La Jameel Motorsport Super Special inaugura la finale mondiale con duelli 1 contro 1. Tänak davanti a Ogier e Sesks con i tre pretendenti al titolo racchiusi in pochi secondi.
Il Rally Arabia Saudita 2025 si è aperto con una prova completamente diversa da tutto ciò che attende i piloti nei giorni successivi. La Jameel Motorsport Super Special, ricavata integralmente su asfalto all’interno di un parcheggio, ha inaugurato l’ultimo weekend del Mondiale con una formula spettacolare: due vetture alla volta, su due corsie parallele in un vero e proprio duello 1v1.
Nessun riferimento al deserto, nessun tratto sabbioso, nessuna velocità estrema: solo curve strette, cambi di direzione rapidissimi e barriere artificiali vicinissime, in un contesto che ricorda più una pista cittadina compatta che una prova del WRC. Ideale per scaldare il pubblico, molto meno per prendere margine, perché qui basta un metro fuori linea per perdere l’intero vantaggio.

E proprio in questa cornice artificiale ma insidiosa è stato Ott Tänak a stampare il miglior tempo, inaugurando l’ultimo rally della sua carriera con un colpo deciso: 3:53.3, tempo sufficiente per mettersi subito davanti alla concorrenza.
Alle sue spalle Sébastien Ogier, distanziato di soli 1.2 secondi, ha mostrato la solita capacità di adattarsi a qualsiasi scenario, anche a una superspeciale su asfalto dal ritmo quasi da kartodromo. Terzo Mārtiņš Sesks, molto preciso nella pulizia delle linee.
Più attardati, ma in uno scarto minimo come spesso accade in prove così corte, gli altri protagonisti della lotta mondiale:
Neuville (+2.0), Evans (+2.1), Rovanperä (+2.5).
Numeri che contano relativamente, ma che consegnano la prima fotografia del weekend: tensione alta, ritmo alto, e valori molto vicini.

Da domani si cambia completamente scenario: le piste sterrate del deserto decideranno la storia. Ma la stagione si è aperta — e si chiuderà — anche attraverso passaggi come questo, dove l’ultima corsa iridata è iniziata in un’arena d’asfalto illuminata dai riflettori di Jeddah.
Il ritorno del grande Nasser Al-Attiyah nel WRC si apre con una penalità per falsa partenza. Lo stesso pluricampione qatariota della Dakar ha poi ammesso l’errore prendendola con molta filosofia ed aggiungendo un pizzico di autoironia:
“Evidentemente avevo troppa voglia di iniziare a gareggiare con questa macchina, la gara è ancora lunga…”
Classifica generale dopo PS1 (Jameel Motorsport Super Special – 5,22 km)
- Ott Tänak / Martin Järveoja – Hyundai i20 N Rally1 – 3:53.3
- Sébastien Ogier / Vincent Landais – Toyota GR Yaris Rally1 – +1.2
- Mārtiņš Sesks / Renārs Francis – Ford Puma Rally1 – +1.6
- Thierry Neuville / Martijn Wydaeghe – Hyundai i20 N Rally1 – +2.0
- Elfyn Evans / Scott Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +2.1
- Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – +2.5
- Sami Pajari / Marko Salminen – Toyota GR Yaris Rally1 – +2.6
- Adrien Fourmaux / Alexandre Coria – Hyundai i20 N Rally1 – +2.9
- Takamoto Katsuta / Aaron Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +3.6
- Grégoire Munster / Louis Louka – Ford Puma Rally1 – +4.8
- Josh McErlean / Eoin Treacy – Ford Puma Rally1 – +5.6
- Nasser Al-Attiyah / Cándido Carrera – Ford Puma Rally1 – +7.6
Immagini: Red Bull Content Pool
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