villagomez tenta il sorpasso su Tsolov per la terza posizione, ma è costretto ad accodarsi.
Il vantaggio di Verschoor cresce sul suo primo avversario e segna il giro veloce della gara al quarto giro, in 1:40.590. La gara trova una situazione di equilibrio, dove le prime posizioni restano invariate. Nel frattempo tentano una disperata rimonta Jak Crawford e Luke Browning, ancora matematicamente in lotta per il titolo, rispettivamente in decima e 17esima posizione dopo 13 giri.
Un incidente fra Laurens van Hoepen e James Wharton in curva 1 al giro 14esimo chiama l’intervento della Safety Car. Molti piloti — tra i quali Stanek, Lindblad e Browning — ne approfittano per rientrare ai pit e calzare gomme più fresche. Il periodo di neutralizzazione viene prolungato da un’escursione di pista da parte di Kush Maini che, fra i piloti a essere passato dai box, non è riuscito a portare gli pneumatici in temperatura dopo essere tornato in pista.
La corsa torna in regime di bandiera verde al 17esimo giro e, solo due passaggi più tardi, Verschoor ha già recuperato due secondi e mezzo di vantaggio su Durksen, segnando anche il nuovo giro più veloce in 1:39.603.
La Safety Car rientra in pista al 21esimo giro dopo che, in curva 5, Cian Shields ha girato la propria monoposto ed è stato incapace di farla ripartire. La neutralizzazione si protrae fino al penultimo giro e pone le premesse per un ultimo attacco prima della bandiera a scacchi.
La bagarre, in particolare, trova come protagonisti Villagomez e Tsolov. Il pilota in forza a Van Amersfoort Racing, infatti, è portato fuori pista dal junior Red Bull, al quale restituisce la mossa in curva 3. Tsolov è costretto a prendere la via più larga e crolla in decima posizione, gettando via quello che sarebbe potuto essere un podio al debutto.
Immagine in copertina: Twitter / Formula 2
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